Dolore sotto la costola destra. sono coinvolti organi o è di tipo muscolare?
Buongiorno.
Sono una donna di 50 anni.
Attualmente non ho patologie.
Soffro spesso di ansia e relative somatizzazioni (cervicale, colon irritabile, gas nell'intestino e gastrite).
Sono in cura con Zoloft 50.
Dopo le feste natalizie e quindi dopo le classiche abbuffate di cibi più grassi, ho avuto una ricaduta gastrointestinale.
Forse complice anche un periodo di ansia e stress.
Contemporaneamente ho iniziato ad avvertire un dolore trafittivo sotto la costola destra verso il centro, che mi sembrava di aver già avuto in passato (circa 5 anni fa) e si era risolto da solo.
Nel mentre mio marito mi ha attaccato un virus gastrointestinale, quindi diciamo che la mia condizione si è un po' ingarbugliata.
Ho passato una decina di giorni con stomaco contratto e gonfio, pancia gonfia, gas intestinali, alternanza di diarrea e feci gialle morbide.
Ho iniziato a mangiare in bianco.
togliere tutti gli irritanti (agrumi, caffè, cioccolato, fritti, grassi ecc) ed ora il mio stomaco sta meglio.
Intestino meglio, anche se le feci sono sempre giallastre.
Quel senso di ansia allo stomaco e tensione addominale sono scomparsi.
Il dolore sotto la costola destra è quello che è rimasto che mi preoccupa molto.
Mentre prima mi sembrava legato allo stomaco o intestino, adesso che sto meglio, sembra essere legato ad alcune posizioni che assumo Mi spiego.
E' un dolore di tipo trafittivo, che se fosse continuo sarebbe veramente insopportabile.
Somiglia come tipologia alle fitte che si possono avere quando si ha un colpo della strega o una protusione.
Insorge quando mi alzo dal letto, quando mi piego e schiaccio con il busto quella parte (al tatto non sento protusioni o dolore) quando guido in macchina e sto protesa in avanti o quando faccio la torsione per scendere di macchina.
Se corro mi fa male ma non in maniera trafittiva forte come quando scendo dal letto e mi metto in piedi.
Nel resto della giornata non ho dolore se non faccio movimenti che lo irritano.
Nemmeno se da seduta mi alzo in piedi.
Ho pensato a varie cose.
Ad uno strappo muscolare (ho un cane molto pesante che spesso mi dà strattoni forti ed ho fatto lavori di sforzo di piantumazione alberi), ma immagino che dovrei sentire dolore anche al tatto, ho pensato ad un ernia ma forse dovrei sentire qualcosa toccando la parte, ho pensato ad una contrazione del diaframma da ansia, ho pensato a calcoli biliari (ma possibile che facciano male solo con alcuni movimenti?) , ad una distensione dell'intestino (ma ormai sono 20 gg che ce l'ho) e ovviamente da ipocondriaca ho pensato al peggio (massa tumorale che urta qualche nervo o organo).
Il mio dottore ovviamente è in ferie e vorrei nel frattempo una vostra opionione.
Ps.
Il mio consulto precendente in cardiologia era relativo a mio marito pertanto non mi riguarda.
Grazie mille se vorrete indirizzarmi sul tipo di dolore.
Sono una donna di 50 anni.
Attualmente non ho patologie.
Soffro spesso di ansia e relative somatizzazioni (cervicale, colon irritabile, gas nell'intestino e gastrite).
Sono in cura con Zoloft 50.
Dopo le feste natalizie e quindi dopo le classiche abbuffate di cibi più grassi, ho avuto una ricaduta gastrointestinale.
Forse complice anche un periodo di ansia e stress.
Contemporaneamente ho iniziato ad avvertire un dolore trafittivo sotto la costola destra verso il centro, che mi sembrava di aver già avuto in passato (circa 5 anni fa) e si era risolto da solo.
Nel mentre mio marito mi ha attaccato un virus gastrointestinale, quindi diciamo che la mia condizione si è un po' ingarbugliata.
Ho passato una decina di giorni con stomaco contratto e gonfio, pancia gonfia, gas intestinali, alternanza di diarrea e feci gialle morbide.
Ho iniziato a mangiare in bianco.
togliere tutti gli irritanti (agrumi, caffè, cioccolato, fritti, grassi ecc) ed ora il mio stomaco sta meglio.
Intestino meglio, anche se le feci sono sempre giallastre.
Quel senso di ansia allo stomaco e tensione addominale sono scomparsi.
Il dolore sotto la costola destra è quello che è rimasto che mi preoccupa molto.
Mentre prima mi sembrava legato allo stomaco o intestino, adesso che sto meglio, sembra essere legato ad alcune posizioni che assumo Mi spiego.
E' un dolore di tipo trafittivo, che se fosse continuo sarebbe veramente insopportabile.
Somiglia come tipologia alle fitte che si possono avere quando si ha un colpo della strega o una protusione.
Insorge quando mi alzo dal letto, quando mi piego e schiaccio con il busto quella parte (al tatto non sento protusioni o dolore) quando guido in macchina e sto protesa in avanti o quando faccio la torsione per scendere di macchina.
Se corro mi fa male ma non in maniera trafittiva forte come quando scendo dal letto e mi metto in piedi.
Nel resto della giornata non ho dolore se non faccio movimenti che lo irritano.
Nemmeno se da seduta mi alzo in piedi.
Ho pensato a varie cose.
Ad uno strappo muscolare (ho un cane molto pesante che spesso mi dà strattoni forti ed ho fatto lavori di sforzo di piantumazione alberi), ma immagino che dovrei sentire dolore anche al tatto, ho pensato ad un ernia ma forse dovrei sentire qualcosa toccando la parte, ho pensato ad una contrazione del diaframma da ansia, ho pensato a calcoli biliari (ma possibile che facciano male solo con alcuni movimenti?) , ad una distensione dell'intestino (ma ormai sono 20 gg che ce l'ho) e ovviamente da ipocondriaca ho pensato al peggio (massa tumorale che urta qualche nervo o organo).
Il mio dottore ovviamente è in ferie e vorrei nel frattempo una vostra opionione.
Ps.
Il mio consulto precendente in cardiologia era relativo a mio marito pertanto non mi riguarda.
Grazie mille se vorrete indirizzarmi sul tipo di dolore.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
La descrizione lascia pensare più a una componente muscolo-scheletrica che viscerale, ma una vista medica potrebbe rilevarlo abbastanza facilmente. Se resta qualche dubbio è indicata l'ecografia dell'addome.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio moltissimo per la Sua risposta. Ho l'appuntamento con il medico fissato per giovedì. Non sono ancora riuscita a parlarci purtroppo. Nel frattempo, visto che le problematiche relative allo stomaco e all'intestino erano passate completamente ho provato a prendere un OKI venerdì mattina e devo dire che la situazione è migliorata (ero pronta anche ad affrontare un peggioramento se fosse stato un problema di stomaco o intestino, ma ho deciso comunque di provare). Quindi ogni mattina (totale 4 mattine con stamani) ho ripetuto l'assunzione di OKI. Ieri praticamente non ho mai avuto dolori, anche se permane il dolore trafittivo al momento di scendere dal letto (il più doloroso) e quando scendo di macchina dopo che ho guidato. Il fatto che Oki abbia fatto effetto e non peggiorato, potrebbe escludere patologie legate al tratto gastrointestinale e propendere più per qualcosa legato al muscolo scheletrico? Purtroppo sono una persona molto ansiosa e questa attesa prima di andare dal medico, mi fa venire in mente mille malattie (tumore al pancreas o intestino che urta a seconda dei movimenti in un nervo addominale, aneurisma addominale dell'aorta ecc) e sono veramente agitata.
Mi scuso per il disturbo.
Mi scuso per il disturbo.
[#3]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
Tutte le cose che ha citato alla fine della sua replica sono piuttosto improbabili da collegare alla descrizione dei suoi sintomi. Alcune, decisamente fantasiose.
La risposta della sintomatologia dolorosa all'antinfiammatorio non orienta decisamente per la componente muscolo-scheletrica, ma è un buon indizio, Come le dicevo prima una visita medica è in grado di distinguere le due pertinenze.
La risposta della sintomatologia dolorosa all'antinfiammatorio non orienta decisamente per la componente muscolo-scheletrica, ma è un buon indizio, Come le dicevo prima una visita medica è in grado di distinguere le due pertinenze.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
[#5]
dopo
Utente
Buongiorno dottore.
La aggiorno. I dolori sono sempre presenti alla torsione, quando mi alzo dal letto e a seconda di alcuni movimenti. Sono stata dal medico. durante la visita e la palpazione dell'addome non ho sentito dolori di alcun tipo, se non forse un po' proprio vicino all'estremità della costola destra. Lui, vedendo il pregresso di colon irritabile ed ansia, ha pensato ad una cosa riguardante l'intestino, nonostante gli abbia fatto presente che sono dolori che si acutizzano o spariscono a seconda delle posizioni, e mi ha prescritto le gocce di Levopraid che non ho ancora preso poichè nella palpazione ha detto "un po' il fegato si sente" ed ha richiesto una ecoaddome per sospetta colelitiasi. Quindi ho acquistato le gocce ma visto le controindicazioni di questo farmaco sto aspettando di fare l'ecoaddome per capire meglio.
L'ecoaddome è fissato per mercoledi' prossimo. Purtroppo prima non ho trovato posto. Sono molto preoccupata perchè questo dolore non mi lascia mai e solo con OKI trovo giovamento. Cosa ne pensa? La ringrazio se vorrà darmi il suo parere.
La aggiorno. I dolori sono sempre presenti alla torsione, quando mi alzo dal letto e a seconda di alcuni movimenti. Sono stata dal medico. durante la visita e la palpazione dell'addome non ho sentito dolori di alcun tipo, se non forse un po' proprio vicino all'estremità della costola destra. Lui, vedendo il pregresso di colon irritabile ed ansia, ha pensato ad una cosa riguardante l'intestino, nonostante gli abbia fatto presente che sono dolori che si acutizzano o spariscono a seconda delle posizioni, e mi ha prescritto le gocce di Levopraid che non ho ancora preso poichè nella palpazione ha detto "un po' il fegato si sente" ed ha richiesto una ecoaddome per sospetta colelitiasi. Quindi ho acquistato le gocce ma visto le controindicazioni di questo farmaco sto aspettando di fare l'ecoaddome per capire meglio.
L'ecoaddome è fissato per mercoledi' prossimo. Purtroppo prima non ho trovato posto. Sono molto preoccupata perchè questo dolore non mi lascia mai e solo con OKI trovo giovamento. Cosa ne pensa? La ringrazio se vorrà darmi il suo parere.
[#7]
dopo
Utente
Buongiorno Dott. Scuotto.
La aggiorno. Ho effettuato l'eco addome completo presso un gastroenterologo ed il referto non indica alcuna problematica agli organi interni.
"FEGATO NORMALE PER FORMA VOLUME ED ECOSTRUTTURA. INDENNE DA LESIONI FOCALI. VIE BILIARI INTRA ED EXTRA EPATICHE NON DILATATE. COLECISTI ALITIASICA CON PARETI REGOLARI. ASSE SPLENO PORTALE NELLA NORMA. PANCREAS NORMALE PER FORMA E DIMENSIONI AD ECOSTRUTTURA IPERECOGENA IN ASSENZA DI FOCALITA' PARENCHIMALI. MILZA NEI LIMITI. RENI NORMALI PER FORMA E DIMENSIONI CON ANELLI PARENCHIMALI CONSERVATI E DIFFERENZIATI E SENI RENALI INDENNI DA STASI E LITIASI. VESCICA CON PARETI REGOLARI PRIVA DI VEGETAZIONI UROTELIALI. UTERO IN ASSE AD ECOSTRUTTURA REGOLARE. OVAIE NDN. AORTA E VASI ADDOMINALI NDN. NON SI APPREZZANO ERNIE DELLA PARETE ADDOMINALE ANTERIORE NE' LESIONI DEGLI STRATI MUSCOLARI".
Il medico ha anche verificato come indicato se ci fossero ernie della parete addominale e lesioni muscolari.
Mi ha solo prescritto Spasmomen per verificare se fosse il colon irritabile di cui soffro, ma con molti dubbi poichè io avverto questo dolore a seconda dei movimenti, torsioni del busto.
Ho inviato al mio medico il referto del gastroenterologo ma non ho ancora avuto modo di parlarci.
Mi piacerebbe sentire il suo parere ed eventualmente un'indicazione di tipologia di specialista da contattare per risolvere questo problema.
Grazie mille
La aggiorno. Ho effettuato l'eco addome completo presso un gastroenterologo ed il referto non indica alcuna problematica agli organi interni.
"FEGATO NORMALE PER FORMA VOLUME ED ECOSTRUTTURA. INDENNE DA LESIONI FOCALI. VIE BILIARI INTRA ED EXTRA EPATICHE NON DILATATE. COLECISTI ALITIASICA CON PARETI REGOLARI. ASSE SPLENO PORTALE NELLA NORMA. PANCREAS NORMALE PER FORMA E DIMENSIONI AD ECOSTRUTTURA IPERECOGENA IN ASSENZA DI FOCALITA' PARENCHIMALI. MILZA NEI LIMITI. RENI NORMALI PER FORMA E DIMENSIONI CON ANELLI PARENCHIMALI CONSERVATI E DIFFERENZIATI E SENI RENALI INDENNI DA STASI E LITIASI. VESCICA CON PARETI REGOLARI PRIVA DI VEGETAZIONI UROTELIALI. UTERO IN ASSE AD ECOSTRUTTURA REGOLARE. OVAIE NDN. AORTA E VASI ADDOMINALI NDN. NON SI APPREZZANO ERNIE DELLA PARETE ADDOMINALE ANTERIORE NE' LESIONI DEGLI STRATI MUSCOLARI".
Il medico ha anche verificato come indicato se ci fossero ernie della parete addominale e lesioni muscolari.
Mi ha solo prescritto Spasmomen per verificare se fosse il colon irritabile di cui soffro, ma con molti dubbi poichè io avverto questo dolore a seconda dei movimenti, torsioni del busto.
Ho inviato al mio medico il referto del gastroenterologo ma non ho ancora avuto modo di parlarci.
Mi piacerebbe sentire il suo parere ed eventualmente un'indicazione di tipologia di specialista da contattare per risolvere questo problema.
Grazie mille
[#8]
Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
6.7k 204 65
L'ecografia è nei limiti della norma.
Il disturbo che si manifesta con il movimento va considerato - come già detto - di probabile pertinenza muscolo-scheletrica.
Lo specialista da consultare in questo caso è il fisiatra.
Il disturbo che si manifesta con il movimento va considerato - come già detto - di probabile pertinenza muscolo-scheletrica.
Lo specialista da consultare in questo caso è il fisiatra.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 3k visite dal 25/01/2024.
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Approfondimento su Colon irritabile
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