Herpes genitale o altro...

Buonasera,
Vi scrivo per avere delle informazioni. Sono un ragazzo di 25 anni, e all'incirca da novembre 2015, ho delle macchie rosse sul glande, un leggero fastidio, ma senza prurito o bruciore durante la minzione. Sono andato dal mio medico curante e pensando che fosse una Candida mi è stato prescritto detergente intimo Candinet, pomata Canesten e Itraconazolo, 4 compresse al dì per 2 giorni. Dal momento che non c'è stato nessun miglioramento, ho fatto una prima visita dermatologica specialistica e il dermatologo, premendo leggermente le lesioni ha notato che fuoriusciva del liquido e che c'erano piccole bolle. Mi ha prescitto degli esami del sangue e una cura a base di Eosina NA 2% una volta al dì per 4 giorni.
Dagli esami del sangue è emerso:
Herpes 1/2lgG 26,5 positivo;
Herpes 1/2lGm negativo;
TPHA = negativo;
VDRL= negativo;
ANTI-BP180= negativo;
ANTI-Dsg1=negativo;
ANTI-Dsg3=negativo;
ANTI-BP 230=negativo.

Nonostante la cura con Eosina 2% le macchie sono ancora presenti e ho notato che durante l'arco della giornata cambiano di intensità del colore, presentandosi più intense la mattina e meno la sera.
Ho fatto una seconda visita dermatologica e mi è stata prescritta nuovamente l'Eosina una volta al giorno per altri 4 giorni.
Da circa ieri però sono ricomparse ancora le piccole vesciche tipo Herpes (che precedentemente con la cura di Eosina si erano essiccate, lasciando solo le macchie rosse).
Comprendo i limiti di un consulto online, ma vorrei un vostro parere, se sia il caso di fare un'altra visita dermatologica, visto che ne ho già fatte due e se la terapia con solo l'Eosina sia stata troppo blanda.
Non so se sia attinente ma durante questa settimana mi è anche comparso l'Herpes vicino alla bocca.
[#1]
Dr. Giampiero Griselli Dermatologo, Medico estetico 8.7k 310 139
Gent.le pz
la diagnosi di herpes potrebbe effettivamente essere congrua con una terapia antivirale, più specifica , ovviamente utile solo se iniziata nei giorni immediatamente successivi alle prime avvisaglie , cioè ai primi sintomi. Infartti queste terapie sono in grado di bloccare le prime fasi di replicazione virale.
Dopo di questo periodo iniziale (diciamo entro i primi 5 giorni) è più utile evitare la sovrainfezione delle vescicole , e quindi la eosina va più che bene.
Consiglio quindi di rivalutare il tutto con il suo specialista , anche perchè esistono terapie efficaci anche nella soppressione delle recidive.
cordialità

Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)

Tumore al seno

Il tumore al seno è il cancro più diffuso in Italia: quali sono i fattori di rischio e come fare prevenzione? Sintomi, diagnosi e cura del carcinoma mammario.

Leggi tutto