Ernia iatale, peggioramento sintomi
Buongiorno, sono un ragazzo di 25 anni,
4 anni fa, in seguito a reflussi e bruciori continui allo stomaco mi è stata un ernia iatale.
Da allora, come detto dal mio medico, ho cercato di seguire una dieta adeguata, i sintomi si sono sempre presentati di rado e tuttosommato non troppo fastidiosi.
Ma da due mesi, ho un via-vai di sensazioni di nausea/stanchezza/indebolimento oltre ad alcuni dolori alla parte sinistra del torace.
La situazione è molto fastidiosa durante la giornata, soprattutto quando sono al lavoro dove non ho sempre modo di sedermi e riprendermi.
vorrei poter fare qualcosa.
Grazie anticipatamente.
4 anni fa, in seguito a reflussi e bruciori continui allo stomaco mi è stata un ernia iatale.
Da allora, come detto dal mio medico, ho cercato di seguire una dieta adeguata, i sintomi si sono sempre presentati di rado e tuttosommato non troppo fastidiosi.
Ma da due mesi, ho un via-vai di sensazioni di nausea/stanchezza/indebolimento oltre ad alcuni dolori alla parte sinistra del torace.
La situazione è molto fastidiosa durante la giornata, soprattutto quando sono al lavoro dove non ho sempre modo di sedermi e riprendermi.
vorrei poter fare qualcosa.
Grazie anticipatamente.
Sta facendo o ha fatto qualche terapia per il reflusso ?
La gastroscopia parlava solo di ernia o anche di erosioni ?
Grazie.
La gastroscopia parlava solo di ernia o anche di erosioni ?
Grazie.
Dr Felice Cosentino Gastroent. Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Clinica Zucchi)- Roma (Villa Benedetta) Reggio C (Villa Sant'Anna)
Utente
no, mai fatta in quanto come le dicevo i sintomi precedenti a questo periodo erano molto lievi.
Mi sono dimenticato di dire che mi provoca anche una sensazione respiratoria simile all'asma.
La ringrazio molto per la velocità della risposta.
Mi sono dimenticato di dire che mi provoca anche una sensazione respiratoria simile all'asma.
La ringrazio molto per la velocità della risposta.
Utente
il precedente referto comunque non parlava di erosioni.
I sintomi descritti sono generici e non tipici del reflusso. Ne parli con il suo medico per approfondire la sintomatologia e decidere eventualmente per una terapia se realmente si sospetta il reflusso.
Le invio comunque il link per una buona alimentazione:
https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html
Cordiali saluti
Utente
grazie, molto utile, ne parlerò con il mio medico.
volevo sapere se il caldo e un maggiore stress (a cui sono sottoposto nell'ultimo periodo) è da considerarsi tra le cause di questi sintomi, e poi ci sono problemi a praticare un po' di sport nel mio caso? ho paura di sentirmi poco bene se vado a correre o a giocare con gli amici.
Grazie ancora dottore!
volevo sapere se il caldo e un maggiore stress (a cui sono sottoposto nell'ultimo periodo) è da considerarsi tra le cause di questi sintomi, e poi ci sono problemi a praticare un po' di sport nel mio caso? ho paura di sentirmi poco bene se vado a correre o a giocare con gli amici.
Grazie ancora dottore!
Pratichi sport e vada con gli amici ! Questa è la migliore terapia...
Saluti
Saluti
Utente
ok...ne sono convinto anche io, forse la migliore cura è la fa il cervello
saluti
saluti
Utente
Buongiorno,
sono un ragazzo di 25 anni che 7 mesi fa aveva segnalato i sintomi descritti sopra.
Da 7 mesi soffro di malessere generale e nell'ultimo periodo anche di dolori vari al torace a all'addome (petto e fianco sinistro soprattuto).
Il tutto è stato sempre accompagnato da difficoltà digestive (reflussi, rigurgiti in gola e 2 episodi sporadici di vomito da maggio ad oggi).
Inoltre ho la diarrea quasi tutti i giorni.
Ho una piccola ernia iatale che mi è stata diagnosticata 4 anni fa tramite gastroscopia in seguito a dei reflussi notturni.
Durante questi 7 mesi il mio medico mi ha fatto fare diversi cicli di 2 o 3 settimane di Nolpaza con antireflusso dopo i pasti, e altri periodi con dei fermenti lattici.
A luglio ho fatto analisi di sangue e urine e tutti i valori erano nella norma.
La scorsa settimana dopo essere tornato per l'ennesima volta dal mio medico mi ha fatto ripetere le analisi controllando la tiroide e l'intollerranza al glutine tramite anticorpi.
Il risultato è stato Celiachia. Ora dovrò sostenere gastroscopia con biopsia tra 40 giorni (purtropp prima è impossibile con le prenotazioni)
Come devo comportarmi in questo mese? Vorrei evitare il glutine per stare meglio ma potrebbe rendere sbagliato il risultato dell biopsia.
Aggiungo che questo è stato un periodo anche di forte stress lavorativo e personale, e sono una persona che si agità molto e si preoccupa precocemente di qulsiasi sintomo corporeo pensando subito al peggio.
Riassumo i miei sintomi:
-debolezza
-puntini neri che mi si muovono davanti agli occhi
-formicolio agli arti
-tremore alle gambe
-dolori (non intensi, fastidi del tipo pizzicotti) al torace, al fianco e allo stomaco
-diarrea
-nausea
-bruciore in gola (di rado)
-leggero calo di peso (comnque sono sempre stato molto magro 67 kg x 182 cm)
-rigurgiti che salgono in gola
Sono molto preoccupato, vorrei riprendere peso e energie.
Sono anche un po' abbattuto psicologicamente da questo lungo periodo che sembra non terminare mai.
Grazie anticipatamente
sono un ragazzo di 25 anni che 7 mesi fa aveva segnalato i sintomi descritti sopra.
Da 7 mesi soffro di malessere generale e nell'ultimo periodo anche di dolori vari al torace a all'addome (petto e fianco sinistro soprattuto).
Il tutto è stato sempre accompagnato da difficoltà digestive (reflussi, rigurgiti in gola e 2 episodi sporadici di vomito da maggio ad oggi).
Inoltre ho la diarrea quasi tutti i giorni.
Ho una piccola ernia iatale che mi è stata diagnosticata 4 anni fa tramite gastroscopia in seguito a dei reflussi notturni.
Durante questi 7 mesi il mio medico mi ha fatto fare diversi cicli di 2 o 3 settimane di Nolpaza con antireflusso dopo i pasti, e altri periodi con dei fermenti lattici.
A luglio ho fatto analisi di sangue e urine e tutti i valori erano nella norma.
La scorsa settimana dopo essere tornato per l'ennesima volta dal mio medico mi ha fatto ripetere le analisi controllando la tiroide e l'intollerranza al glutine tramite anticorpi.
Il risultato è stato Celiachia. Ora dovrò sostenere gastroscopia con biopsia tra 40 giorni (purtropp prima è impossibile con le prenotazioni)
Come devo comportarmi in questo mese? Vorrei evitare il glutine per stare meglio ma potrebbe rendere sbagliato il risultato dell biopsia.
Aggiungo che questo è stato un periodo anche di forte stress lavorativo e personale, e sono una persona che si agità molto e si preoccupa precocemente di qulsiasi sintomo corporeo pensando subito al peggio.
Riassumo i miei sintomi:
-debolezza
-puntini neri che mi si muovono davanti agli occhi
-formicolio agli arti
-tremore alle gambe
-dolori (non intensi, fastidi del tipo pizzicotti) al torace, al fianco e allo stomaco
-diarrea
-nausea
-bruciore in gola (di rado)
-leggero calo di peso (comnque sono sempre stato molto magro 67 kg x 182 cm)
-rigurgiti che salgono in gola
Sono molto preoccupato, vorrei riprendere peso e energie.
Sono anche un po' abbattuto psicologicamente da questo lungo periodo che sembra non terminare mai.
Grazie anticipatamente
Le ho già risposto nell'altro consulto:
https://www.medicitalia.it/consulti/chirurgia-dell-apparato-digerente/253794-celiachia-diagnosticata-dopo-7-mesi.html
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 10.5k visite dal 25/06/2011.
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