Perdita capelli - utilizzo minoxidil

Gentile Dottore,
sono una ragazza di 31 anni, da un paio di mesi avverto un prurito in diverse zone del cuoi capelluto ed ho poi riscontrato un aumento della perdita dei capelli. Mi sono rivolta ad un dermatologo il quale dopo aver visitato il cuoi capelluto di detto che non ci sono segni di irritazione e che il prurito può dipendere dalla perdita dei capelli. Ha anche aggiunto che non ha trovato segni di alopecia e che probabilmente i miei capelli si stanno semplicemente assottigliando.
Il prurito può essere davvero causato dalla perdita di capelli? Perché nonostante l’utilizzo di uno shampoo delicato e degli integratori, non ho riscontrato alcun beneficio.
Il dermatologo, mi ha prescritto la seguente terapia:
• AptoDin plus retard (1 compressa al giorno).
• Regaine, Minoxidil 5%, da applicare sulla parte alta della testa, 1 volta al giorno (sera) 1ml per 3 / 4 mesi.
Ho fatto una ricerca sull’utilizzo di Regaine, Minoxidil 5%, e sulle diverse controindicazioni (il medico non mi aveva spiegato quasi nulla) , le chiedo pertanto alcuni chiarimenti:
1. Ha senso utilizzare una soluzione così “invasiva” nel mio caso?
2. L’utilizzo della soluzione nelle modalità prescritte da medico, apporterebbe comunque benefici? (ho letto che la maggior parte delle prescrizioni prevedono un trattamento di 2 volte al giorno e nella donna è consigliabile il 2%)
3. Tra gli effetti indesiderati, si riporta un aumento della peluria del volto o in generale del corpo, questo si può verificare anche con la dose che mi è stata prescritta dal medico?
4. È vero che una volta sospeso il trattamento, in poco tempo si perdono i benefici dello stesso?

La ringrazio in anticipo per la sua disponibilità.
Cordiali saluti.
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Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 310 139
Gent.le pz
non posso entrare molto nello specifico della visita effettuata da un collega reale con una obiettività reale, ma posso fare alcuni appunti.
Il prurito è un sintomo assai aspecifico e va correlato ad altri reperti. Se parliamo invece di tricodinia , questa può esserci , ma più che altro nel telogen effliuvium acuto.
la sua terapia sembra più orientata ad un defluvium androgenetico , o ad u n effluvium cronico , tendendo ad escludere che il collega abbia fatto una diagnosi magari di areata incognita (non penso).
L'uso di minoxidil comunque non è invasivo , non è un trapianto di capelli o applicazioni di sostanze sensibilizzanti o irritanti. E anche nella donna si può dare al 5 % quando se ne ravvisi la necessità.
La posologia appare bassa , ma il medico può avere avuto le sue ragioni.
Gli effetti collaterali sarebbero certamente stati da esplicitare durante la visita, anche se non sono così importanti come può temere.Possono esserci anche quelli segnalati, ma non è quasi mai un elemento che può preoccupare. E' altresì vero che la sospensione porta alla perdita graduale dei benefici, se non si è agito normalizzando su altri aspetti.
Cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

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