Smagliature e incanutimento: problema ormonale?

Salve, ho scritto qualche tempo fa per avere delucidazioni su rimedi contro le smalgliature (decisamente in sovranumero tante). Il dottor Laino mi ha consigliato, saggiamente, di sottopormi ad una visita medico-specilistica dal dermatologo perché in un ragazzo di 24 anni è una cosa che oltre all'inestetismo potrebbe riguardare un problema endocrino. Aggiungo che ho già diversi capelli bianchi (un centinaio), non so se sia utile (e in famiglia i brizzolati precoci sono zero) e sono alto 170 cm per 76 kg.
Sono andato dal medico di famiglia, il quale visitandomi ha trovato strane tutte le mie smagliature e ha sentito la tiroide un po' ingrossata; prima di andare dal dermatologo ha detto di sottopormi a determinati esami del sangue (e urine). Vorrei la vostra opinione in merito al TSH e altri esami ormonali perché controllando su varie fonti alcuni sono decisamente fuori range (TSH, TIREOGLOBULINA, TIREOGLUBILINA AB, TPO AB e CORTISOLO LIBERO in particolare). Devo preoccuparmi?
Vi ringrazio per il vostro tempo, Franco.


Glicemia 0.82 g/l
Azotemia 0.30 g/l
Colesterolo 184 mg/100 ml
HDL 45 mg/ 100ml
trigliceridi 94 mg/100 ml
GOT 20 U/l
GPT 19 U/l
GAMMA-GT 16 U/l
Fosfatasi alcalina 202 U/l
Protidemia 7.7 g / 100 ml

PROTIDOGRAMMA
albumine 63.9%
alfa 1 globuline 2,4 %
alfa 2 globuline 9.8 %
beta globuline 9.0 %
gamma globuline 14.0 %
rapporto A/G 1,8

VES 8mm

EMOCROMO
hb 15.6 g/dl
hCT 44.8 %
MCHC 34.8 g/dl
MCH 26.6 pg
MCV 76.3 fl
RDW 13.1%
Eritrociti 5.87 milioni / mmc
Leucociti 5980 /mmc
Neutrofili 49.0 %
Eosinofili 2.0 %
Basofili 0.2 %
Linfociti 42.6 %
Monociti 6.2 %
Piastrine 236000 / mmc
Morfologia normale

ACTH 39.4 pg/ml
FT3 3.2 pg/ ml
FT4 7.8 pg/ ml
TSH 8.36 uUI/ml
Tireoglobulina 0.1 ng/ ml
Tireoglobulina AB
(anti tireoglobulina) 1751 UI/ml
tipo AB
(anti tireoperossidasi) 568 UI/ml
Cortisolo Libero Ur. 183 ug/l
[#1]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
Lei è affetto da tiroidite autoimmune in fase ipometabolica (TSH elevato),pertanto Le consiglio di eseguire una ecografia della tiroide. Inoltre, la presenza di aumentati livelli di cortisolo libero urinario, impongono una rivalutazione dello stesso analita per 3 volte consecutive associando il dosaggio della creatunuria delle 24 ore (per ogni determinazione). Ancora, sia più preciso sul tipo di smagliature (strie?) ovvero sulla localizzazione e sul colore delle stesse, stante la relazione potenziale con l'aumento del cortisolo libero urinario.
Il consiglio è, comunque, di riferirsi ad un endocrinologo cui affidare il suo caso.
Saluti

[#2]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
L'accuratezza della sua diagnosi mi fa pensare che non ci sia molto margine d'errore telematico!
Le mie smagliature sono segni sulla pelle simili a cicatrici, per lo più sono madrepelacee (le più recenti violacee), ne ho su: glutei, cosce, bacino, fianchi, ascelle in buona quantità; sul bacino e cosce sono numerose, corte e frastagliate, mentre su fianchi, glutei e cavo ascellare ne ho di lunghe e parallele.
Fermo restando che non vincerò mai il titolo di mister universo ;-), una terapia è efficace nel tenere sotto controllo la tiroidite? Va detto che a parte una depressione che ho da Luglio (è mancato mio nonno, anche per malasanità, e non riesco proprio a farmene una ragione...) non ho sintomi particolari (funzionali), tranne forse un'insonnia molto fastidiosa, anche se da qualche tempo con i tappi per le orecchie la situazione è migliorata.
Scusi se mi permetto, ma mi tolga una curiosità: l'anno scorso (a Luglio ho smesso) mi sono impegnato nella corsa, facevo 45/50 km a settimana correndo anche a ritmi di 4'45'' a km sui 10 km (non un gran ritmo per un amatore serio, ma neanche un tempo da sedentario!), la frequenza era circa 4 volte a settimana. Anche nell'alimentazione ero piuttosto attento (alle calorie, proporzioni di macronutrienti etc.). Eppure non sono mai riuscito a scendere sotto i 74/75 kg (per 170 cm). La tiroidite mi ha impedito di perdere peso oppure le cause vanno cercate altrove?
La ringrazio molto,
cordiali saluti
[#3]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
la descrizione delle strie impone una valutazione accurata della funzione corticosurrenalica, oltre, dopo esecuzione di ecografia, di integrazione ormonale per la cura dell'ipotiroidismo post-tiroiditico. In merito al mancato dimagramento, le cause vanno ricercate attraverso l'esecuzione di una attenta anamnesi ed esame obiettivo; l'esistenza di ipotiroidismo può concorrere al fallimento descritto.
Ricorra ai consigli di un endocrinologo.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Oggi ho effettuato una visita dermatologica all'IDI (Roma) e anche il dermatologo mi ha diagnosticato la stessa tiroidite, suggerendomi di farmi vedere da un endocrinologo. A parte il fatto che l'ho trovato un po' sbrigativo nelle conclusioni, vorrei sapere se c'è un centro di endocrinologia (o un collega con studio) qui a Roma affidabile per sottopormi alla visita (se dovessi ritornare all'IDI dovrei aspettare un mese).
Ultima cosa: il mio incanutimento precoce (25 anni) può essere un sintomo dovuto a questa tiroidite di Hashimoto o semplicemente non c'entra nulla (lo chiedo solo perché in famiglia sarei l'unico che conosco...).
Grazie ancora,
cordiali saluti
[#5]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,
nella sua città esistono 4 policlinici universitari (La Sapienza, Tor Vergata, Campus Biomedico, Cattolica) ove operano U.O. di Endocrinologia, tutte in grado di risolvere i suoi "problemi" ormonali.
Non ritrovo relazioni tra incanutimento e tiroidite.
Saluti

[#6]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Sottoscrivo quanto detto dal collega endocrinologo circa lo studio sulla funzionalità corticosurrenalica ed aggiungerei anche adenoipofisaria; il tutto che sottolinea il mio primo consiglio sulla esclusione di una possibile S. di Cushing, pertanto non si limiti alla sola diagnosi di tiroidite autoimmume che non può giustificare una "eplosione" le strie distensae cutis (smagliature)
Cari Saluti e ci aggiorni in merito.
Dott. Luigi Laino
Dermatologo e Venereologo, ROMA

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

[#7]
dopo
Attivo dal 2006 al 2007
Ex utente
Aggiornamento

Salve, dopo esser andato da un endocrinologo del S.Camillo (2 volte) ho rifatto gli esami del sangue (fine marzo):

FT3 3.0 pg/ml
FT4 10.3 pg/ml
TSH 6.97 uUI/ml
Cortisolo Libero nelle urine 189 ug/l

ed un'ecografia tiroidea con la seguente descrizione:

"Tiroide di dimensione nella norma (DAP dx 1.5 cm, DAP sn 1.8 cm, vn fino a 2 cm) ad ecostruttura disomogena con diffuse areole ipo-anecogene come si osserva nei casi di tiroidite autoimmune. Non si apprezzano formazioni nodulari focali. Istmo nella norma (4 mm, vn fino a 5 mm). Trachea in asse. In sete laterocervicale destra sono presenti due formazioni linfonodali ovalari del diametro massimo rispettivamente di 9 e 8 mm. Due analoghe formazioni, del diametro massimo rispettivamente di 5 e 7 mm, sono presenti in sede laterocervicale sinistra."

Inoltre ho anche effettuato una ecografia ed ECG al cuore che è risultato sano (c'è solo un lieve soffio sistolico espulsivo 2/6).

Forte di ciò, l'endocrinologo, nella seconda visita, mi ha dunque prescritto Euritox in dosi da 50 al dì(sono alto 169 cm per 81 kg).

Ora, l'unica mia preoccupazione non concerne l'ipotiroidismo ( perché più che prescrivere l'eutirox e fare accertamenti non credo si possa fare),ma le STRIE che, a mio avviso almeno, il medico ha valutato con una certa superficialità, osservando solamente quelle più sottili (del bacino e dell'anca, sul lettino) e trascurando quelle "importanti" (glutei, fianchi e ascelle).

Nella prima visita, su mia insistenza, ha inserito un esame per il cortisolo libero nelle urine (riportato in alto) e per la seconda volta ( a distanza di mesi) è risultato più alto della soglia massima.

Durante la seconda visita, leggendo questo dato, ha "liquidato" la faccenda con un "cauto ottimismo" (affermando che le ghiandole surrenali, responsabili dell'alterazione, possono far fluttuare il cortisolo in alto a seconda dei periodi e non necessariamente questo è patologico) prescrivendomi, ciononostante, un test.

Il test consiste nel misurare il cortisolo ematico per due giorni consecutivi, integrando, la sera precedente al 2° controllo, 2 mg (4 compresse da 0.5 mg) di Decadron. Se risultassero alterati entrambi i giorni ci sarebbe bisogno di ulteriori indagini, altrimenti tutto ok.

Secondo voi è il metodo migliore per valutare una (eventuale) disfunzione corticosurrenalica? In caso di esito negativo potrei essere (ragionevolmente) certo che si tratti di un semplice (per quanto vergognoso) inestetismo?

Grazie!

Giorgio
[#8]
Dr. Giovanni Ragozzino Endocrinologo, Gastroenterologo, Dietologo 389 4
Gentile Utente,

le indicazioni del collega endocrinologo sono pienamente condivisibili. Esegua il test di soppressione con desametasone (Decadron) per escludere, con buona approssimazione, patologie surrenaliche. Con discreta frequenza si osservano comportamenti pseudo-cushing in pazienti in sovrappeso a cui corrisponde la normalizzazione dei livelli di cortisolo con il decremento ponderale.

Saluti
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