Sensazione di corpo estraneo in gola, dopo tiroidectomia
Gentile dottori,
il marzo scorso sono stato sottoposto a tiroidectomia totale con svuotamento latero cervicale sinistro e centrale per carcinoma papillare (nodulo di 3 cm). L'esame istologico ha confermato la diagnosi da ago aspirato ed ha evidenziato la presenza di micrometastasi in 3 dei linfonodi estratti. Per questo motivo, a maggio sono stato sottoposto a radioiodio terapia.
A dicembre gli esami del sangue erano pressoché nella norma, soltanto fT3 un pò alta, per cui mi è stato abbassato il dosaggio di eutorix. Dagli stessi esami si vede che TG è indosabile e anti-TG è pari a 6 con un limite superiore di 40.
L'ecografia, ripetuta settimana scorsa non evidenzia nulla di allarmante. Soltanto alcuni linfonodi ingrossati, ma di aspetto non preoccupante (non ricordo il termine esatto ma mi è stato detto che non ci portano a pensare male). Anche le ghinadole salivari sottomandibolari appaiano di aspetto normale.
Ora, purtroppo è da 6 settimana che ho sensazione di corpo estraneo in gola, soltanto a sinistra. In gola ho presenza di muco molto denso trasparente, ma la sensazione di corpo estraneo non sembra essere dovuta a questo. La mattina ho gola secca e bocca impastata. Durante i pasti la sensazione si attenua molto, non ho dolore salvo sporadicamente un lieve dolore a deglutire. Segnalo anche che da 4 mesi ho la presenza di lesioni alla mucosa orale sotto al labbro inferiore (sembrerebbe trattarsi di stomatite migrante: arrossamento, bordo bianco, migrazione e nessun dolore).
Mi sono rivolto già a due otorini. Il primo sto aspettando da 3 mesi e mezzo che mi chiami per eseguire la biopsia delle lesioni alla mucosa orale. Il secondo mi ha visitato invece per la gola ed afferma che soffro di reflusso gastroesofageo. Infatti sto seguendo la cura per il reflusso che mi è stata data da poco più di due settimane, senza alcun esito o attenuazione del fastidio alla gola.
Mi rendo conto che la situazione non sia di facile valutazione ma -da professionisti quali siete- desidererei un Vs parere e/o un consiglio su come procedere per valutare la meglio la mia situazione.
Vorrei precisare che non sono preoccupato per una eventuale recidiva della malattia tiroidea, ma piuttosto ho paura di avere qualcosa d'altro.
Vi ringrazio per la comprensione ed il Vs prezioso aiuto.
il marzo scorso sono stato sottoposto a tiroidectomia totale con svuotamento latero cervicale sinistro e centrale per carcinoma papillare (nodulo di 3 cm). L'esame istologico ha confermato la diagnosi da ago aspirato ed ha evidenziato la presenza di micrometastasi in 3 dei linfonodi estratti. Per questo motivo, a maggio sono stato sottoposto a radioiodio terapia.
A dicembre gli esami del sangue erano pressoché nella norma, soltanto fT3 un pò alta, per cui mi è stato abbassato il dosaggio di eutorix. Dagli stessi esami si vede che TG è indosabile e anti-TG è pari a 6 con un limite superiore di 40.
L'ecografia, ripetuta settimana scorsa non evidenzia nulla di allarmante. Soltanto alcuni linfonodi ingrossati, ma di aspetto non preoccupante (non ricordo il termine esatto ma mi è stato detto che non ci portano a pensare male). Anche le ghinadole salivari sottomandibolari appaiano di aspetto normale.
Ora, purtroppo è da 6 settimana che ho sensazione di corpo estraneo in gola, soltanto a sinistra. In gola ho presenza di muco molto denso trasparente, ma la sensazione di corpo estraneo non sembra essere dovuta a questo. La mattina ho gola secca e bocca impastata. Durante i pasti la sensazione si attenua molto, non ho dolore salvo sporadicamente un lieve dolore a deglutire. Segnalo anche che da 4 mesi ho la presenza di lesioni alla mucosa orale sotto al labbro inferiore (sembrerebbe trattarsi di stomatite migrante: arrossamento, bordo bianco, migrazione e nessun dolore).
Mi sono rivolto già a due otorini. Il primo sto aspettando da 3 mesi e mezzo che mi chiami per eseguire la biopsia delle lesioni alla mucosa orale. Il secondo mi ha visitato invece per la gola ed afferma che soffro di reflusso gastroesofageo. Infatti sto seguendo la cura per il reflusso che mi è stata data da poco più di due settimane, senza alcun esito o attenuazione del fastidio alla gola.
Mi rendo conto che la situazione non sia di facile valutazione ma -da professionisti quali siete- desidererei un Vs parere e/o un consiglio su come procedere per valutare la meglio la mia situazione.
Vorrei precisare che non sono preoccupato per una eventuale recidiva della malattia tiroidea, ma piuttosto ho paura di avere qualcosa d'altro.
Vi ringrazio per la comprensione ed il Vs prezioso aiuto.
[#1]
Endocrinologo
Salve, io penso che la sintomatologia che lei descrive non sia correlabile alla patologia tiroidea, ovviamente deve continuare il follow-up previsto per il Ca tiroideo, controllando periodicamente attraverso l'ecografia i linfonodi e il dosaggio della Tg e degli Ab anti Tg. Per quanto riguarda le lesioni presenti nel cavo orale, deve effettuare al più presto una biopsia. Saluti
[#2]
Ex utente
Giusto per dovere di cronaca:
1- eseguita la biopsia, è risultato essere una disepitelizzazione da infiammazione, da tenere sotto controllo con aminogam gel (è tutt'ora presente a singhiozzo, anche se pare essere meno frequente)
2- il problema alla gola era riconducibile ad una condizione di reflusso, forse farmaco indotto, che ho curato con esomeprazolo e sciroppo con funzione da tappo
Grazie ancora per i consigli
1- eseguita la biopsia, è risultato essere una disepitelizzazione da infiammazione, da tenere sotto controllo con aminogam gel (è tutt'ora presente a singhiozzo, anche se pare essere meno frequente)
2- il problema alla gola era riconducibile ad una condizione di reflusso, forse farmaco indotto, che ho curato con esomeprazolo e sciroppo con funzione da tappo
Grazie ancora per i consigli
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 30.8k visite dal 27/01/2014.
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