Herpes genitale e sistema immunitario

Buongiorno dottori, vi pongo le mie perplessità, a seguito di un rapporto sessuale non protetto con una ragazza nel mese di novembre ho avuto dopo 3 giorni una piccola ulcera sulla pelle del prepuzio di circa 3 mm lunga con forma ovale, lievemente dolorante al tatto e al contatto con l'urina scomparsa in 6 giorni. A seguito di questo evento non ho avuto altri sintomi rilevanti a parte un restringimento leggero ma progressivo del prepuzio portandomi ad una iniziale fimosi anche se continuo a scoprire il glande con facilità. Il problema sorge due mesi e mezzo fa con la comparsa di un herpes genitale moderato che va via in 8 giorni circa, a seguito un mese dopo a causa penso dello stress subito il giorno prima dal licenziamento dal lavoro mi ricompare questa volta molto più debole con meno bollicine. Ieri sera dopo una nottata passata al vento e al relativo freddo per questioni di lavoro ho notato una ricomparsa dell' herpes genitale, subito trattata con Vectavir crema labiale che ha subito fatto regredire la comparsa sintomatica. ho delle domande da porvi:
1 è possibile che una volta contratto l herpes (novembre) rimanga silente per tutti quei mesi e poi compaia così frequentemente senza un apparente ragione?
2 sono una persona che non si ammala praticamente mai, sono oltre 10 anni che non ho né influenza ne febbri ne nulla apparte qualche raffreddore che mi dura un paio di giorni quelle due volte l anno, sono anche celiaco e non seguo una dieta senza glutine, mangio tanti affettati e dolci. Queste comparse frequenti dell' herpes genitale sono da amputare ad un deficit immunitario globale o locale (pene) o ad altro?
Ho fatto dei test per la sifilide che sono risultati negativi, andando da un dermo venerologo mi sono stati prescritti altri esami riguardanti gonorrea epatite e anche HIV, quest' ultimo mi terrorizza, ho una paura enorme di avere un postivo o anche un falso positivo che mi toglierebbe 20 anni di vita per la paura, ho pensato di acquistare 2/3 test veloci da fare a casa e poi farmi gli esami da laboratorio per conferma, secondo voi sarebbe una mossa giusta? grazie per la pazienza
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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La strada giusta è sempre quella Venereologica che passa per lo specialista: si fidi e si affidi al mio collega sicuramente le farà chiarire tutto con celerità ma soprattutto con sicurezza. Il fai da te e gli autotest spesso non sono efficaci nei per fare una diagnosi precisa tantomeno per placare l’ansia.
Per altre informazioni sulle malattie sessualmente trasmissibili può leggere nel sito www.venereologo.it
Cari saluti
Dott.Laino

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
La strada giusta è sempre quella Venereologica che passa per lo specialista: si fidi e si affidi al mio collega sicuramente le farà chiarire tutto con celerità ma soprattutto con sicurezza. Il fai da te e gli autotest spesso non sono efficaci nei per fare una diagnosi precisa tantomeno per placare l’ansia.
Cari saluti
Dott.Laino
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta dottore,i falsi positivi non sono presenti anche nelle normali analisi di laboratorio? E cosa ne dice riguardo le mie due domande del post precedente?buona serata
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