Ipocontinenza cardiale

gentile dottore,
ho effettuato una gastroscopia in cui mi è stata diagnosticata un'ipocontinenza cardiale.
Il referto dice questo:
"esofago normale per lume e mucosa. linea Z di aspetto regolare a 39 cm dall'ads. cardias in sede, ipocontinente. cavità gastrica ampia e ben distensibile con ristagno mucoso tinto di bile. pliche gastriche regolari. mucosa gastrica rosea. piloro pervio. bulbo duodenale e DII nella norma."
Il mio medico sostiene che è un problema che avrò per sempre.
1)Non c'è modo di risolverlo?
Mi è stato prescritto Lansoprazolo 30 mg da prendere per un mese alla mattina a digiuno e Motilium da prendere all'occorrenza 15 minuti prima dei pasti, quando le eruttazioni sono molto presenti.
2)Questa cura risolverà, almeno in minima parte, il mio problema?
3)Prendo la pillola contraccettiva Kipling (gestodene+etinilestradiolo). Il lansoprazolo può interferire con la protezione contraccettiva della pillola?
4)Mi è stato detto che dopo questo mese dovrò prendere Lansoprazolo all'occorrenza: sospendere Lansoprazolo non riporterà i miei problemi alla situazione iniziale?
Grazie mille della vostra risposta e gentilezza.
Buona giornata e buon lavoro.
[#1]
Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
la ridotta continenza cardiale può determinare reflusso esofageo, ma non è costante che ciò accada.
E' possibile interferire correttamente con il tono di questo sfintere attraverso accorgimenti dietetici e comportamentali per i quali la rinvio alla lettura dell'articolo dedicato al reflusso sul sito che le allego in link
https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/61-il-reflusso-esofageo.html

L'approcco terapeutico farmacologico seguito attualmente è sostanzialmente corretto e si accompagna per solito ad un buon recupero sintomatologico. Non c'è interferenza con l'attività dell'estroprogestinco.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
grazie molte!
Io ho reflusso solo alcuni giorni, non sempre insomma. In compenso ho continue eruttazioni.
ho sentito parlare di un eventuale intervento che potrebbe risolvere il problema del cardias. Potrebbe essere risolutivo e in che casi viene consigliato?
Grazie ancora.
Buona giornata.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
l'approccio chirurgico è considerato in caso di mancata risposta alla terapia medica (farmacologica e igienica) in concomitanza di lesioni o di sintomatologia non sopportabile.
Cordiali saluti.
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Utente
Utente
grazie mille per l'informazione.
Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Gentile dottore,
sono due mesi che sto effettuando la cura con lansoprazolo 30 mg. Ho notato alcuni miglioramenti e sono contenta di ciò: il bruciore è diminuito anche se persistono le eruttazioni.

Spesso ho la sensazione di avere un corpo estraneo in gola, spesso dopo aver ingoiato delle pastiglie anche se le assumo sempre dell'acqua.
a)Questa è solo una sensazione o mi rimane davvero la pastiglia in gola dopo averla ingoiata?
b)Potrebbe essere una sensazione dovuta all'ipocontinenza cardiale?
c)Pur avendo questa sensazione, posso stare sicura per l'assorbimento corretto delle pastiglie che ingoio?

Le eruttazioni sono sempre presenti:
d)possono essere dovute sempre all'ipocontinenza cardiale?
c)anche con la presenza di queste, posso stare sicura per l'assorbimento corretto delle pastiglie che ingoio, anche se queste eruttazioni avvengono poco dopo aver assunto le pastiglie?
e)le eruttazioni potrebbero migliorare con l'assunzione di domperidone 15 minuti prima dei pasti? (mi è stato consigliato assumere domperidone solo in caso di necessità estrema, perchè scombussola parecchio l'organismo, è vero?)

ho effettuato solo una gastroscopia. per verificare se effettivamente ho reflusso gastroesofageo, è possibile effettuare altri esami?

Grazie mille della sua cortesia e professionalità.
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dopo
Utente
Utente
gentile dottore,
vorrei porle un quesito per un problema che si pone da ormai un mese.
sto continuando ad assumere lansoprazolo 30 mg, a giorni alterni, per reflusso. é da circa un mese che mi capita di riscontrare l'alternarsi tra diarrea o comunque feci molli e non completamente formate e, all'opposto, feci molto dure e piccole. Mi chiedo se questi episodi possono essere ricollegati al reflusso gastroesofageo, forse per una cattiva digestione, all'assunzione di lansoprazolo ormai da 4 mesi oppure sono da ricollegare ad altri problemi da indagare in altra maniera.

la ringrazio infinitamente.
Buona serata e buona notte.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
l'assunzione d lansoprazolo a giorni alterni è uno schema posologico insolito e di dubbia efficacia; la comparsa di sintomatologia intestinale si associa frequentemente nei soggetti con reflusso esofageo ed è inquadrato nella clinica del colon irritabile, cioè di un disturbo di motilità intestinale. Alla luce di ciò è opportuna una visita gastroenterlogica per la rivalutazione clinica.
Cordiali saluti.
[#8]
dopo
Utente
Utente
gentile dottore,
innanzitutto grazie per la sua precedente risposta.
mi sono recata da lio medico di base per il continuo mal di stomaco, che riesco a fare passare solo con l'assunzione di Buscopan.
il mio medico sostiene che il mal di stomaco sia legato al reflusso. inoltre mi ha detto che potrei avere delle intolleranze alimentari ma non ritiene necessario farmi effettuare gli esami per verificare le intolleranze al lattosio e alle farine. al contrario mi ha suggerito di eliminare dalla mia dieta per due settimane prima il latte e poi pasta e pane, per verificare se la situazione senza questi due alimenti migliora.
non sarebbe più semplice effettuare i test per le intolleranza: questo modo di procedere mi sembra lungo e incerto.
mi ha consigliato di eliminare i fagioli, che provocano aria nell'intestino che è anch'essa causa del mal di stomaco.

I fagioli possono provocare le feci molli?
esistono dei test con cui si possa verificare l'intolleranza agli alimenti?
Il reflusso può essere causa di tutti questi problemi (mal di stomaco e feci molli e poco formate)?

La ringrazio per la sua cortesia e professionalità.
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Dr. Alessandro Scuotto Gastroenterologo, Perfezionato in medicine non convenzionali, Dietologo 6.7k 204 65
Gentile signora,
tutti i legumi (i fagioli tra questi) possono, in alcuni organismi, facilitare il meteorismo; tuttavia la causa prevalente di meteorismo è l'ingestione involontaria di aria.
Prima di effettuare test di intolleanza per gli alimenti, la cui validità è disutibile, le rinnovo il consiglio a praticare una visita specialistica gastroenterologica per giungere ad una diagnosi esaustiva e ad una terapia efficace.
Per la sua ultima domanda, il reflusso spesso non è causa diretta dei problemi esposti, ma si "accompagna" ad essi.
Cordiali saluti.
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