Ansa ileale pareti ispessite

Salve.
Da giugno soffro di algia al fianco dx (fossa iliaca, zona lombare, fegato). Totalmente trascurato fino ad episodio acuto a luglio con febbre sino 39° e dolori irradiati alle gambe e schiena. No diarrea, no stipsi. Ricovero immediato in ospedale, leucociti a 16.000, leucociti nelle urine. No urinocoltura. Ecografie e rx negative.
Trattata con ciproxin x 3 settimane, febbre scomparsa, tutt'ora però permane l'algia, con Ves prima ora = 20 (mese scorso = 36).
TAC con contrasto rileva: ansa ileale a pareti ispessite, che assumono MdC, per un tratto circa 5 cm, su verosimile base flogistico
infiammatoria, che necessita di ulteriori accertamenti.
Come reperto incidentale: lieve sacroileite (ma ho problemi di osteoporosi e deambulazione a seguito di frattura scomposta gamba).
Ora mi attende colonscopia.
Potrei sapere con questo quadro clinico quale potrebbe l'origine di questa infiammazione? Devo preoccuparmi davvero? Grazie infinite x quanto potrete indicarmi.
[#1]
Prof. Massimo Massari Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Urologo, Colonproctologo 64 2
Gent.le Utente
il quadro clinico da lei descritto è riferibile in prima ipotesi ad una ileite, infiammazione dell'ultima ansa ileale, anche se questa patologia è spesso accompagnata da diarrea che nel suo caso non mi sembra lei riferisca; potrebbe trattarsi, quindi, di un malattia infiammatoria cronica denominata Morbo di Crohn od ileite terminale, che però necessita della corretta diagnosi mediante lo studio endoscopico dell'ultima ansa ileale; quindi il consiglio è di completare le indagini mediante l'esecuzione di una ileoscopia; sicuramente il Collega che la sottoporrà alla colonscopia, durante l'esame endoscopico esplorerà anche l'ultima ansa ileale superando con il colonscopio la valvola ileocecale ed andando a prelevare campioni di mucosa al fine di porre una corretta diagnosi basata anche sull'esame istologico; la conseguente terapia le risolverà la sintomatologia
auguri
dr. massimo massari
www.massimomassari.it

Prof.Massimo Massari
www.massimomassari.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio infinitamente per la rapidità e precisione del suo intervento. La mia paura che possa trattarsi di una forma tumorale, è, pertanto, infondata?
Grazie ancora
[#3]
Prof. Massimo Massari Gastroenterologo, Chirurgo d'urgenza, Urologo, Colonproctologo 64 2
sostanzialmente escluderei una forma tumorale, ma, ripeto, si affidi al Collega che la sottoporrà all'esame endoscopico.
auguri
dr. massimo massari
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