Il mio medico curante mi ha dato
Salve, mi chiamo Lucia e ho 20 anni.
A marzo di quest'anno ho fatto il normale controllo annuale del sangue, essendo donatrice di plasma all'AVIS; il mio medico curante mi ha dato da fare in più degli altri esami come acido urico, colesterolo HDL, colesterolo LDL, gamma-GT e tempo di protrombina e aPTT.
Tutti sono risultati nella norma, a parte il tempo di protrombina:
PT (secondi) 14,2
PT (I.N.R.) 1,32
Il mio dottore mi ha spiegato che non c'è niente da preoccuparsi e mi ha fatto rifare le analisi del tempo di protrombina (risultate uguali al precedente esame) e una visita al centro emostasi; la dottoressa del centro emostasi mi ha praticamente confermato le cose che mi ha detto il mio dottore e mi ha consigliato di rifare l'esame e in più di controllare il fattore VII.
Visto che ancora non ho ben capito, mi può spiegare la funzione del tempo di protrombina e del fattore VII? So solo che c'entrano con la coagulazione.
Questi ultimi due esami li devo ancora fare.
Poi ho un'altra domanda. A marzo ho fatto anche l'esame per la tiroide ed è risultato 4,29.
Visto che è molto vicino al limite massimo e che molti miei parenti hanno problemi alla tiroide (non mi ricordo se ipotiroidismo o ipertiroidismo), potrebbe salire questo valore??
Grazie per la disponibilità!
A presto.
A marzo di quest'anno ho fatto il normale controllo annuale del sangue, essendo donatrice di plasma all'AVIS; il mio medico curante mi ha dato da fare in più degli altri esami come acido urico, colesterolo HDL, colesterolo LDL, gamma-GT e tempo di protrombina e aPTT.
Tutti sono risultati nella norma, a parte il tempo di protrombina:
PT (secondi) 14,2
PT (I.N.R.) 1,32
Il mio dottore mi ha spiegato che non c'è niente da preoccuparsi e mi ha fatto rifare le analisi del tempo di protrombina (risultate uguali al precedente esame) e una visita al centro emostasi; la dottoressa del centro emostasi mi ha praticamente confermato le cose che mi ha detto il mio dottore e mi ha consigliato di rifare l'esame e in più di controllare il fattore VII.
Visto che ancora non ho ben capito, mi può spiegare la funzione del tempo di protrombina e del fattore VII? So solo che c'entrano con la coagulazione.
Questi ultimi due esami li devo ancora fare.
Poi ho un'altra domanda. A marzo ho fatto anche l'esame per la tiroide ed è risultato 4,29.
Visto che è molto vicino al limite massimo e che molti miei parenti hanno problemi alla tiroide (non mi ricordo se ipotiroidismo o ipertiroidismo), potrebbe salire questo valore??
Grazie per la disponibilità!
A presto.
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
La coagulazione e' un fenomeno complesso iniziato dalla presenza di una ferita e concluso dalla trasformazione del fibrinogeno in fibrina, la quale fibrina sigilla il taglio.
il passaggio dall'evento iniziale alla formazione della fibrina richiede un certo tempo e questo tempo e' misurabile con varie tecniche (t. di protrombina, t. di tromboplastina ecc.).
Il tempo e' necessario perche' si devono verificare una serie di fenomeni uno dopo l'altro che si chiamano "attivazione a cascata dei fattori della coagulazione".
I fattori della coagulazione sono una dozzina, numerati con numeri romani. Quando un fattore scarseggia, il sangue coagula male e noi vediamo che il tempo si allunga.
con diverse tecniche si misura l'influenza di diversi fattori, nel t. di protrombina il fattore che influenza maggiormente l'esito e' il fattore VII.
Un allungamento del t. protrombina puo' indicare carenza di detto fattore, causata da problemi del fegato oppure da un insufficiente apporto di vit. K nella dieta, due situazioni rimediabili.
per la tiroide si fanno molti esami, lei dovrebbe guardare come si chiama quello che e' venuto 4,29. Se fosse il TSH, indicherebbe un leggero ipotiroidismo, ma appunto prima di disquisire bisogna vedere se e' quello.
il passaggio dall'evento iniziale alla formazione della fibrina richiede un certo tempo e questo tempo e' misurabile con varie tecniche (t. di protrombina, t. di tromboplastina ecc.).
Il tempo e' necessario perche' si devono verificare una serie di fenomeni uno dopo l'altro che si chiamano "attivazione a cascata dei fattori della coagulazione".
I fattori della coagulazione sono una dozzina, numerati con numeri romani. Quando un fattore scarseggia, il sangue coagula male e noi vediamo che il tempo si allunga.
con diverse tecniche si misura l'influenza di diversi fattori, nel t. di protrombina il fattore che influenza maggiormente l'esito e' il fattore VII.
Un allungamento del t. protrombina puo' indicare carenza di detto fattore, causata da problemi del fegato oppure da un insufficiente apporto di vit. K nella dieta, due situazioni rimediabili.
per la tiroide si fanno molti esami, lei dovrebbe guardare come si chiama quello che e' venuto 4,29. Se fosse il TSH, indicherebbe un leggero ipotiroidismo, ma appunto prima di disquisire bisogna vedere se e' quello.
[#2]
Ex utente
Grazie per la risposta.
Quindi se ci fosse qualche problema al fattore VII dopo cosa dovrei fare?
Comunque non è niente di grave, giusto?
Per la tiroide, ho fatto proprio il TSH-ormone tireotropo. Visto che questo esame l'ho fatto a marzo, è meglio che lo rifaccia?
Grazie ancora. A presto.
Quindi se ci fosse qualche problema al fattore VII dopo cosa dovrei fare?
Comunque non è niente di grave, giusto?
Per la tiroide, ho fatto proprio il TSH-ormone tireotropo. Visto che questo esame l'ho fatto a marzo, è meglio che lo rifaccia?
Grazie ancora. A presto.
[#3]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
In prima battuta dovrebbe mangiare tante verdure e prendere vitamina K per bocca, poi vedere se il fattore VII sale.
Se il fegato, a parte il fattore VII, e' sano, allora non e' grave.
Il TSH e' da ricontrollare, aggiungendo anche fT3 e fT4.
Se il fegato, a parte il fattore VII, e' sano, allora non e' grave.
Il TSH e' da ricontrollare, aggiungendo anche fT3 e fT4.
[#4]
Ex utente
Ok grazie mille!!
Ma ho un'ultima domanda: se per caso ci fossero problemi al fegato, quali potrebbero essere?
E un'altra cosa, quando ho fatto la visita al centro emostasi nell'ospedale della mia città, la dottoressa mi aveva detto che il fegato era a posto. Ma allora la mia domanda è, come è giunta a questa conclusione?
Grazie mille ancora!!
A presto.
Ma ho un'ultima domanda: se per caso ci fossero problemi al fegato, quali potrebbero essere?
E un'altra cosa, quando ho fatto la visita al centro emostasi nell'ospedale della mia città, la dottoressa mi aveva detto che il fegato era a posto. Ma allora la mia domanda è, come è giunta a questa conclusione?
Grazie mille ancora!!
A presto.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 6.2k visite dal 13/11/2009.
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