Il mio medico dice che sono solo un'ipocondriaco con molto tempo da perdere

Gentilissimi Dottori.
Innanzitutto buongiorno e grazie per dedicarVi alle nostre, spesso, fisime mediche.
Come sicuramente vedrete dalla mia storia su questo sito, negli ultimi mesi sto avendo piccoli problemi all`addome.
Ultimamente non ho dolori, salvo alcune volte delle piccole fitte (tipo spasmi) al quadrante destro dell`addome e nell`ultima settimana si e` aggiunto un dolore leggero al testicolo sinistro che ogni tanto (soprattutto seduto) da delle fitte sino "al cuore" tipo quando si picchia un testicolo. Vado di corpo anche 2 volte al giorno e la consistenza delle feci varia a seconda di quello che mangio.
Cio` che mi preoccupa e che ultimamente a volte le mie feci sono feci a forma di salsiccia, nodose, noduli separati e duri, come noci. Altre volte sono feci a salsiccia, con crepe in superficie oppure sono tipo diarrea (ma senza dovere andare in bagno spesso). Ho avuto un`episodio di striatura di sangue ma e` stato stabilito che era un`emorroide. Infatti da allora non ho piu` notato sangue e anche l`esame delle feci (2 mesi fa all`insorgere del problema) non mostrava sangue. Negli ultimi giorni la consistenza delle feci e` come "farinosa" ma penso sia per via del fatto che da circa 5 gg assumo fibre abbondantemente.
Ora... mi peso ogni settimana 2 o 3 volte e ho notato che l`ultima volta che mi sono pesato ero: 126.9 kg e invece oggi (dopo 4 gg) sono 125.3. Ora la mia gentil consorte dice che e` per via delle fibre e che vado di piu` di corpo... ma io, viste anche le fitte addominali temo per il peggio. Ora la mia domanda e`: Quando si parla di "calo ponderale" nel tumore al colon cosa si intende? Cioe` quando deve una persona cominciare a preoccuparsi? 1 kg in 4 gg mangiando sempre stesse cose e in stessa quantita` e non avendo fatto nessuno sforzo fisico diverso dal solito, deve preoccuparmi? O invece come dice mia madre posso preoccuparmi quando di kg ne perdo 10 in 2 settimane?

Grazie 1000 e Vi auguro tutto il bene.

P.S.
Il mio medico dice che sono solo un`ipocondriaco con molto tempo da perdere :)
[#1]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Il problema non è preoccuparsi di perdere 1 o 2 Kg, il problema è invece preoccuparsi di perdere gli anni più belli a guardare forma e consistenza delle feci.

Credo possa essere di sostegno un consulto psicologico per uscire da tale situazione.

Un cordiale saluto.


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
Gentilissimo Dottor Cosentino.
La ringrazio per "l`ammonimento" virtuale, anche se non ho scritto su questo sito per sentire le stesse cose che mi vengono dette dai parenti ma per avere risposte alle domande che ho formulato nella mia richiesta di cui sopra.
Riguardo al consulto psicologico, gia sto frequentando una psicologa per questo problema, ma fino ad`allora pensavo di potere usare questo sito (fino ad`ora molto utile) per avere risposte riguardo le mie (sicuramente idiote) preoccupazioni.

Come Lei ben sapra` l`ipocondria e` uno stato psicologico e le assicuro che io come tanti altri NON proviamo nessun piacere nel rovinarci la vita con queste cose.

Ora La ringrazio per il suo preziosissimo tempo e attendo la risposta di altri suoi colleghi.

Distinti saluti
[#3]
Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74

Non è facile dare suggerimenti on line soprattutto nella sindrome del colon irritabile. Personalmente, in questo tipo di patologia, pè preferibile il contatto diretto con la persona con la possibilità diprescrivere dei farmaci (cosa che non è possibile fare on line).

Sicuramente l'avrà letto ma per sicurezza le invio il link dell'articolo scritto dal collega Pacini:

https://www.medicitalia.it/minforma/psichiatria/562-colon-irritabile.html


Per avere risposta dagli altri colleghi deve riproporre il quesito e renderlo di nuovo visibile.


Un cordiale saluto.
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