Algia ipocondrio destro

Buongiorno,
dopo una colecistectomia nel mese di marzo ho riscontrato diversi problemi che ho sempre attribuito al post operatorio e ho provato a non darli peso.

Il 23/05 ho fatto un'ecografia add.
comp a causa di continui dolori addominali che però non ha evidenziato nessuna complicazione.

Purtroppo a luglio sono dovuta andare al P.
S. perchè il dolore all' ipocondrio dx era aumentato.
Dopo un'altra ecografia e medicazione per il dolore sono stata rimandata a casa con visita fissata per chirurgia il giorno dopo per valutare possibili complicazioni post intervento.

Durante la visita il chirurgo ha ritenuto conveniente rinviarmi al P.
S. per ulteriori accertamenti (TAC) le cui conclusioni sono state "dolore addominale aspecifico in coprostasi": sono stata rimandata a casa con indicazioni di prendere Movicol.
Avevo perso 3kg nel frattempo.

Il 19/09 sono andata ad una visita con il Gastroenterologo perché il dolore non era mai scomparso anche se alternato a periodi di remissione: avevo dei periodi di tanto dolore abbinato a vere coliche (anche 6v al dì), calo di peso, nausea, debolezza e giramenti di testa.
Mi sono stati prescritti esami per scartare celiachia, SOF, calprotectina fecale.

Gli esami hanno evidenziato che non sono celiaca, SOF negativo, ma avevo dei parametri positivi:
AC ANTI-NUCLEO (ANA): Presenti.
Pos.
1:640
CALPROTECTINA FECALE: 322, 00 mcg/gr
Con questi risultati il mio medico curante mi prescrisse NORMIX 2cp dopo colazione e 2cp dopo cena per 7gg + XFLOR, dopodiché aspettare una settimana in più per rifare CALPROTECTINA e SOF.

Dopo quel tempo esami rifatti con i seguenti risultati:
CALPROTECTINA FECALE: 621, 00 mcg/gr
SOF: positivo 2 su 3 campioni (4ng e 8ng)
A quel punto mi sono rivolta ad un'altro specialista per l'urgenza.
Dopo una valutazione breve mi ha prescritto quanto riferisco:
"Utile programmare colonscopia.

Nel frattempo terapia con: NORMIX 2cp dopo colazione e cena x 7gg, ECN 1cp lontano dai pasti x 30gg, Pentacolo 800 1cp dopo colazione e cena x 30gg, Duspatal 1cp dopo colazione, pranzo e cena x 6 settimane.
"
Il problema è che il dolore addirittura è aumentato dopo la terapia (ho anche dolore alla schiena), per cui mi è capitato di ritornare a prendere la Tachipirina.
La colonscopia l'ho programmata per il 14/12.

Devo indicare che sono una paziente con Diabete Mellito 1 (terapia Metformina + insulina), ho la tiroidite di Hashimoto e vitiligine.
Soffro di costanti anemie di ferro (la ferritina nel mese di marzo mi era calata a 4, 5ng/ml).

Lo specialista a cui mi sono rivolta mi ha assicurato che non si tratta di un'altra malattia del sistema immunitario come sospettavo (visto che già ne ho altre).
Però non capisco perché continuo ad avere questi episodi dolorosi e tante volte invalidanti che pensavo dovevano migliorare con la nuova terapia Questi giorni mi è capitato addirittura di svegliarmi alla notte per il dolore al fianco dx.

Ringrazio infinitamente a chi potrà rispondere al mio quesito.


Cordiali saluti
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Il rilievo di laboratorio più significativo è l'aumento della calprotectina fecale che indica una infiammazione del tratto gastroenterico.
In considerazione della pregressa colecistectomia, delle diagnosi di diabete tipo I e di tiroidite di Hashimoto bisogna considerare la possibilità di una malattia infiammatoria cronica intestinale. Per la diagnosi o l'esclusione è necessaria la colonscopia con biopsie della mucosa.
Fino alla data della colonscopia, fissata tra un mese, continuerei con la mesalazina e utilizzerei il paracetamolo quando il dolore è particolarmente intenso; ECN, Duspatal e Normix poco utili nel trattamento prolungato. Tra i probiotici utilizzerei quelli contenenti Lactobacillus rhamnosus GG in dose sufficiente per tempo prolungato.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dr Scuotto,
la ringrazio per la tempestiva ed esauriente risposta. Seguirò il suo consiglio sulla terapia in attesa della colonscopia.
Nel frattempo, considera devo effettuare altri esami?
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gli esami del sangue utili sono quelli per lo stato infiammatorio: PCR, elettroforesi delle proteine, emocromo. Vanno però opportunamente valutati dal medico che la segue perché alcune alterazioni possono essere in linea con le malattie autoimmuni già diagnosticate.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la disponibilità e professionalità. Sento di avere finalmente chiarezza sul percorso a seguire.

Cordiali saluti
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