Inibitori

Egregio Dottore,
Vorrei sapere, siccome devo iniziare terapia con Lucen da 40 2 volte al giorno per un mese, a causa di esofagite da reflusso per cardias incontinente e gastrite, se gli inibitori fanno male. Ho sentito che procurano diversi mali (cardiaci, rottura delle ossa, respiratori, ecc.). Siccome devo fare la cura ed il medico mi ha detto che forse dovrò in seguito continuarla per tutta la vita, sono molto preoccupato. Ditemi effettivamente come stanno le cose.Vi ringrazio.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

innanzi tutto bisogna ancora definire se, nel suo caso, c'è realmente necessità di assumere gli inibitori a lungo termine. Qualora si dovesse verificare tale possibilità sono da prendere in considerazione gli eventuali effetti collaterali a lungo termine. Su questo argomento ho scritto un articolo, di cui le allego il link, dove riporto i possibili rischi di tali farmaci. In molti casi, comunque, si tratta di effetti collaterali non sempre confermati da più lavori scientifici. In definitiva la letteratura è concorde ne sostenere che,

>> anche se non c’è assoluta certezza nei rischi degli IPP utilizzati per lungo periodo, è comunque indispensabile minimizzare l'utilizzo non necessario e inappropriato di questi farmaci per ridurre i potenziali eventi avversi associati e i costi sanitari <<

https://www.medicitalia.it/blog/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/641-reflusso-gastro-esofageo-ci-sono-rischi-con-la-terapia-a-lungo-termine.html



Cordiali saluti











Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
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Egr.Dottore,
prendo atto di quanto evidenziato dal Suo articolo.
Vorrei aggiornarla sulla mia situazione.
Dopo una prima eradicazione dell'HP effettuata con la triplice terapia, dopo esame sulle feci positivo,sono in corso di terapia con la sequenziale: lucen 40 mg+ amo x 5gg.2die, poi cla+mtz 2 die per altri 5gg.
Le premetto che sono più di 10 anni che soffro con lo stomaco (gastrite antrale e reflusso) e l'HP in passato risultava negativo.
Adesso, sto curando anche il mio colon irritabile con il Plantalax con una dieta accurata e mi sembra che le cose vadano meglio.
L'ultimo EGDS:Esofago regolare per decorso e calibro.In sede sovracardiale presenza di 4 piccole erosioni a fondo deterso, di lunghezza inferiore a 5 mm. Non confluenti su apici di pliche.Linea Z a 40 c. dall'AD Cardias in sede, incontinente. Stomaco di forma e volume normale, con lago mucoso chiaro. Mucosa iperemica, di aspetto granulare, con presenza di piccole rilevatezze polipoidi nell'antro, sulle quali si eseguono biopsie.Piloro pervio con normale cinesi. Nulla al bulbo e alla seconda porzione duodenale.Conclusioni: Esofagite distale di grado A (classif.Los Angeles). Gastropatia antrale di aspetto polipoide (erosioni croniche?), da definire istologicamente. Esame istologico: Gastrite cronica moderata. Contaminazione batterica tipo Helycobacter p.
Fra un mesetto circa dovrei rifare la EGDS.
Nell'ultima visita, il gastroenterologo mi ha prescritto il Lucen e Gaviscon all'occorrenza, il duspatal (che ho smesso perchè mi procurava diarrea, e il normix a ciclo di 3die x 4gg ogni 10 gg. Ma la cosa che mi ha demoralizzato è che siccome sono un cantante lirico (per hobby, non in carriera) mi ha consigliato di non cantare più per risolvere in parte il problema del reflusso.Naturalmente non seguirò il consiglio...
Un'idea me la sono fatta: devo convivere col mio reflusso e il mio colon irritabile. All'occorrenza, cioè ciclicamente assumerò gli IPP ed il Plantalax insieme ad una dieta ed uno stile di vita corretti (almeno ci tento). Poi, effettuerò periodicamente le EDGS e quanto possibile per tenere sotto controllo le mie malattie.
Cosa ne pensa Dottore, sbaglio? Può consigliarmi in merito? La ringrazio e la saluto con stima e ammirazione. Grazie.

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