Meteorismo intestinale e endometriosi
Salve!Da anni soffro di meteorismo ,senso di pienezza e crampi al ventre.Anche se "vado" tutti i giorni( anche due volte) sono sempre ripiena d'aria.Ultimamente la situazione è molto peggiorata essendo ancora più gonfia;tant'è che cerco di svuotarmi ancora di più facendo addominali e flessioni tutte le mattine(anche 2 ore se ci riesco) .Durante il giorno accuso sempre malessere per il rigonfiamento e non mi godo proprio la vita in nessun momento!Quando non trovo il tempo di fare tutto questo la giornata diventa un calvario e oltre al fastidio immenso si associa il dolore crampiforme.E non è finita qui: tramite eco e RMN mi sono state diagnosticate 2 cisti di endometriosi tra utero e ovaie di 2,7 e 1,7 cm.Ora le chiedo :l'endometriosi può causare meteorismo intestinale e aver peggiorato così la mia già tormentata situazione? La ringrazio per la pazienza!!!
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Dr. Alessandro Scuotto
Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo
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Gentile signora,
non vi è una relazione diretta tra endometriosi e meteorismo intestinale, ma poiché quest'ultima è una condizione funzionale e non rganica (lesione d'organo) è possibile che vi sia una sollecitazione dell'attività dell'intestino che faciliti la sintomatologia associata al meteorismo (dolenzia, senso di tensione, ...).
Per ottenere un beneficio per quel che riguarda il meteorismo intestinale è prioritario esercitare un controllo comportamentale sulle condizioni che determinano ingestione involontaria di aria (masticazione adeguata, limitazione della veocità di introduzione degli alimenti, astensione del fumo...).
Cordiali saluti.
non vi è una relazione diretta tra endometriosi e meteorismo intestinale, ma poiché quest'ultima è una condizione funzionale e non rganica (lesione d'organo) è possibile che vi sia una sollecitazione dell'attività dell'intestino che faciliti la sintomatologia associata al meteorismo (dolenzia, senso di tensione, ...).
Per ottenere un beneficio per quel che riguarda il meteorismo intestinale è prioritario esercitare un controllo comportamentale sulle condizioni che determinano ingestione involontaria di aria (masticazione adeguata, limitazione della veocità di introduzione degli alimenti, astensione del fumo...).
Cordiali saluti.
Alessandro Scuotto, MD, PhD.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 11.9k visite dal 14/09/2009.
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