Recenti problemi intestinali
Buongiorno.
Ho 25 anni, sono di sesso maschile.
Il 1° maggio sono incorso in una febbre di 38,6°C, seguita da manifestazioni diarroiche. Mi è stata diagnosticata dal medico curante una gastroenterite virale, che dopo tre giorni è finita.
Ma dopo un giorno i problemi sono ricominciati: febbre a 38, scariche diarroiche con muco e sangue, con dolori intermittenti al quadrante destro. Sono stato visitato in ospedale e mi hanno diagnosticato un'enterite batterica, senza escludere però una colite infiammatoria. Sono state attuate analisi bioumorali urgenti, che hanno rilevato leucociti a 12960, proteina c reattiva a 8,61, lieve ipokaliemia, volume eritrocitario medio 78,1. Mi sono stati prescritti rifaximina (antibiotico) e codex (fermenti lattici), nonché una dieta ferrea. Ho seguito puntualmente tutte le cure del caso, compreso Enterogermina e Diosmectal (diosmectite).
A tutt'oggi le evacuazioni si sono ridotte a due al giorno, e le feci, pur non presentando sangue, sono talora caratterizzate dalla presenza di muco, consistenza poltacea non liquida, di colore giallo ocra, in assenza di dolori e di tenesmo.
Il mio medico mi ha prescritto ulteriori esami bioumorali di controllo, di cui non conosco ancora gli esiti.
Mi chiedo se è naturale che tali sintomi si protraggano ormai da così lungo tempo.
In attesa di suggerimenti o consigli, ringrazio anticipatamente.
Ho 25 anni, sono di sesso maschile.
Il 1° maggio sono incorso in una febbre di 38,6°C, seguita da manifestazioni diarroiche. Mi è stata diagnosticata dal medico curante una gastroenterite virale, che dopo tre giorni è finita.
Ma dopo un giorno i problemi sono ricominciati: febbre a 38, scariche diarroiche con muco e sangue, con dolori intermittenti al quadrante destro. Sono stato visitato in ospedale e mi hanno diagnosticato un'enterite batterica, senza escludere però una colite infiammatoria. Sono state attuate analisi bioumorali urgenti, che hanno rilevato leucociti a 12960, proteina c reattiva a 8,61, lieve ipokaliemia, volume eritrocitario medio 78,1. Mi sono stati prescritti rifaximina (antibiotico) e codex (fermenti lattici), nonché una dieta ferrea. Ho seguito puntualmente tutte le cure del caso, compreso Enterogermina e Diosmectal (diosmectite).
A tutt'oggi le evacuazioni si sono ridotte a due al giorno, e le feci, pur non presentando sangue, sono talora caratterizzate dalla presenza di muco, consistenza poltacea non liquida, di colore giallo ocra, in assenza di dolori e di tenesmo.
Il mio medico mi ha prescritto ulteriori esami bioumorali di controllo, di cui non conosco ancora gli esiti.
Mi chiedo se è naturale che tali sintomi si protraggano ormai da così lungo tempo.
In attesa di suggerimenti o consigli, ringrazio anticipatamente.
[#1]
Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Attenda gli esami prescritti dal suo medico. Se i sintomi non recedono troverei utile una colonscopia per accertare lo stato della mucosa.
Cordialmente
Cordialmente
Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio del consiglio. Tuttavia, visto che sono terrorizzato dalla sola idea di questa indagine invasiva, Le chiederei che cosa pensa della videocapsula.
La ringrazio anticipatamente per quanto vorrà suggerirmi.
PS: a che cosa potrebbe essere imputabile il perdurare dei sintomi? Potrei aver subito un'infiammazione e conseguente appiattimento dei villi intestinali o devo temere una patologia ancora più grave?
La ringrazio anticipatamente per quanto vorrà suggerirmi.
PS: a che cosa potrebbe essere imputabile il perdurare dei sintomi? Potrei aver subito un'infiammazione e conseguente appiattimento dei villi intestinali o devo temere una patologia ancora più grave?
[#5]
dopo
Utente
Buonasera.
Mi permetto di disturbarLa nuovamente. Oggi il mio medico curante ha ottenuto per via telematica i risultati delle mie analisi bioumorali del 17 maggio. A fronte di un deciso miglioramento dei leucociti e della proteina C reattiva, rientrate nella normalità, mi ritrovo con una VES pari a 40, volume eritrocitario medio a 79,7 (in precedenti analisi urgenti era di 78,1) ed emoglobina a 13,8, albumina a 55,3, alfa1 globuline 5,2, alfa2 globuline 12,2 con conseguente rapporto albumina/globuline a 1,24.
Secondo il mio medico curante, c'è un perdurare di un'infiammazione in via di remissione.
Che cosa ne pensa? Mi consiglia di rivolgermi ad uno specialista? Devo preoccuparmi?
La ringrazio anticipatamente per i preziosi consigli che Lei solitamente fornisce.
Mi permetto di disturbarLa nuovamente. Oggi il mio medico curante ha ottenuto per via telematica i risultati delle mie analisi bioumorali del 17 maggio. A fronte di un deciso miglioramento dei leucociti e della proteina C reattiva, rientrate nella normalità, mi ritrovo con una VES pari a 40, volume eritrocitario medio a 79,7 (in precedenti analisi urgenti era di 78,1) ed emoglobina a 13,8, albumina a 55,3, alfa1 globuline 5,2, alfa2 globuline 12,2 con conseguente rapporto albumina/globuline a 1,24.
Secondo il mio medico curante, c'è un perdurare di un'infiammazione in via di remissione.
Che cosa ne pensa? Mi consiglia di rivolgermi ad uno specialista? Devo preoccuparmi?
La ringrazio anticipatamente per i preziosi consigli che Lei solitamente fornisce.
[#7]
dopo
Utente
Buonasera.
Mi permetto di disturbarLa nuovamente.
Mi sono recato da un gastroenterologo della mia provincia, il quale mi ha diagnosticato una colite erosiva virale autolimitante; l'esame obiettivo non ha rilevato aree dolenti dell'addome e l'esplorazione rettale è stata negativa. Lo specialista mi ha prescritto Enterolactis plus (1 capsula 2 volte al giorno, a digiuno) e Dicalmir (tisana, 1 bustina 3 volte al giorno) e al bisogno Diosmectal (1 bustina 3 volte al giorno in caso di diarrea). La cura dovrà protrarsi per tre mesi, assieme alla dieta, dopodiché dovrò ripetere gli esami di laboratorio (sangue e feci) e, nell'eventualità, un'ecografia delle anse intestinali. Non si potrebbe accelerare con la somministrazione di un antinfiammatorio? Non sarebbe forse il caso di ricontrollare prima la VES e gli altri parametri sballati che Le ho già comunicato in precedenza?
La ringrazio in anticipo.
Mi permetto di disturbarLa nuovamente.
Mi sono recato da un gastroenterologo della mia provincia, il quale mi ha diagnosticato una colite erosiva virale autolimitante; l'esame obiettivo non ha rilevato aree dolenti dell'addome e l'esplorazione rettale è stata negativa. Lo specialista mi ha prescritto Enterolactis plus (1 capsula 2 volte al giorno, a digiuno) e Dicalmir (tisana, 1 bustina 3 volte al giorno) e al bisogno Diosmectal (1 bustina 3 volte al giorno in caso di diarrea). La cura dovrà protrarsi per tre mesi, assieme alla dieta, dopodiché dovrò ripetere gli esami di laboratorio (sangue e feci) e, nell'eventualità, un'ecografia delle anse intestinali. Non si potrebbe accelerare con la somministrazione di un antinfiammatorio? Non sarebbe forse il caso di ricontrollare prima la VES e gli altri parametri sballati che Le ho già comunicato in precedenza?
La ringrazio in anticipo.
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Dr. Felice Cosentino
Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo
71.3k 2.3k 74
Come supponevo si tratta di un processo infiammatorio del colon. Per adesso mi fermerei alla terapia prescritta e non c'è necessità di altri accertamenti e/o farmaci.
Fra una settimana mi aggiorni pure sulle sue condizioni.
Auguroni
Fra una settimana mi aggiorni pure sulle sue condizioni.
Auguroni
[#9]
dopo
Utente
Buongiorno.
Mi permetto di disturbarLa nuovamente.
Pur avendo seguito scrupolosamente dieta e terapia (Dicalmir ed Enterolactis plus) sono ritornato a due scariche giornaliere di feci semiformate. Sono preoccupato: non ci sarà forse da sospettare una patologia neoplastica o una malattia infiamatoria cronica dell'intestino? Non le nego che sono veramente depresso.
La ringrazio anticipatamente per i consigli e mi scuso ancora per averLa disturbata.
Mi permetto di disturbarLa nuovamente.
Pur avendo seguito scrupolosamente dieta e terapia (Dicalmir ed Enterolactis plus) sono ritornato a due scariche giornaliere di feci semiformate. Sono preoccupato: non ci sarà forse da sospettare una patologia neoplastica o una malattia infiamatoria cronica dell'intestino? Non le nego che sono veramente depresso.
La ringrazio anticipatamente per i consigli e mi scuso ancora per averLa disturbata.
[#11]
dopo
Utente
Il gastroenterologo ha fatto il questionario anamnestico, l'esame obiettivo, ha esaminato i risultati delle analisi bioumorali e ha concluso con l'esplorazione rettale. La terapia prescrittami dovrebbe protrarsi per tre mesi. Ad agosto, in effetti, dovrò ripetere gli esami delle feci e del sangue. Qualora risultassero parametri alterati, prevede un'ecografia alle anse intestinali. Se l'ecografia fosse negativa, dovrò sottopormi a indagine endoscopica del colon. Inoltre, anche il mio medico di base concorda con il gastroenterologo. Tuttavia sono stressato e avvilito, in quanto ho timore di quello che potrebbe esserci dietro, ed è da un mese che non riesco ad avere una vita normale. Da notare che ambedue mi hanno consigliato un supporto psicologico, eppure non penso di avere fissazioni, in effetti i problemi ci sono e mi spaventano.
La ringrazio per la pazienza con cui mi sopporta.
La ringrazio per la pazienza con cui mi sopporta.
Questo consulto ha ricevuto 13 risposte e 2.4k visite dal 21/05/2011.
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