Duodenite?

Buongiorno,
cerco di rimettere questo consulto poichè temo di aver sbagliato qualcosa l'ultima volta che lo scrivevo.


Ho recentemente fatto un'eco addome completa che, oltre ad un calcolo renale, ha evidenziato una distensione del duodeno.

Il referto così recita:
""Normalità del fegato della colecisti del pancreas della milza e dei reni
Nel rene sx microcalcolo di 5mm al terzo medio laterale e microrenella polare INF
Aorta normale
Vescica e Prostata di 35x32mm normali

Si segnala sintomatologia nella regione duodenale con modesta dilatazione e stasi della C duodenale e ipocinesia gastroduodenale.
"

La mia sintomatologia è caraterizzata da fastidio nella zona, di tipo pressorio, ed un certo fastidio alla schiena.
Appetito un po' diminuito.

Quando il dottore premeva con l'apparecchio durante l'eco invece faceva un po' male (mi è rimasto indolenzito tutta la giornata).


Il mio dottore mi ha consigliato pantoprazolo al mattino, 40mg.
Test Helycobacter negativo.

In passato (15 anni fa) feci gastroscopia per un'esofagite (sempre stato prono all'acidità di stomaco) che evidenziò la presenza di una piccola ernia iatale.


Mi consigliate di continuare con questa terapia o pensate io debba chiedere al mio medico un'altra gastroscopia (o altri esami?).


Grazie anticipatamente,
[#1]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 651 20
Gent.mo in relazione all'età ed ai sintomi in assenza di esami del sangue alterati o vomito persistente la terapia che ti ha dato il tuo medico è la prima cosa da fare e se hai una buona risposta non è necessario fare una gastroscopia. L'ecografia non è un esame diagnostico per la duodenite ma dà delle indicazioni non standardizzate, sul movimento dei visceri : duodeno, stomaco e intestino, ma in assenza di ispessimenti con solo dilatazione "modesta" e ipomotilità ( difficile da definire con la sola ecografia in modo preciso) non indica una patologia specifica. Se il disturbo persiste nonostante la terapia può essere indicata la gastroscopia. E' possibile aggiungere simeticone per il gonfiore dopo pranzo e cena.

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per il suo parere Dott.Nicolini.

Continuo allora con la terapia fornitami dal medico (che ad oggi sto facendo da 10 giorni), se non ricordo male il pantoprazolo non dà immediatamente effetto.

Quanti giorni di terapia potrebbero esser necessari per 'trarre le somme'?
Chiederò magari al mio medico, intanto, di prescrivermi degli esami del sangue che tanto faccio una volta all'anno per sicurezza.
C'è qualche esame del sangue in particolare, data la situazione, che mi consigliate di inserire in quelli di routine per fugare eventuali dubbi?

Cordialmente,
[#3]
Dr. Gianni Nicolini Gastroenterologo 651 20
La risposta in genere deve esserci entro 15 gg mentre come valutazioni se hai già fatto H.pylori e la celiachia in presenza di diarrea va fatto il parassitologico e colturale delle feci + calprotectina fecale ed eventualmente il test del respiro al lattulosio o idrogeno per evidenziare una contaminazione batterica del piccolo intestino

Dott. Gianni Nicolini
Gastroenterologia, endoscopia & ecografia.

[#4]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto per i suoi preziosi consigli Dott.Nicolini.
Non ho diarrea (per qualche giorno ho avuto feci un po' più molli, chiare e gialle del normale ma ora sono tornate normali).
L'unico sintomo che permane è questa leggera pressione zona duodeno (non dolore ma vago fastidio) che mi pare sia più percettibile a stomaco vuoto (per esempio di primissima mattina).

Chiederò al mio medico gli esami dai lei consigliati e la ringrazio nuovamente per la sua disponibilità.

Buona serata,
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