Celiachia o colon irritabile?

salve!
da due o tre mesi ho spesso diarrea, addome globoso, pesantezza, nausea, stanchezza ed in seguito ad un'orticaria di origine sconosciuta i disturbi sono peggiorati ulteriormente.
da una egds effettuata nel 2006 causa mal di stomaco persistente è emerso:
esofago nella norma. cardias beante per ernia hiatale da scivolamente di 2 cm.
esame istologico:
notizie cliniche: celiachia?
reperti endoscopici: bulbo e duodeno di aspetto pallido e plicatura duodenale poco rilevata.
l'infiltrato linfoide T intraepiteliale medio è di 15/100 enterociti di superficie. si associa infiltrato infiammatorio cronico linfoplasmacellulare nella lamina propria frammisto a granulociti eosinofini numericamente nella norma.

ho eseguito anche esami del sangue:
anticorpi anti Gliadina IgA 0.9 negativo <7
anticorpi anti Gliadina IgG 0.3 negativo <7
anticorpi anti endomisio (EMA) negativo
anticorpi anti transglutaminasi IgA 0.3 negativo <7
ho effettuato il rast per alimenti ed è tutto negativo
ho effettuato il prick test ed è tutto negativo

il mio medico di base mi ha detto di provare a seguire una dieta priva di glutine. Mentre seguivo la dieta priva di glutine con risultati più che positivi, scomparsa di diarrea, di gonfiore, di pesantezza, di nausea, mi hanno posticipato la visita gastrenterologica. il gastroenterologo dopo un'accurata ecografia ha detto che secondo lui non è celiachia bensì colon irritabile.
io chiedo, possibile che tramite ecografia non abbia notato nulla di "patologico" perchè stavo seguendo la dieta priva di glutine da più di 15 giorni?
possibile che con una diagnosi di colon irritabile i sintomi "spariscano" eliminando solamente il glutine dalla dieta?
sono confusa e da quando il gastroenterologo mi ha detto che posso mangiare gli alimenti con glutine e prestare attenzione a cibi acidi ecc.. la situazione è peggiorata come prima.

grazie in anticipo per la cordialità e la disponibilità
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Sono perfettamente in accordo con il collega gastroenterologo, dai dati emersi e dalla istologia si può escludere la celiachia. Non è cosi raro avere un miglioramento dei sintomi dopo eliminazione di alimenti potenzialmente fermentabili.
Saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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dopo
Utente
Utente
la ringrazio per la risposta e per la disponibilità.
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dopo
Utente
Utente
salve, volevo aggiornarla sulla mia situazione.
sono già più di 3 mesi che seguo accuratamente una dieta priva di glutine e da quando la seguo con accuratezza e regolarità sono rinata, non ho più alcun tipo di problema intestinale, neanche nei periodi di maggiore stress.
e mi accorgo che quelle rare volte che mangio cibi potenzialmente contaminati da glutine sto male, ho senso di nausea, l'addome iper globoso, dolori addominari e numerose scariche di diarrea.
lei pensa che a questo punto sia utile interrompere la dieta senza glutine, assumere glutine ed effettuare una biopsia intestinale?
[#4]
Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
non credo che la risposta istologica cambierebbe...
faccia una dieta priva di glutine per 6 mesi poi lentamente può reintrodurlo e vedere come va, nei casi dubbi potrebbe essere utile eseguire un test genetico di suscettibilità alla celiachia.
saluti
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