Gastrite con reflusso

Buongiorno, al'incirca tre settimane dopo un pomeriggio tra amici mentre guidavo ho iniziato a sentire il cuore che batteva in una maniera differente, più forte e più potente, e subito dopo ho sentito un dolore forte, come se qualcuno mi stesse stritolando il cuore. E' iniziata una tachicardia con difficoltà a respirare, dopo 1 o 2 minuti il dolore è passato, ma la tachicardia è rimasta. Mancavano all'incirca 20 minuti prima di arrivare a casa, arrivato a casa son iniziati dei brevi ma intensi dolori addominali, ( nella parte sinistra vicino l'anca). Il giorno successivo andai dal medico di base che mi disse di assumere un antibiotico (levofloxacina) a causa infiammazione alle vie urinarie. Son passati diversi giorni ma il malessere continuava, ogni tanto avevo dolori allo stomaco, al petto, un po' di tachicardia, ma mai episodi così violenti come il primo quindi decisi di attendere che gli effetti dell'antibiotico facessero effetto. Fino a domenica scorsa quando dopo una serata a casa di amici non ho avuto ancora gli stessi sintomi, così ho deciso di andare al pronto soccorso dove hanno riscrontrato: cardiopalmo (140 battiti cardiaci) ed hanno consultato gli esami del sangue fatti a fine settembre (l'unico asterisco era sulla concentrazione di ferro a 155), mi hanno fatto un prelievo per un emogas. La terapia effettuata : bromazepam e maloox . Mi hanno consigliato una protezione gastrica con omeprazolo 20 mg, 1 compressa al giorno a digiuno.
E' una settimana che seguo questa terapia, conduco una dieta escludendo tutti gli alimenti che possano essere dannosi in caso di gastrite, ma non vedo ancora effetti positivi. La sensazione che ho spesso è quella di dolore alla bocca dello stomaco ed al petto ( nella zona dello sterno) mi sento la gola in fiamme, la mattina o la notte erutto senza motivazione, sensazione di pesantezza e stomaco gonfio, nausea, riesco a dormire poco e male per questi motivi. La mattina mi sveglio con un cattivo sapore in bocca, con le labbra talmente secche che sembrano bruciate ed in gola mi sembra di avere una pastiglia effervescente che si sta sciogliendo. Faccio fatica ad alzarmi, mi sveglio sempre più stanco del giorno prima. Quattro anni fa andando dall'otorino per dei problemi mi ha riscontrato del reflusso, e di conseguenza mi avevano suggerito una gastroscopia. Tutto nella norma ed era stata riscontrata una esofagite da reflusso. Non mi sono mai sentito come ora, non riesco a far nulla per stanchezza e debolezza. Cosa devo fare? Andare da uno specialista o avere pazienza ed aspettare?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Direi che i sintomi riferiti (esofago-stomaco) sono compatibili con una sindrome da reflusso. In effetti ha anche una storia passata con gastroscopia che conferma la patologia. La terapia in atto è insufficiente a risolvere il problema per cui trovo indicata una visita gastroenterologica in modo da confermare il dubbio diagnostico ed impostare una corretta terapia (con antiscretivi e procinetici).

Un cordiale saluto


Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la sollecita ed esauriente risposta. Le auguro una buona giornata!
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