Devo preoccuparmi?

Salve, da una ventina di giorni soffro di quella che credo essere stitichezza, al bagno ci vado regolarmente ma ad evacuare faccio una fatica terribile, cosa irritante perché fino ad ora non avevo mai avuto problemi simili.
Dopo un po' ho iniziato a controllare le feci ed ho notato che sono praticamente piatte.
Altri sintomi che credo siano collegati riguardano gonfiore addominale ed una sorta di dolore al fianco destro (nella zona dell' ultima costola) costante che mi accompagna tutto il giorno.
Ammetto che inizio a preoccuparmi per la durata di tale evento, se qualcuno può darmi dei consigli lo ringrazio infinitamente (domani andrò dal medico di base che purtroppo è difficile da reperire in questo periodo)
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
È consigliabile praticare l'esame del sangue occulto nelle feci. una ecografia dell'addome e una visita specialistica proctologica per una corretta valutazione. Intanto può essere di giovamento l'assunzione di un lassativo osmotico (macrogol) con abbondante acqua in dose minima efficace.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.

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Utente
Utente
Salve,rieccomi. Ho fatto un ecografia dell' addome risultata completamente negativa ed una visita proctologica anch'essa negativa. Rimane immutata questa difficoltà ad evacuare e questa forma assolutamente piatta delle feci che stando all internet(colpa mia che sono andato a leggere ma ormai il danno è fatto) può essere causato da una massa. Il fatto è che cause concrete nel retto non ce ne sono a detta del medico,che altro posso fare per dare una risposta a questa domanda che evidentemente mi sta logorando? Grazie e buon lavoro
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 205 65
Perché una "massa" determini alterazione della forma delle feci è necessario che si trovi nel retto o nel canale anale. Alla visita proctologica il medico, anche in assenza di alterazioni organiche, potrebbe aver riscontrato un ipertono dello sfintere che può spiegare questa situazione.

Alessandro Scuotto, MD, PhD.