Subocclusione intestinale

Salve,
mio nonno , 94 anni, ieri è stato portato al pronto soccorso per una subocclusione intestinale.
Gli hanno fatto esami del sangue da cui è emersa una leucocitosi (17000) e una radiografia diretta dell'addome in cui sono stati trovati dei livelli tenui.
Dimesso il medico del pronto soccorso chiedendo poi un ulteriore approfondimento passata la fase acuta ( a patto che si passi ) gli ha consigliato mannitolo e olio di vasellina per tentare di eliminare il blocco fecale.
Il medico di base invece mi ha detto dio non dargli ciò ma di somministrargli dell'Xprepp . cosa devo fare? potete darmi un suggerimento?
grazie
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
A distanza non è possibile dare indicazioni terapeutiche, per le quali credo opportuno si rivolga al collega che lo segue personalmente e conosce. Nelle scelta, credo utile ricordare che stiamo parlando di una persona di 94 anni, quindi particolarmente 'delicata' rispetto a qualsiasi approccio terapeutico si scelga. Auguri!

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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Gent.mo Dott. Favara,

desidero ringraziarla per la celere risposta, da ciò che mi dice intuisco quindi che lei è più favorevole all'opinione del medico del Pronto Soccorso vero?
Una informazione aggiuntiva se mio nonno non riuscisse a liberarsi con queste terapie farmacologiche quali sarebbero le conseguenze?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Purtroppo non posso e non ha senso esprima un parere a distanza in una situazione che non conosco.
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Utente
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Gent
Dott Favara,
oso chiederle una ultima informazione abusando della sua cortesia , ovvero da quando ha iniziato la terapia con mannitolo mio nonno sta andando di corpo ma liquido è un buon segno che ha effetto il medicinale?
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Direi di si. Prego
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Utente
Utente
Gent.mo Dott Favara,
desideravo aggiornarla sugli ultimi sviluppi.
Dopo 4 giorni dal ricovero in Pronto Soccorso in cui era stato diagnosticato in base ad una rx diretta dell'addome un impilamento fecale nel colon discendente ed una leucocitosi neutrofila , ho riportato mio nonno a fare una nuova rx dell'addome insieme all'esame emocromo più CEA e CA 19.9 .
L'ultima rX diretta ha evidenziato che la subocclusione si era risolta, e dagli esami è emerso che la leucocitosi era rientrata ed il CEA aveva un valore di 2,2 mentre il CA 19.9 di 21 quindi ampiamente nei limiti.
Nonostante ciò mio nonno avverte sempre un indolenzimento a livello epigastrico con un senso di pienezza ed eruttazione frequente (soffre di stomaco sin da giovane).
Il medico ha supposto una stenosi della mesenterica ( che però da altri sintomi come dolore e diarrea conseguente )ma che ad una successiva ecoaddome è apparsa pervia.
Da studente di medicina, temo possa trattarsi di una gastrite o ulcera gastrica o gastroduodenite.
Il mio medico però non vuole fare fare a mio nonno una visita gatroenterologica sicuro che si tratti sicuramente di un tumore.
Ad ogni modo è in programma un clisma opaco .
Ma se i valori dei marcatori sono così bassi e si aveva una leucocitosi neutrofila che normalmente è segno di diverticolite cosa potrebbe essere?
Lei cosa mi consiglia di fare ? e sopratutto cosa pensa della situazione?
la ringrazio in anticipo della pazienza accordatami
resto in attesa di suo cortese responso
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Ottimo. Perche' pensare a un tumore? i sintomi sono aspecifici e alla sua eta' tutto potrebbe essere. Auguri!