Il calo di zuccheri dopo mangiato è collegato alla tiroidite?

Buongiorno.

Premetto che sono alta 1 metro e 70 e peso 52 chili.
Faccio regolarmente sport e i medici non mi segnalano che sono sottopeso, sono solo magra, ma amo mangiare e godo di buona salute.
Pressione tendenzialmente bassa.
Mestruazioni irregolari che a periodi si regolarizzano.
Dopo un’ecografia alla tiroide mi hanno detto che potrei sviluppare la tiroidite di Hashimoto in futuro, ma che per ora è sufficiente che mangi una quantità di sale normale (e ne mangio fin troppo).


Un piccolo problema mi succede ogni tanto, circa una volta a settimana.
Dopo aver mangiato (mai prima), e specialmente quando il pasto è a base di carboidrati ma ne assumo troppo pochi (per esempio 90 grammi di pasta invece dei soliti 110), succede che mi sento improvvisamente debole, ho la mente annebbiata e sento il bisogno di mangiare qualcosa di grasso e proteico.
Può essere un calo glicemico?
Non sento principi di svenimento, è solo un lieve malessere che mi impedisce di concentrarmi per bene.
Sto meglio quando rimedio mangiando proteine e grassi, per esempio un uovo.
Se mangio un frutto o faccio dei piccoli spuntini anche dolci per recuperare, può succedere che inizi a sentire lo stomaco e la pancia molto tesa per diverse ore, finché non arriva il pasto successivo.
A volte segue qualche disturbo intestinale.

Cosa mi consigliate di fare?
Il disturbo può essere collegato alla predisposizione alla tiroidite?

Grazie mille per l’attenzione.
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Dr. Elio Badolati Endocrinologo, Diabetologo 25
No il calo glicemico post-prandiale non è collegato alla tiroidite. E' un sintomo correlato al metabolismo insulinico e agli ormoni gastro-intestinali

Dr. Elio Badolati
Specialista Endocrinologia Ricambio Ecografia Ecointerventistica
Napoli - eliobadolati@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per la sua risposta. Come mi consiglia di comportarmi? C'è una dieta consigliata?