Melanoma in situ, intervento di allargamento
Buongiorno, sono una donna di 41 anni e dopo intervento il 13 giugno scorso che ha rimosso interamente un neo sospetto mi è stato diagnosticato un melanoma in situ (nessun melanocita nel derma papillare). Secondo il protocollo devo effettuare l'intervento di allargamento con margine di 5 mm. La mia domanda è: l'intervento è stato programmato il prossimo 23 luglio, dunque a 40 giorni esatti dal primo intervento (che, ripeto, ha asportato interamente la parte interessata). 40 giorni prima dell'intervento di allargamento sono troppi? Vi sono dei rischi a non fare niente per questo lasso di tempo? Il mio dermatologo sarà in vacanza; è più prudente contattarne un altro per programmare un intervento di allargamento il più presto possibile?
Ringrazio in anticipo per la risposta
CR
Ringrazio in anticipo per la risposta
CR
No, non c'è fretta: si tratta di una manovra ancora utilizzata per protocollo internazionale ma non è detto che in futuro possa essere ulteriormente ridotta di importanza. Il tempo che le hanno programmato va bene.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Davide Brunelli
Specialista in Dermatologia e Venereologia
Utente
Grazie infinite dottore.
Cordiali saluti
CR
Cordiali saluti
CR
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 5.9k visite dal 28/06/2014.
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Approfondimento su Melanoma
Il melanoma (tumore maligno della pelle) è una forma di cancro molto aggressiva, che si sviluppa dalle cellule della pelle che producono melanina (melanociti).