Nodulo tiroideo

Gentili dottori,

mi è stato riscontrato un nodulo tiroideo e sono in attesa di effettuare un agoaspirato. Il referto della ecografia è il seguente:

A sn in sede medioinferiore paraistmico è presente nodulo solido ipoecogeno con ecostruttura finemente disomogenea, a limiti lievemente policiclici, con discreta vascolarizzazione prevalentemente periferica anche con qualche flusso intralesionale, di mm13x7x12. Assenza di linfonodi locoregionali con carattere di allarme.

Dalle analisi del sangue risulta neutrofilia (neutrofili 76,5%) e linfopenia (linfociti 14,10%).

Volevo chiedere se è possibile una relazione fra la presenza del nodulo e le alterazioni dei valori di neutrofili e linfociti. E inoltre se è il caso di cercare di anticipare l'agoaspirato (i tempi di attesa sono un po' lunghi).

Ringraziando per l'attenzione porgo i più cordiali saluti.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Circa la prima domanda, da quanto riporta, non vedo relazioni.
Sulla seconda, ritengo che nel momento in cui viene deciso di effettuare un esame citologico per agoaspirato, prima viene eseguito e meglio e'.

Dr. Sergio Di Martino
Specialista in Endocrinologia

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dopo
Utente
Utente
Ho anticipato l'esame. E ho avuto il responso: si tratta purtroppo di un cancro della tiroide. Mi dicono che devo asportare completamente la ghiandola. Oggi discuto il da farsi con il medico di famiglia.

Ci sono alternative alla asportazione della tiroide? Domanda retorica, immagino.

Esistono cause accertate di questo genere di tumore in maschi giovani? Fattori di inquinamento ambientale o altro? Proprio qualche mese fa mi sono state tolte quattro otturazioni in amalgama, credo senza le precauzioni del caso. Mi sono accorto di avere perso molta sensibilità alla pelle di tutto il corpo. E ho avuto anche una massiccia perdita di capelli. Che ci sia qualche relazione fra tutto ciò?

Grazie per il suggerimento di cui sopra. Un cordiale saluto.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Qual'e' con precisione il referto dell'esame citologico?
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dopo
Utente
Utente
Ecco il referto:

MICROSCOPIA

Numerosi tireociti isolati e in lembi con diffusi aspetti di sovrapposizione nucleare, nucleomegalie e alterazioni del profilo nucleare. Si osservano pseudoinclusi nucleari. I reperti sono riferibili a neoplasia (TIR 5 secondo consensus citologico SIAPEC 2007)


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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Il tipo di referto impone una scelta di tipo chirurgico.
In questi casi e' comunque fondamentale il ruolo centrale dell'endocrinologo, sia prima che dopo l'intervento.
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Utente
Utente
Grazie per l'attenzione. Ne approfitto allora per chiedere anche qui un consiglio sulla struttura alla quale rivolgermi per l'intervento. Io abito a Roma. Quindi dove potrei andare?

Grazie ancora.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Presso il Policlinico Gemelli c'e' un'Unita' Operativa di Endocrinochirurgia, dove potrebbe rivolgersi.
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Utente
Utente
Grazie ancora.
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Utente
Utente
Ho seguito il suggerimento del dottore Di Martino: sono stato operato presso il Policlinico Gemelli di Roma e posso dire di essere rimasto colpito e ammirato dalla efficienza e preparazione del personale del reparto di Endocrinolgia chirurgica, dagli infermieri ai chirurghi.

L'esame istologico definitivo (fatto sulla tiroide rimossa) conferma quello citologico:

'Carcinoma papillare infiltrante la capsula tiroidea. Metastasi linfonodali di carcinoma papillare.'

Dovrò sottopormi alla somministrazione di iodio radioattivo in autunno, così mi è stato suggerito, per distruggere eventuali residi di tessuto tiroideo.

Mi sentirei di rassicurare il lettore che dovesse trovarsi nella necessità di sottoporsi alla rimozione della tiroide: il disagio per l'operazione è minimo; così è stato per me e per gli altri pazienti miei 'compagni di sventura'.

Ringrazio il dottor Di Martino per l'assistenza.
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Dr. Sergio Di Martino Endocrinologo, Diabetologo 5k 156 33
Gentile utente
segua con precisione le indicazioni che Le verranno date, iodoterapia compresa.
La prognosi di queste neoplasie anche in presenza di metastasi linfonodali, resta comunque buona sempre che venga seguito un corretto follow up.
Lieto comunque di esserLe stato di aiuto.