Linfoma non hodging grandi cellule b
Buongiorno.
Scrivo per un mio parente, 41 anni, a cui è stato diagnosticato un un LNH a grandi cellule B.Il tutto è partito da un rigonfiamento che aveva dietro alla mandibola sn. da febbraio.
Riporto, ai fini di un Vs. parere, i seguenti referti:
TAC DEL 16 MAGGIO:"Non evidenza di alterazioni tomodensitometriche a carico del parenchima cerebrale. Nella norma l’ampiezza degli spazi ventricolo- liquorali.
In sede laterocervicale sin. si evidenzia una grossolama formazione lievemente disomogenea che mostra contrast enhancement, di circa 17x7,3x8,3 cm. che si estende dalla regione parotidea fino alla base del collo. Tale formazione appare costituita da più immagini confluenti con struttura ipodensa-disomogenea dopo la somministrazione del contrasto, per la presenza di alcune aree di più netta ipodensità. Non si osserva piano di clivaggio con le strutture vascolari e muscolari adiacenti e non appare opacizzata la vena giugulare interna sin. Tale formazione provoca una impronta sulle vie aeree adiacenti e una iperdensità del tessuto adiposo sottocutaneo adiacente. Presenza di linfonodi in sede sottomandibolare bilateralmente, il più grande dei quali a sin. con diametro 1,8 cm. Presenza di linfonodo con diametro 1,5 cm in sede giugulare superiore destra.
Presenza di alcuni linfonodi in sede sopraclaveare e subclaveare sin. e in sede ascellare, il maggiore dei quali a sin. con diametro di circa 2 cm.
Non evidenza di alterazioni tomodensiometriche a carico del parenchima polmonare. Presenza di linfonodo di circa 1 cm. in sede paratracheale.
Non evidenza di alterazioni tomodensiometriche a carico del fegato, milza, pancreas, reni e surreni. Presenza di linfonodi in sede paraortica ed interaortocavale i maggiori dei quali con diametro di circa 1,5 cm. Non evidenza di formazioni espansive in sede pelvica. Presenza di alcuni linfonodi in sede inguinale bilateralmente il maggiore dei quali a destra con diametro di 1 cm."
PET DEL 23 MAGGIO: iperaccumulo del tracciante a livello della regione parotidea sin.(SUVbw max 7.0),orofaringea maggiormente a sin.(SUVbw max 27.1),nucale sin. (SUVbw max 6.3), sottomandibolare bilat.(SUVbw max 24.3) retromandibolare/laterocervicale sin. (SUVbw max 28.00) sovra/retroclaveare sin.(SUVbw max 24.9), basale del collo(SUVbw max 4.9), mediastino superiore (SUVbw max 4.3), ascellare sin. (SUVbw max 12.6), celiaco-pancreatica (SUVbw max 14.1), lomboaortica (SUVbw max 6.3),e iliaca comune sin. (SUVbw max 9.0).
La BIOPSIA OSSEA è stata negativa e le analisi del sangue dell'11 maggio hanno come valori fuori norma Ferro (35), LDH (643),VES (24).
L'ematologo ha prescritto un ciclo di 6 R-CHOP ogni 14 giorni.
Quali a Vs. parere le possibilità di guarigione? Il dato della PET relativo al pancreas deve considerarsi particolarmente preoccupante?
Ringrazio vivamente per il servizio reso.
Scrivo per un mio parente, 41 anni, a cui è stato diagnosticato un un LNH a grandi cellule B.Il tutto è partito da un rigonfiamento che aveva dietro alla mandibola sn. da febbraio.
Riporto, ai fini di un Vs. parere, i seguenti referti:
TAC DEL 16 MAGGIO:"Non evidenza di alterazioni tomodensitometriche a carico del parenchima cerebrale. Nella norma l’ampiezza degli spazi ventricolo- liquorali.
In sede laterocervicale sin. si evidenzia una grossolama formazione lievemente disomogenea che mostra contrast enhancement, di circa 17x7,3x8,3 cm. che si estende dalla regione parotidea fino alla base del collo. Tale formazione appare costituita da più immagini confluenti con struttura ipodensa-disomogenea dopo la somministrazione del contrasto, per la presenza di alcune aree di più netta ipodensità. Non si osserva piano di clivaggio con le strutture vascolari e muscolari adiacenti e non appare opacizzata la vena giugulare interna sin. Tale formazione provoca una impronta sulle vie aeree adiacenti e una iperdensità del tessuto adiposo sottocutaneo adiacente. Presenza di linfonodi in sede sottomandibolare bilateralmente, il più grande dei quali a sin. con diametro 1,8 cm. Presenza di linfonodo con diametro 1,5 cm in sede giugulare superiore destra.
Presenza di alcuni linfonodi in sede sopraclaveare e subclaveare sin. e in sede ascellare, il maggiore dei quali a sin. con diametro di circa 2 cm.
Non evidenza di alterazioni tomodensiometriche a carico del parenchima polmonare. Presenza di linfonodo di circa 1 cm. in sede paratracheale.
Non evidenza di alterazioni tomodensiometriche a carico del fegato, milza, pancreas, reni e surreni. Presenza di linfonodi in sede paraortica ed interaortocavale i maggiori dei quali con diametro di circa 1,5 cm. Non evidenza di formazioni espansive in sede pelvica. Presenza di alcuni linfonodi in sede inguinale bilateralmente il maggiore dei quali a destra con diametro di 1 cm."
PET DEL 23 MAGGIO: iperaccumulo del tracciante a livello della regione parotidea sin.(SUVbw max 7.0),orofaringea maggiormente a sin.(SUVbw max 27.1),nucale sin. (SUVbw max 6.3), sottomandibolare bilat.(SUVbw max 24.3) retromandibolare/laterocervicale sin. (SUVbw max 28.00) sovra/retroclaveare sin.(SUVbw max 24.9), basale del collo(SUVbw max 4.9), mediastino superiore (SUVbw max 4.3), ascellare sin. (SUVbw max 12.6), celiaco-pancreatica (SUVbw max 14.1), lomboaortica (SUVbw max 6.3),e iliaca comune sin. (SUVbw max 9.0).
La BIOPSIA OSSEA è stata negativa e le analisi del sangue dell'11 maggio hanno come valori fuori norma Ferro (35), LDH (643),VES (24).
L'ematologo ha prescritto un ciclo di 6 R-CHOP ogni 14 giorni.
Quali a Vs. parere le possibilità di guarigione? Il dato della PET relativo al pancreas deve considerarsi particolarmente preoccupante?
Ringrazio vivamente per il servizio reso.
[#2]
Ex utente
Buonasera Dott. Cimminiello, quello che so è che dall'esame istologico è venuto fuori che trattasi di LNH a grandi cellule B (non conosco altri elementi), e che l'ematologo ha considerato la situazione abbastanza impegnativa ascrivendola ad uno stadio III (come riportato nella diagnosi). Le sarei veramente grado se, ove i dati che le ho dato lo consentano, potesse darmi una sua realistica opinione anche in relazione ai dati della PET che, da quello che posso avere capito, sono abbastanza alti, sopratutto con riferimento all'area del pancreas.
Grazie mille.
Grazie mille.
[#3]
Lasci il suo pensiero dall'area pancreas (la pet capta lì perché ci sono linfonodi vicino al prancrea che sono verosimilmente coinvolti dalla malattia), non perché è preso il pancreas (almeno credo; la TAC esclude questo).
E' un linfoma questo che rientra nel gruppo degli aggressivi, ed è ben curato, e si guarisce anche se è uno stadio IIIB. Il trattamento è quello impostato (R-CHOP14 x 6 cicli); importante è la valutazione PET dopo terzo ciclo per valutare la risposta.
La saluto
E' un linfoma questo che rientra nel gruppo degli aggressivi, ed è ben curato, e si guarisce anche se è uno stadio IIIB. Il trattamento è quello impostato (R-CHOP14 x 6 cicli); importante è la valutazione PET dopo terzo ciclo per valutare la risposta.
La saluto
[#4]
Ex utente
La ringrazio di cuore dottor Cimminiello, anche per la sua chiarezza che risulta essere oltre che esplicativa anche di conforto. Spero di non abusare della sua pazienza e vorrei rivolgerle delle ultime domande:
-In un discorso di media generale questi valori SUVbw max riportati dalla PET secondo lei sono da ritenersi molto alti, indicano una forte radicazione del tumore (se così si può dire)?
-Il risultato sopra la norma della LDH significa qualcosa in particolare o si verifica sempre?
-Dopo i tre cicli la PET dovrebbe essere totalmente negativa per poter parlare di successo della terapia?
Grazie mille e buona giornata.
-In un discorso di media generale questi valori SUVbw max riportati dalla PET secondo lei sono da ritenersi molto alti, indicano una forte radicazione del tumore (se così si può dire)?
-Il risultato sopra la norma della LDH significa qualcosa in particolare o si verifica sempre?
-Dopo i tre cicli la PET dovrebbe essere totalmente negativa per poter parlare di successo della terapia?
Grazie mille e buona giornata.
[#5]
Il SUV è alto perchè tipicamente così nei Linfomi diffusi a grande cellule B.
LDH alto anche questo è tipico di questi Linfomi.
Pet negativa dopo tre cicli: indice di chemiosensibilità del Linfoma e forte garanzia di successo terapeutico eradicante la malattia.
Buona giornata anche a lei.
saluti
LDH alto anche questo è tipico di questi Linfomi.
Pet negativa dopo tre cicli: indice di chemiosensibilità del Linfoma e forte garanzia di successo terapeutico eradicante la malattia.
Buona giornata anche a lei.
saluti
[#6]
Ex utente
Buongiorno, l'ematologo in una dichiarazione che ha fatto per il medico curante ha confermato il III stadio e ha riportato che l'esame istologico ha dato un indice ki67 del 100%, cosa che ha fatto un pò storcere la bocca allo stesso. E' questo un elemento particolarmente negativo? Aggiungo che dopo la seconda R-CHOP mi sembra abbastanza dimagrito, anche se le analisi del sangue di controllo risultano abbastanza normali.
[#8]
Ex utente
Buongiorno dottor Cimminiello a lei ed i suoi colleghi, rileggendo la certificazione dell'ematologo che ha in cura mio cognato ho visto che la diagnosi parla di "LNH a grandi cellule B anaplastico" con positività del ki67 per il 100% delle cellule. Mi scuso in anticipo se rivolgo una domanda sciocca, volevo chiedere se l'aggettivo anaplastico configura uno specifico tipo di LNH a grandi cellule B e se si di che tipo, sopratutto in termini di prognosi migliore o peggiore.
Aggiungo che tra circa 10 giorni effettuerà una PET intermedia (dopo 3 R-CHOP 14), e mi riservo quindi di tornare a disturbarvi, vista la Vs. umanità professionale e l'utilità del servizio che rendete.
Aggiungo che tra circa 10 giorni effettuerà una PET intermedia (dopo 3 R-CHOP 14), e mi riservo quindi di tornare a disturbarvi, vista la Vs. umanità professionale e l'utilità del servizio che rendete.
[#10]
Ex utente
Riporto il seguente referto di valutazione immunofenotipica:
CD20+, CD19+, CD43+, BCL2+, MUMI+, BCL6+/-, CICLINA D1-, TdT-, CD10-, CD30-, ALK1-, Cd138-, EBV-.
CD3+ e CD5+ in cellule accompagnamento. Analisi compatibile con diagnosi LNH B con aspetti intermedi tra linfoma di Burkitt e linfoma grandi cellule b.
Grazie e i migliori saluti.
CD20+, CD19+, CD43+, BCL2+, MUMI+, BCL6+/-, CICLINA D1-, TdT-, CD10-, CD30-, ALK1-, Cd138-, EBV-.
CD3+ e CD5+ in cellule accompagnamento. Analisi compatibile con diagnosi LNH B con aspetti intermedi tra linfoma di Burkitt e linfoma grandi cellule b.
Grazie e i migliori saluti.
[#14]
Ex utente
Faccio seguito ai miei precedenti post per comunicare - con estremo sollievo di tutti noi e pur consapevoli che ciò rappresenta una vittoriosa tappa di un lungo cammino - che la PET effettuata dopo 3 R-CHOP 14 è negativa. Approfitterei anche per chiedere un ulteriore chiarimento sulla diagnosi di "LNH a grandi cellule B anaplastico".Navigando in rete (e con tutti i rischi di confusione che si corrono quando si è ignoranti in materia)ho visto che talvolta nella ricerca di linfoma anaplastico esce fuori un CD30+, mentre nel referto istologico del mio parente c'è un CD30-. Ovviamente non so bene di cosa parlo e quindi mi scuso se ho formulato un dubbio sciocco.
[#16]
Ex utente
Buongiorno, approfitto ulteriormente del Vs. servizio di consulenza a conclusione del ciclo di 6 R-CHOP-14 a cui seguiranno due cicli di mantenimento MAB (si chiama così?) e successiva PET (ad ottobre).
I risultati degli esami del sangue effettuati in questi giorni sono tutti abbastanza nella norma, eccezione fatta per LDH che è a 860 (ricordo che ad inizio diagnosi era 640). Questa circostanza riveste qualche significato particolare a livello di prognosi?
Ringrazio sinceramente per la risposta.
I risultati degli esami del sangue effettuati in questi giorni sono tutti abbastanza nella norma, eccezione fatta per LDH che è a 860 (ricordo che ad inizio diagnosi era 640). Questa circostanza riveste qualche significato particolare a livello di prognosi?
Ringrazio sinceramente per la risposta.
[#17]
Come dato isolato assolutamente no.
Il suo aumento può essere determinato da diverse cause (anche una infezione polmonare, altro...). Può essere associato al linfoma se il suo aumento è correlato con altre manifestazioni del linfoma stesso. costituisce fattore prognostico sfavorevole se alto alla diagnosi (utile segnalare i valori di riferimento che spesso sono diversi da laboratorio a laboratorio).
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 17 risposte e 11.9k visite dal 09/06/2011.
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