Glicemia
Buongiorno, vi scrivo per avere qualche chiarimento sull'andamento della mia glicemia se è possibile, perchè onestamente non capisco cosa la influenzi nel bene e nel male.
50 anni, 178 - 86 kg ( ero 93 2 mesi fa )
Ho avuto diagnosi di diabete tipo 2 da un paio di mesi con questi risultati degli esami:
Glicemia a digiuno ripetuta due volte : 150 e 132 dopo alcuni giorni.
Glicata 51
Con il mio medico curante abbiamo deciso di provare a controllare la glicemia con dieta e attività fisica.
Il nutrizionista mi ha dato dieta ipocalorica bilanciata, il personal trainer un allenamento che prevede lavoro su muscolatura 3 volte a settimana e ogni giorno camminata veloce/corsa per 1 ora.
La glicemia è migliorata da subito, riportandosi in valori non normali, ma nemmeno tanto sballati.
la media è il mattino a digiuno tra i 98 e 115 - prima di pranzo tra 100 e 110 - a 2 ore dal pranzo tra 120 e 140 , prima di cena tra 85 e 105.
Solo un paio di volte mi è capitato invece, senza apparente motivo di trovarmi la glicemia a due ora dal pasto a 150-160.
La cosa che non comprendo però è un'altra Ho avuto in questi giorni due cene consecutive fuori dalla mia solita dieta, nelle quali ho esagerato, mangiando alimenti "non consentiti" dalla mia dieta, intendo che ho bevuto vino, mangiato alimenti con burro, qualche dolce, grissini e pane bianco insomma cose che dovrebbero provocare un innalzamento veloce.
Mi aspettavo di vedere la glicemia schizzare in alto, invece nulla di questo è successo, prima di cena la glicemia era a 101 e 105 a 1 ora dalla cena la glicemia era a 120/122 a due ore dalla cena era scesa a 95 e a 98, il mattino successivo era 102 e 107.
Esistono dei motivi per questo? Oppure può esserci un effetto dello sgarro tra qualche giorno?
scusate ma sono abbastanza confuso
Grazie
50 anni, 178 - 86 kg ( ero 93 2 mesi fa )
Ho avuto diagnosi di diabete tipo 2 da un paio di mesi con questi risultati degli esami:
Glicemia a digiuno ripetuta due volte : 150 e 132 dopo alcuni giorni.
Glicata 51
Con il mio medico curante abbiamo deciso di provare a controllare la glicemia con dieta e attività fisica.
Il nutrizionista mi ha dato dieta ipocalorica bilanciata, il personal trainer un allenamento che prevede lavoro su muscolatura 3 volte a settimana e ogni giorno camminata veloce/corsa per 1 ora.
La glicemia è migliorata da subito, riportandosi in valori non normali, ma nemmeno tanto sballati.
la media è il mattino a digiuno tra i 98 e 115 - prima di pranzo tra 100 e 110 - a 2 ore dal pranzo tra 120 e 140 , prima di cena tra 85 e 105.
Solo un paio di volte mi è capitato invece, senza apparente motivo di trovarmi la glicemia a due ora dal pasto a 150-160.
La cosa che non comprendo però è un'altra Ho avuto in questi giorni due cene consecutive fuori dalla mia solita dieta, nelle quali ho esagerato, mangiando alimenti "non consentiti" dalla mia dieta, intendo che ho bevuto vino, mangiato alimenti con burro, qualche dolce, grissini e pane bianco insomma cose che dovrebbero provocare un innalzamento veloce.
Mi aspettavo di vedere la glicemia schizzare in alto, invece nulla di questo è successo, prima di cena la glicemia era a 101 e 105 a 1 ora dalla cena la glicemia era a 120/122 a due ore dalla cena era scesa a 95 e a 98, il mattino successivo era 102 e 107.
Esistono dei motivi per questo? Oppure può esserci un effetto dello sgarro tra qualche giorno?
scusate ma sono abbastanza confuso
Grazie
[#1]
Gentile Utente,
L'attività fisica, una dieta corretta e la perdita di peso migliorano nettamente la sensibilità all'insulina dei vari tessuti del nostro corpo. Si acquisisce, di conseguenza, una maggiore tolleranza ai carboidrati e quindi lo "sgarro" ha un impatto sulla glicemia nettamente minore.
Il suo sembra fortunatamente un diabete ben compensato e di grado lieve.
Continui con uno stile di vita sano, la vera chiave per gestire questa patologia.
Cordiali saluti.
L'attività fisica, una dieta corretta e la perdita di peso migliorano nettamente la sensibilità all'insulina dei vari tessuti del nostro corpo. Si acquisisce, di conseguenza, una maggiore tolleranza ai carboidrati e quindi lo "sgarro" ha un impatto sulla glicemia nettamente minore.
Il suo sembra fortunatamente un diabete ben compensato e di grado lieve.
Continui con uno stile di vita sano, la vera chiave per gestire questa patologia.
Cordiali saluti.
Dr. Enrico Riccio
[#3]
Utente
Gentile dr Riccio, sono nuovamente a scrivervi per un vostro parere.
E' appena passato Natale e purtroppo ho un po' esagerato nella cena della vigilia e del pranzo di Natale, questo ha provocato un innalzamento della glicemia in particolare a digiuno, ma questo è avvenuto non immediatamente, ma in particolare il giorno di s. Stefano, nello specifico
Il mattino di Natale a digiuno il valore della glicemia era 139, ha oscillato durante la giornata abbassandosi un po' e tornando a 169 come picco massimo la sera.
Il giorno successivo il mattino a digiuno era di 148, durante la giornata si è abbassata fino a 125 prima di cena. ( giornata a dieta strettissima)
Oggi, ancora a digiuno a 149, e come ieri tende ad abbassarsi nelle misurazioni successive, ma mi chiedo cosa aspettarmi, è normale che impieghi dei giorni ad abbassarsi oppure è cambiato qualcosa?
Ultima cosa che le chiedo è l'attività fisica che svolgo regolarmente, è meglio fare passeggiate tranquille o continuo ad impegnare il fisico un po' più duramente?
Purtroppo il mio medico non c'è in questi giorni e la prossima settimana sono all'estero, quindi non so come avere qualche dritta.
Vi ricordo che non assumo nessun farmaco per il controllo della glicemia.
Grazie
E' appena passato Natale e purtroppo ho un po' esagerato nella cena della vigilia e del pranzo di Natale, questo ha provocato un innalzamento della glicemia in particolare a digiuno, ma questo è avvenuto non immediatamente, ma in particolare il giorno di s. Stefano, nello specifico
Il mattino di Natale a digiuno il valore della glicemia era 139, ha oscillato durante la giornata abbassandosi un po' e tornando a 169 come picco massimo la sera.
Il giorno successivo il mattino a digiuno era di 148, durante la giornata si è abbassata fino a 125 prima di cena. ( giornata a dieta strettissima)
Oggi, ancora a digiuno a 149, e come ieri tende ad abbassarsi nelle misurazioni successive, ma mi chiedo cosa aspettarmi, è normale che impieghi dei giorni ad abbassarsi oppure è cambiato qualcosa?
Ultima cosa che le chiedo è l'attività fisica che svolgo regolarmente, è meglio fare passeggiate tranquille o continuo ad impegnare il fisico un po' più duramente?
Purtroppo il mio medico non c'è in questi giorni e la prossima settimana sono all'estero, quindi non so come avere qualche dritta.
Vi ricordo che non assumo nessun farmaco per il controllo della glicemia.
Grazie
[#4]
Gentile Utente,
Parliamo di valori di glicemia mattutina lievemente al di sopra della norma per un paziente diabetico. Visto il periodo e i piccoli eccessi alimentari che lo contraddistinguono non mi allarmerei.
In più i singoli valori di glicemia non sono l'unico parametro da valutare nell'impostazione della terapia. Valore di importanza anche maggiore è l'emoglobina glicata che nel suo caso, stando a quanto scritto in precedenza, esprimeva un buon compenso.
Viva con maggiore serenità la misurazione della glicemia, non sono questi da Lei riportati valori preoccupanti o di allarme. Al prossimo controllo diabetologico sarà il suo medico a valutare come procedere.
L'attività fisica ideale per un paziente diabetico deve essere di intensità moderata. Almeno 150 minuti/settimana suddivisa in 3 giorni a settimana. Quindi va bene la passeggiata. ma che sia a passo svelto e non un evento occasionale.
Cordiali saluti.
Parliamo di valori di glicemia mattutina lievemente al di sopra della norma per un paziente diabetico. Visto il periodo e i piccoli eccessi alimentari che lo contraddistinguono non mi allarmerei.
In più i singoli valori di glicemia non sono l'unico parametro da valutare nell'impostazione della terapia. Valore di importanza anche maggiore è l'emoglobina glicata che nel suo caso, stando a quanto scritto in precedenza, esprimeva un buon compenso.
Viva con maggiore serenità la misurazione della glicemia, non sono questi da Lei riportati valori preoccupanti o di allarme. Al prossimo controllo diabetologico sarà il suo medico a valutare come procedere.
L'attività fisica ideale per un paziente diabetico deve essere di intensità moderata. Almeno 150 minuti/settimana suddivisa in 3 giorni a settimana. Quindi va bene la passeggiata. ma che sia a passo svelto e non un evento occasionale.
Cordiali saluti.
[#5]
Utente
Sempre gentilissimo Dr Riccio,
le chiedevo dell'attività fisica perchè non vorrei in realtà esagerare.
Attualmente faccio dai 45 ai 60 minuti al giorno di camminata veloce, spesso in salita ( quindi per me abbastanza impegnativa) in più faccio 2/3 volte a settimana lavoro intenso con pesi e corpo libero ( circuit training ).
Che dice dottore? devo calare lo sforzo o va bene lavorare duramente ? devo perdere almeno 10 kg ancora.
Grazie Mille
le chiedevo dell'attività fisica perchè non vorrei in realtà esagerare.
Attualmente faccio dai 45 ai 60 minuti al giorno di camminata veloce, spesso in salita ( quindi per me abbastanza impegnativa) in più faccio 2/3 volte a settimana lavoro intenso con pesi e corpo libero ( circuit training ).
Che dice dottore? devo calare lo sforzo o va bene lavorare duramente ? devo perdere almeno 10 kg ancora.
Grazie Mille
[#8]
Utente
Buongiorno, sono ancora a chiedervi un parere per il diabete.
Oltre al diabete, da molti anni soffro di steatosi epatica (non alcolica), ho letto che in caso di steatosi il fruttosio è più dannoso di altri zuccheri per il fegato, che nel mio caso rilascia dosi incontrollate di glugosio nel sangue... mi chiedo quindi se posso mangiare la frutta... attualmente mangio negli spuntini frutta, mela, arancia, pera, però non so a questo punto se fa bene oppure no.
Esistono alimenti da evitare o da assumere per migliorare la steatosi epatica? E' possibile che torni alla normalità?
Grazie
Oltre al diabete, da molti anni soffro di steatosi epatica (non alcolica), ho letto che in caso di steatosi il fruttosio è più dannoso di altri zuccheri per il fegato, che nel mio caso rilascia dosi incontrollate di glugosio nel sangue... mi chiedo quindi se posso mangiare la frutta... attualmente mangio negli spuntini frutta, mela, arancia, pera, però non so a questo punto se fa bene oppure no.
Esistono alimenti da evitare o da assumere per migliorare la steatosi epatica? E' possibile che torni alla normalità?
Grazie
[#9]
Può mangiare tranquillamente la frutta, chiaramente in dosi misurate, onde evitare un eccessivo rialzo glicemico. Alcuni tipi di frutta sono meno consigliabili nel paziente diabetico, come l'uva, fichi, frutta secca, banane, kiwi poiché hanno un indice glicemico più alto.
Quelle elencate da lei non rappresentano però un problema da questo punto di vista.
Per la steatosi è consigliabile evitare cibo spazzatura, dolci, bevande zuccherate, cibi grassi. La frutta non rappresenta un problema, anzi alcuni frutti, come la mela, hanno buone dosi di antiossidanti che contrastano la steatosi.
Saluti.
Quelle elencate da lei non rappresentano però un problema da questo punto di vista.
Per la steatosi è consigliabile evitare cibo spazzatura, dolci, bevande zuccherate, cibi grassi. La frutta non rappresenta un problema, anzi alcuni frutti, come la mela, hanno buone dosi di antiossidanti che contrastano la steatosi.
Saluti.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 20.1k visite dal 23/12/2018.
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Approfondimento su Diabete
Il diabete (o diabete mellito) è una malattia cronica dovuta a un eccesso di glucosio nel sangue e carenza di insulina: tipologie, fattori di rischio, cura e prevenzione.