Gastrite cronica inattiva

Buongiorno Dottori sono un ragazzo di 26 anni sportivi non fumatore e/o bevitore.

Da circa due anni soffro di continuo bruciore di stomaco e sintomi correlati a MRGE indipendentemente da ciò che mangio.


Le pirosi vanno e vengono a periodi, ci sono periodi in cui sto bene anche senza terapi e altri in cui nonostante la terapia con antiacidi e Lucen 40mg sto male.


Ho eseguito a maggio 2023 una EGDS:

Esofago regolare per calibro, decorso regolare, mucosa regolare, cambio di mucosa regolare a 40 cm, alcune erosioni sul versante esofageo del cambio di mucosa <5 mm, impronta diaframmatica coincidente, notevole iperemia mucosa esofagea distale.


Corpo ed antro gastrico normodistensibile, lago biliare abbondante, pliche di aspetto regolare, mucosa assai iperemica in corpo e antro, con erosioni antrali
Piloro regolare.


Duodeno esplorato fino alla III porzione, regolare, mucosa bulbare lievemente iperemica non erosa, regolare il II duodeno.


Nel III duodeno si eseguono 3 biopsie per sospetta celiachia.


Si eseguono 4 biopsie in antro e corpo gastrico.


In retroversione si osserva fondo gastrico regolare e cardias solo lievemente beante.


Esame istologico:

A) Descrizione:
Lembi di mucosa duodenale con:
Morfologia dei villi: regolare
Infiltrato linfoplasmocitario della lamina propria: nella norma
Quota di granulociti eosinofili dela lamina propria: nella norma (<60/10 HPF)
Quota di linfociti intraepiteliali (valutata con test IC con Mab anti - CD3): a tratti ni corrispondenza dei valori di cut of (25-30/100 enterociti)
Morfologia delle cripte: regolare (<1 mitosi/cripta)
Diagnosi: Reperti BORDERLINE AD ALTERAZIONI TIPO I sec.
MARSH.


B) Lembi di mucosa gastrica di tipo misto con:
flogosi: presente, cronica lieve
metaplasia intestinale: assente
atrofia: assente
Corpi batterici morfologicamente simili all' Helicobacter pylori: assenti
Quadro morfologico compatibile con GASTRITE CRONICA SEMPLICE INATTIVA.


Il problema è che nonostante la terapia che faccio nel periodo di riacutizzazione dei sintomi, i problemi non sembrano risolversi e le pirosi tornano

Sono molto preoccupato, di cosa si può trattare?

Ringrazio anticipatamente
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Il problema da affrontare non è la gastrite cronica semplice inattiva, quanto l'esofagite. Il lago biliare abbondante fa pensare a un reflusso duodeno-gastro-esofageo per il quale servono poco i farmaci che contrastano la produzione di acido (omeprazolo e simili) e possono essere di maggior beneficio agenti protettivi della mucosa (alginato, poliprotect,,,) a dosaggio pieno (dopo i pasti e prima di andare a letto) per 1-2 mesi unitamente all'assunzione di posizione di riposo notturna antireflusso (antitrendelenburg). Per ottenerla è necessario sollevare la testata del letto di 15-20 cm. Non con cuscini, ma ponendo un rialzo sotto i piedini del lato testa della rete del letto in modo da realizzare un piano lievemente inclinato.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#2]
Utente
Utente
Dottore è stato gentilissimo,

L’assunzione di questi farmaci può portare a risoluzione definitiva?
Inoltre, secondo lei il lago biliare può essere responsabile della gastrite?
Grazie
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Può esserci risoluzione, ma non si possono escludere recidive.
La componente biliare può aver determinato la gastrite che è attualmente inattiva, quindi non rappresenta un problema.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

[#4]
Utente
Utente
Possono esserci complicanze e/o evoluzione della malattia?
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
A quale evoluzione o complicanza sta pensando? Non è in pericolo di vita.
Al massimo ciò che accade è che la sintomatologia attuale si ripresenti fra un po' di tempo sollecitata da uno stress fisico o psicologico.
La riduzione di un eventuale eccesso di peso rende ciò meno probabile in futuro.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.