Franco ipotiroidismo

Salve, sono una ragazza di 30 anni. Casualmente, due settimane fa il mio medico di famiglia si è accorto che la mia tiroide si era leggermente ingrossata. Premetto che, pur conducendo una vita molto sana, (sport 3,4 volte alla settimana, alimentazione controllata, non bevo, non fumo) da tempo mi sento spesso molto stanca, sento l'esigenza di dormire anche durante il giorno e non riesco a tollerare il freddo. Purtroppo non ho dato più di tanto importanza a questi sintomi, in quanto avendo la pressione molto bassa (90-60, con 50 battiti al min) ed essendo piuttosto magra, i medici (cardiologo e ginecologo) attribuivano i sintomi a queste cause. Per togliere ogni dubbio, comunque, il mio medico di famiglia mi ha consigliato un'ecografia alla tiroide e le analisi del sangue. L'indagine dell'ecografia ha evidenziato il lobo dx con spessore 15 mm e il lobo sn con spessore 14 mm. Profili ghiandolari sfumati e ondulati. Parenchima francamente ipoecogeno, grossolano, disomogeneo, con disomogeneità pseudonudolari e striature fibrose compatibilmente con franca tiroidite cronica. Le analisi del sangue riportano: FT4 a 3.59 e TSH a 107.000; inoltre il colesterolo totale è a 252 (mai avuto così alto).
Mi sono recata immediatamente da un endocrinologo, il quale mi ha diagnosticato un ipotiroidismo franco, con quadro ecografico compatibile con tiroidite cronica autoimmune. Proposta terapeutica: tiroxina 50, 1/2 cp per 7 gg, poi 1 cp per ltri 7 giorni e infine 1 cp alternata a 1 cp e 1/2 per 2 mesi, trascorsi i quali dovrò recarmi nuovamete dall'endocrinologo con ulteriori esami che mi ha consigliato (THS, anticorpi TPO e screening celiachia). L'endocrinologo non si è sbilanciato più di tanto, mi solo detto che ho dei valori molto alti e che è una malattia dalla quale non si può guarire. Sono molto preoccupata! Vorrei sapere qualcosa di più circa la mia situazione e soprattutto se lei è d'accordo con la dignosi e la terapia consigliata. Grazie per l'attenzione.