Il bruciore che avverto al passaggio del cibo dipende dall'ernia iatale

Salve a tutti,sono un ragazza di 26 anni.Il mio problema è che da un anno ormai soffro di bruciore allo stomaco,precisamente al passaggio del cibo tra esofago e la bocca dello stomaco.Un bruciore che ritorna ogni qual volta smetto di prendere peptazol;per questo motivo un mese fa mi sono sottoposta ad una gastroscopia ed il risultato è che ho un ernia iatale da scivolamento con iperemia della mucosa alla prima porzione duodenale.Lo specialista mi ha detto di continuare a prendere peptazol da 40 mg la mattina e lo sciroppo gaviscon dopo i pasti per altri due mesi.La mia domanda è questa:è normale avere bruciore nonostante la cura in alcuni giorni,e il bruciore che avverto al passaggio del cibo dipende dall'ernia iatale?Sono molto ansiosa e ho paura che prendere la protezione per tutta la vita posso portarmi problemi seri..il mio dottore ha detto che probabilmente per stare bene devo prendere peptazol sempre e che non mi porterà nessun tipo di problema,perchè come smetto ritorna!In più lo specialista dopo la gastro mi ha prescritto il librax,due compresse al giorno,io non le ho mai prese perchè sono contraria agli ansioliti!Mi potete dare un consiglio,una rassicurazione?grazie per la vostra attenzione!!!
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissima, è presto dire se lei ha necessità di una terapia continuativa. Alcuni reflussi, di lieve entità, si gestiscono anche con i soli accorgimenti dietetici (legga il mio blog su "Reflusso gastro-esofageo ..a tavola")e/o con cicli di terapia ad intermittenza.
Al momento segua i suggerimenti del gastroenterologo e una dieta corretta. Poi ci risentiremo.

Tranquilla.

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentile Dottore..credo che la terapia debba essere continuativa perchè appena smetto di curarmi il bruciore ritorna..e a nulla servono gli accorgimenti alimetari.come le ho detto è un bruciore oltre che durante la digestione,soprattutto al passaggio del cibo,questo secondo lei è dovuta all'ernia iatale?E può capitare di avvertirlo nonostante la cura?Scusi per l'insistenzaq!
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il bruciore non è dato dall'ernia bensì dal reflusso. Per saperne di più sul suo problema, visto che la terapia sembra non avere effetto, potrebbe essere utile eseguire una pH-mano-impedenziometria. Con tale esame saprà realmente se i sintomi sono correlati al reflusso.
[#4]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
In che cosa consiste questa pH-mano-impedenziometria...Secondo lei si tratta di reflusso o devo preoccuparmi per qualcosa di più grave.In linea di massina la terapia fa effetto,ma ci sono giorni in cui avverto il bruciore..è possibile che sia dovuto anche al cambio di stagione?
[#5]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Si tratta di un esame (tramite sondino che passa attraverso il naso e raggiunge l'esofago) che studia la motilità dell'esofago e la quantità e qualità del reflusso. Inoltre valuta se i disturbi che accusa sono associati al reflusso.
Reflusso gastroesofageo

Il reflusso gastroesofageo è la risalita di materiale acido dallo stomaco all'esofago: sintomi, cause, terapie, complicanze e quando bisogna operare.

Leggi tutto