Infettività dopo la scomparsa dei condilomi
Salve,
ho 30 anni, temo di avere condilomi sulla punta del glande, zona uretra. A breve farò una visita per accertarmi della cosa. Prima vorrei però sapere se, come letto in un articolo del Dottor Laino, solo i condilomi, ovvero la manifestazione dell'hpv, sono infettivi, e non il virus in sé. E nel caso fosse così, vorrei capire se una volta curati i condilomi, e verificato attraverso controlli ciclici la scomparsa degli stessi, senza recidive, si è ancora capaci di trasmettere il virus. Questo ve lo chiedo perché, nell'articolo del dottor Laino leggo testuali parole: "Ricordiamo quindi che ad essere infettante, NON è la presenza del virus stesso (il quale è e rimane un microrganismo endocellulare) ma è la sua manifestazione clinica (condiloma, verruca volgare et cetera) ad esserlo." Ne deduco dunque che venuti meno i condilomi (siano essi piani o acuminati) il rischio di infettare diminuisce o scompare.
Ringrazio molto chi vorrà rispondermi e darmi un po' di chiarezza sull'argomento.
ho 30 anni, temo di avere condilomi sulla punta del glande, zona uretra. A breve farò una visita per accertarmi della cosa. Prima vorrei però sapere se, come letto in un articolo del Dottor Laino, solo i condilomi, ovvero la manifestazione dell'hpv, sono infettivi, e non il virus in sé. E nel caso fosse così, vorrei capire se una volta curati i condilomi, e verificato attraverso controlli ciclici la scomparsa degli stessi, senza recidive, si è ancora capaci di trasmettere il virus. Questo ve lo chiedo perché, nell'articolo del dottor Laino leggo testuali parole: "Ricordiamo quindi che ad essere infettante, NON è la presenza del virus stesso (il quale è e rimane un microrganismo endocellulare) ma è la sua manifestazione clinica (condiloma, verruca volgare et cetera) ad esserlo." Ne deduco dunque che venuti meno i condilomi (siano essi piani o acuminati) il rischio di infettare diminuisce o scompare.
Ringrazio molto chi vorrà rispondermi e darmi un po' di chiarezza sull'argomento.
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Dr. Luigi Laino
Dermatologo
22k 464 367
Salve,
rispondo direttamente alla citazione del mio articolo: Si lei ha ben compreso ciò che ho scritto;
aggiungo inoltre che la presenza del virus HPV a livello endocellulare è spesso tipico di taluni ceppi che notoriamente NON sono causa di condilomatosi genitale, ma piuttosto di alterazione in senso displastico.
In un esempio pratico, effettuando un test ad altissima sensibilità quale la PCR, si scoprirebbe che in un condiloma acuminato (altamente infettivo) la presenza di ceppi 6,11 sia quasi sempre presente (ceppi che tipicamente fanno i condilomi) mentre la presenza dei ceppi 16,18 è molto più tipica dei PAP TESTS cervicali uterini e codifica il rischio di alterazione neoplastica (CIN 1,2,3)
Anche per tale ragione, una volta trattati i condilomi, con successo, si può stare sereni dal punto di vista delle MST a meno che non si sia in presenza di particolari immunodepressioni locali o sistemiche che favoriscono la reinsorgenza degli stessi
In un soggetto altrimenti sano, questo non accade o accade molto limitatamente al fenomeno.
cari saluti
Dr Laino
rispondo direttamente alla citazione del mio articolo: Si lei ha ben compreso ciò che ho scritto;
aggiungo inoltre che la presenza del virus HPV a livello endocellulare è spesso tipico di taluni ceppi che notoriamente NON sono causa di condilomatosi genitale, ma piuttosto di alterazione in senso displastico.
In un esempio pratico, effettuando un test ad altissima sensibilità quale la PCR, si scoprirebbe che in un condiloma acuminato (altamente infettivo) la presenza di ceppi 6,11 sia quasi sempre presente (ceppi che tipicamente fanno i condilomi) mentre la presenza dei ceppi 16,18 è molto più tipica dei PAP TESTS cervicali uterini e codifica il rischio di alterazione neoplastica (CIN 1,2,3)
Anche per tale ragione, una volta trattati i condilomi, con successo, si può stare sereni dal punto di vista delle MST a meno che non si sia in presenza di particolari immunodepressioni locali o sistemiche che favoriscono la reinsorgenza degli stessi
In un soggetto altrimenti sano, questo non accade o accade molto limitatamente al fenomeno.
cari saluti
Dr Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 24/11/2015.
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