Esofagite da reflusso ed incontinenza cardiale positivo all'helicobacter pylorireflusso

Salve, ringrazio anticipatamente per aver dato questa possibilità a noi utenti, di interpellare i vari specialisti e ricevere i loro preziosi consigli...

Ho 46 anni, due anni fà a seguito di un dolore accompagnato da un disturbo alla bocca dello stomaco, ho eseguito una visita cardiologica accompagnata da ecocardiogramma e un test da sforzo, risultato tutto nella norma, ho fatto una gastroscopia con biopsia, e mi è stato diagnosticata una esofagite da reflusso con incontinenza cardiale, positivo all' helicobacter pyilori, il gastroenterologo mi ha prescritto lucen 40 mg per due mesi per poi proseguire con 20mg per un seme, accompagnato da peridon prima dei pasti principali e gaviscon advance prima di andare a letto, cosicchè dopo circa due mesi il fastidio, dolore, si è attenuato, ma l'anno scorso, agli inizi di Dicembre è tornato il dolore accompagnato da un forte senso di gonfiore allo stomaco, anche la sera a digiuno prima di cenare, cosicchè la gstroenterolaga mi ha ripetuto la stessa prescrizione dello scorso anno, ma la mia domanda è questa: questo dolore fastidio e senso di gonfiore non puo' essere causato dalla presenza dell'helicobacter???? e se fosse così non bisogna prima effettuare una terapia per eliminarlo??? la gastroenterolaga mi ha risposto che devo prima fare questa cura fatta l'anno precedenza e poi si vede. Essendomi sembrata un pò vaga e frettolosa la risposta ricevuta, chiedo il consiglio di un altro professionista del settore, a proposito, soffro anche di colesterolemia purtroppo, ed assumo 1 cp al giorno di inegy, 10/20, la dott.ssa mi ha riferito che posso comunque continuare a prendere la cp la sera.
Ringrazio nuovamente per la gentile risposta.
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Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza attivo dal 2008 al 2015
Urologo, Chirurgo generale, Chirurgo oncologo, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
L'helicobacter deve essere eradicato con terapia antibiotica. La mancata eradicazione dell'helicobacter è alla base della ripresa della sintomatologia. Tutto il quadro clinico è sostenuto dalla presenza dell'helicobacter.
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Dr. Roberto Mangiarotti Gastroenterologo, Medico internista 903 15
Gentile Utente, sebbene sia opportuno eradicare l'Helicobacter, non cedo che tutti i sintomi da li descritti derivino dalla presenza delbatterio. Probabilmente vi sono altri elementi che favoriscono il reflusso gastroesofageo (è in sovrappeso?, vi sono errori nell'alimentazione e nello stile di vita?). Ritengo quindi utile associare alla terapia eradicante per l'Helicobacter anche eventuali altre indagini per appurare l'entità del reflusso.
Cordiali saluti

Dott. Roberto Mangiarotti

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