Linfonodo inguinale ingrossato da più di un anno

Egregi dottori, mi rivolgo a questo forum perché sono molto preoccupata. Ho quasi 22 anni, peso 48kg e sono alta 1 metro e 60 cm. Da più di un anno ho un linfonodo inguinale sx leggermente ingrossato non dolente (ingrossato prima di avere la mononucleosi). Ad aprile (2017) ho avuto una mononucleosi che non ha avuto sfogo con febbre bensì ha avuto sfogo con una tumefazione molle esterna sul labbro vaginale sx (così è stato definito dalla ginecologa) e con linfoadenopatia inguinale e nel collo sx. La ginecologa, oltre alle analisi del sangue, ha voluto che facessi una ecografia del tessuto sottocutaneo nella zona inguinale, che ho fatto un po' in ritardo per problemi personali.
Ne ho fatte due a distanza di una settimana poiché durante la prima i medici non erano in grado di usare il macchinario, cosa alquanto vergognosa.
Il risultato della prima mi ha fatta preoccupare un po': "A carico della regione sottocutanea inguinale sn si rileva una formazione del diametro max 9,7 mm compatibile in prima ipotesi con formazione linfonodale, essa presenta conservato rapporto con i tessuti limitrofi, corticale poco riflettente, complesso ecogeno centrale regolare con polo vascolare unico poco arborizzato, come da verosimile linfadenopatia reattiva senza netti caratteri di franca atipia. In lato inguinale sn sono apprezzabili altri piccoli linfonodi reattivi non superiori al mezzo centimetro. Necessaria valutazione clinico ematologica e prosecuzione dell'iter diagnostico". Il dottore che mi fece questa ecografia mi disse che il linfonodo è piccolo per capire di cosa si tratti, potrebbe essere anche un trauma sottocutaneo. Poiché però non era stato molto chiaro e soprattutto professionale (come dicevo non erano molto pratici nell'uso del macchinario) mi sono recata in un altro ospedale presso il quale la diagnosi è stata un po' più rassicurante e diversa: "Presenza in sede inguinale sinistra di due piccole formazioni linfonodali ipoecogene, contigue del diam. Trasv. Mass. Inferiore al cm (0,72cm)". Finita l'ecografia il dottore mi disse che non era necessario effettuare un controllo più da vicino del linfonodo a meno che non diventasse più grande o ne spuntassero altri. Come avevo già detto, a causa della mononucleosi mi sono gonfiati i linfonodi del collo ma solo uno è rimasto palpabile, è piccolo ma lo sento al tatto. Entrambi i linfonodi non sembrano variati nelle dimensioni. Inizialmente mi ero rassicurata. È il caso di preoccuparsi?
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Dr. Angelo Carella Ematologo 312 16
Francamente penso possa essere reattivo.
Comunque lo tenga osservato e se dovesse aumentare di volume senza darle dolore o ne comparissero altri potrebbe essere necessario utilizzare indagini piu specialistiche ed eventualmente fare la biopsia ma non l'agoaspirato
Cari saluti
Amcarella
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Dr. Angelo Carella

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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio per la risposta. Comunque non è dolente ed è delle stesse dimensioni da quando l'ho scoperto. Il secondo radiologo, inoltre, mi spiegava che poteva essere dovuto anche alla ceretta. Comunque ho controllato anche i valori del sangue e sono abbastanza buoni. Non ho altri sintomi come sudorazioni notturne, febbre o prurito. Ho letto qualcosa su internet e mi sono preoccupata maggiormente per questo.
Saluti.
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Dr. Angelo Carella Ematologo 312 16
Mi sentirei tranquillo.
Mi faccia sapere
Cari saluti
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Utente
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La ringrazio nuovamente per la disponibilità.
Cordiali saluti.