Cheilite desquamativa/erosiva
Soffro ormai da numerosi anni di cheilite desquamativa che, dopo innumerevoli consulti medici specialistici, non sono ancora riuscito a curare. Ho fatto anche diversi esami, quali il patch test serie sidapa ed alimenti, analisi del sangue complete (RAST ad alimenti ed inalanti etc.) ma niente di fatto.
Praticamente la pelle delle due labbra si "alza" di continuo senza riuscire a "cicatrizzarsi" definitivamente. Tutto ciò è più evidente in particolar modo quando bevo, mi lavo i denti o in generale quando le labbra sono sottoposte a movimenti tumultuosi e ad agenti esterni (quali ad esempio l'acqua, al cui contatto le pellicine delle mie labbra diventano bianche, si alzano e si spostano, segno evidente che non si sono affatto cicatrizzate.
Dopo aver inutilmente provato innumerevoli creme dermatologiche, estetiche, cortisoniche, olii di varia natura e impacchi anti-infiammatori al borato di sodio (ho anche assunto vitamine) non so più che fare e a chi rivolgermi.
In particolare, oltre a chiedervi gentilmente un vostro parere in proposito, vi chiedo, se possibile, di indicarmi qualche dottore o centro specializzato e fidato nel Nordest (specialmente Padova).
Grazie
Praticamente la pelle delle due labbra si "alza" di continuo senza riuscire a "cicatrizzarsi" definitivamente. Tutto ciò è più evidente in particolar modo quando bevo, mi lavo i denti o in generale quando le labbra sono sottoposte a movimenti tumultuosi e ad agenti esterni (quali ad esempio l'acqua, al cui contatto le pellicine delle mie labbra diventano bianche, si alzano e si spostano, segno evidente che non si sono affatto cicatrizzate.
Dopo aver inutilmente provato innumerevoli creme dermatologiche, estetiche, cortisoniche, olii di varia natura e impacchi anti-infiammatori al borato di sodio (ho anche assunto vitamine) non so più che fare e a chi rivolgermi.
In particolare, oltre a chiedervi gentilmente un vostro parere in proposito, vi chiedo, se possibile, di indicarmi qualche dottore o centro specializzato e fidato nel Nordest (specialmente Padova).
Grazie
[#1]
Dr. Marcello Stante
Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico
516 5
caro amico,
frequentemente la cheilite da contatto riconosce la propria causa nei dentifrici o negli smalti per unghie. tuttavia, a giudicare dai sintomi che lei mi racconta, potrebbe trattarsi non di un fenomeno irritativo ma da fenomeni di orticaria localizzata alla mucosa labiale.
ti consiglio il prof Cleto Veller-Fornasa di Padova.
saluti
frequentemente la cheilite da contatto riconosce la propria causa nei dentifrici o negli smalti per unghie. tuttavia, a giudicare dai sintomi che lei mi racconta, potrebbe trattarsi non di un fenomeno irritativo ma da fenomeni di orticaria localizzata alla mucosa labiale.
ti consiglio il prof Cleto Veller-Fornasa di Padova.
saluti
Dr Marcello Stante
STUDIO MEDICO DERMOESTETICO
V. Berardi 18 - Taranto
dottstante@tele2.it
www.reteimprese.it/9291
tel 339-3567228
[#2]
dopo
Utente
Gentile dottore,
per quanto riguarda il dentifricio ho provveduto da circa tre settimane (sotto consiglio del dermatologo) a procurarne uno omeopatico, al fine di cercare di minimizzare le possibili cause della malattia (pensare che prima non mi lavavo mai i denti appunto per questa cheilite).
Inoltre volevo chiederle:
- se può sussistere una possibile connessione tra la cheilite e l'arrossamento della parte superiore del glande (con presenza di piccole desquamazioni e leggere infiammazioni della pelle che lo riveste).
- se continuando a togliere queste pellicine che continuamente si alzano e non si cicatrizzano la malattia potrebbe peggiorare se non diventare cronica senza possibilità di guarigione. La ringrazio
per quanto riguarda il dentifricio ho provveduto da circa tre settimane (sotto consiglio del dermatologo) a procurarne uno omeopatico, al fine di cercare di minimizzare le possibili cause della malattia (pensare che prima non mi lavavo mai i denti appunto per questa cheilite).
Inoltre volevo chiederle:
- se può sussistere una possibile connessione tra la cheilite e l'arrossamento della parte superiore del glande (con presenza di piccole desquamazioni e leggere infiammazioni della pelle che lo riveste).
- se continuando a togliere queste pellicine che continuamente si alzano e non si cicatrizzano la malattia potrebbe peggiorare se non diventare cronica senza possibilità di guarigione. La ringrazio
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Dr. Marcello Stante
Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico
516 5
caro amico:
1- omeopatico non vuol dire esente da reazioni allergiche (anzi...)
2- dovrebbe lavare i denti per qualche tempo solo con acqua tiepida e polvere di bicarbonato di sodio (quello da cucina)
3- non usare burro di cacao o altro "ammorbidente " per labbra (frequenti responsabili di cheiliti
4- la presunta multifocalità delle manifestazioni andrebbe considerata con maggiore attenzione
5- è necessaria una visita dermatologica ed una ampia e curata raccolta dei suoi dati anamnestici riguardo la sua patologia,
di più non posso dirle
spero di esserle stato di un qualche aiuto
saluti
1- omeopatico non vuol dire esente da reazioni allergiche (anzi...)
2- dovrebbe lavare i denti per qualche tempo solo con acqua tiepida e polvere di bicarbonato di sodio (quello da cucina)
3- non usare burro di cacao o altro "ammorbidente " per labbra (frequenti responsabili di cheiliti
4- la presunta multifocalità delle manifestazioni andrebbe considerata con maggiore attenzione
5- è necessaria una visita dermatologica ed una ampia e curata raccolta dei suoi dati anamnestici riguardo la sua patologia,
di più non posso dirle
spero di esserle stato di un qualche aiuto
saluti
[#4]
dopo
Utente
In attesa di farmi visitare il più presto possibile dallo specialista che mi ha indicato (il quale spero sia veramente competente in materia, dal momento che tutti gli altri dermatologi a cui mi sono rivolto non lo sono stati) desidero domandarLe se nel frattempo posso applicare alle labbra ammorbidenti e protettivi (soprattutto contro i fattori climatici o quando mangio e bevo) quali l'olio di mandorle e il VEA olio, i quali non dovrebbero presentare molte controindicazioni (tengo a precisare che un qualche olio lo devo assolutamente mettere altrimenti il bruciore e il fastidio sono troppo forti).
Inoltre mi è stata prescritta una crema cortisonica, il Locoidon crema, da stendere uan volta al dì per 7 gg.
Continuo a prenderla oppure interrompo questo tipo di trattamento?
La ringrazio e le invio i più cordiali saluti.
Inoltre mi è stata prescritta una crema cortisonica, il Locoidon crema, da stendere uan volta al dì per 7 gg.
Continuo a prenderla oppure interrompo questo tipo di trattamento?
La ringrazio e le invio i più cordiali saluti.
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Dr. Marcello Stante
Dermatologo, Medico estetico, Perfezionato in medicine non convenzionali, Chirurgo plastico
516 5
caro amico,
sul nome del professore che ti ho fornito garantisco personalmente (è un bravissimo professore della università di Padova - clinica dermatologica.
il nome dei prodotti che mi indichi va benissimo, conosco ed uso molto quel prodotto da te citato (VEA).
NO a cortisonoci quali il locoidon.
saluti
sul nome del professore che ti ho fornito garantisco personalmente (è un bravissimo professore della università di Padova - clinica dermatologica.
il nome dei prodotti che mi indichi va benissimo, conosco ed uso molto quel prodotto da te citato (VEA).
NO a cortisonoci quali il locoidon.
saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 22.3k visite dal 15/02/2006.
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