Ves-fibrinogeno e linfomi

Buonasera,vorrei porre alla vostra attenzione la complessa situazione clinica di mia madre,60 anni affetta da 10 anni da linfoma non hdkg indolente per cui ha fatto una chemioterapia non risolutuva ma con soddisfacenti risultati nel 2002.Nel Novembre 2007 è stata operata per un carcinoma del colon di 2 livello,totalmente rimosso e senza inflitrazioni linfonodali.In seguito a questo riscontro, ha effettuato a partire da gennaio 2008,6 sedute di chemioterapia(ne avrebbe dovute fare 12).Dopo la sesta seduta ha avuto un'embolia polmonare che,curata con dosi massicce di scoagulanti,le ha causato un'emmoraggia cerebrale quadriventricolare(tutto questo nel marzo del 2008).
Dopo 6 mesi di ospedale e riabilitazione è finalmente e miracolosamente tornata a casa senza riportare quassi nessun deficit.
Ha dovuto però continuare molte cure,prima della quali un'inziezione di eparina giornaliera,attualmente 6000t.Le ultime ecografie risalgono a novembre 2008 e non riportano nulla di particolarmente preoccupante(linfonodi addominali ingrossati ma nella media della patologia non hdkg)per il resto tutto nella norma.A preoccuparmi sono le ultime analisi(o3/o2/09) di cui vi riporto i dati:
L'emocromo,azoto non proteico,il gluscosio,il colesterolo,trigliceridi,transaminasi,rientrano tutte nei valori,anche l'hb.
Ha però la Ves molto alta:67 su 2-24 di riferimento ed anche il fibrinogeno,che è 465 su 200-465 di riferimento.
Ho parlato con il nostro ematologo di riferimento che non sembra preoccupato....dice che di per sè la ves non è così indicativa.Effettivamente in quest'ultimo mese mia madre ha sviluppato una brutta infezione alla coscia che ha richiesto un'incisione ospedaliera e molte medicazioni(antibiotici etc),ora però in via di cicatrizzazione.In quest'ultimo mese ha anche interrotto le cure cortisoniche che le causavano osteoporosi.
Mi domando quindi se questi valori alterati possano avere a che fare con quest'ulitma situazione di cui vi ho parlato(essendo la ves molto sensibile)e con l'interruzione di cure cortisoniche,sembrando il quadro della patologia base di mia madre più o meno invariato...oppre se potrebbe essere sintomatico di altre neoplasie non ematiche.Oppure di una patologia reumatoide...e se la dose di eparina sia troppo bassa.
I valori della ves e le fibrinogeno nel novembre 2008 erano molto piùbassi,rispettivamente 27 e 365.
Grazie a chiunque mifornirà un parere in più e scusate per la lunghezza del mio intervento ma,come avrete capito,il caso è complesso.
un saluto
V.

[#1]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Il caso e' sicuramente complesso da gestire, ma in definitiva se chiede un commento specifico sulla VES, io penso che il rialzo vada attribuito in larga misura a quel recente episodio di "brutta infezione alla coscia" con tanto di incisione dell'ascesso, che lei cita quasi en passant.

La ves non permette di far diagnosi di niente, si limita a indicare che c'e' un evento acuto. Essa e' influenzata dalla concentrazione di fibrinogeno, globuline A2 ecc. nel plasma e a loro volta queste "proteine della fase acuta" sono una risposta aspecifica del fegato. Si constata che questa risposta e' piu' intensa e costante in alcuni tipi di patologie, ma manca il "rapporto esclusivo". Esempio: su 5 persone con artrite reumatoide, 5 hanno la VES alta, ma su 100 persone con la VES alta, 5 hanno l'altrite e gli altri 95 hanno qualcos'altro. Come, a mio avviso, in questo caso.





[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Quindi non si potrebbe eslcudere neanche una qualche implicazione del fegato,nepolastica o generalmente infiammaotoria?Che lei sappia,benchè non bastino per una diagnosi esatta,i rapporti ves-fibrinogeno e neoplasie al fegato sono molto indicativi?
Effettivamente il fegato di mia madre è parecchio appesantito ultimamente;lei riportava fitte e un discreto aumento di dimensioni(sempre in riferimento alle ultime ecografie nel novembre 2008)ma che sembrava attribuibile alla patologia linfatica e al cospiquo utilizzo di medicinali.Fitte comunque diminuite in seguito ad una dieta depurativa.
Grazie in ogni caso per l'interessamento e per lo scambio di opinioni sempre utile!
un saluto
V.
[#3]
Attivo dal 2006 al 2010
Allergologo, Biochimico clinico, Medico di laboratorio
Con la VES alta non si puo 'escludere niente, ma se uno deve spiegarsela e ha sottomano un ascesso recente, si ferma all'ascesso.

Se fra due mesi la coscia sara' cicatrizzata ma la VES non e' scesa, allora si cerchera' eventualmente altro, es. per quello che sospetta lei, ecografia epatica, CEA e AFP ecc.

Ma sua mamma a novembre aveva gia' una VES mossa, a questo punto e conoscendo la storia, che la VES sia 30 o 60 in realta' non cambia tantissimo.

La VES funziona come campanello d'allarme quando uno sta bene, agli esami ordinari e' tutto normale, eppure casualmente salta fuori questa VES elevata. A questo punto vale la pena di essere piu' aggressivi sul piano diagnostico, in qs. casi la VES e' un esame "pesante".

Ma con alle spalle un linfoma, un CA e una EP, uno la VES se la aspetta alta a priori, non e' dalla VES che si fa guidare.

[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
La ringrazio nuovamente per la gentilezza e per la disponibilità dimostrata!Sono favorevolmente colpita dal servizio messo a disposizione da questo forum e dalla competenza dei suoi utenti!
un saluto
V.
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