Esofagite e gastroscopia

Buongiorno, prima di porre la domanda è doveroso spiegarle la mia situazione:
l'anno scorso avevo problemi di digestione, sensi di nausea, dolore all'altezza dello stomaco (nella cosidetta fontanella, tra un seno e l'altro per capirci) che a volte corrispondevano alla spina dorsale e così ho fatto degli accertamenti fino a scoprire che si trattava di sabbia alla bile con qualche cristallo e così ho fatto la cura con Deursil che a tutt'oggi prendo per 10 giorni al mese come cura di mantenimento. Quest'anno, dopo Natale ho iniziato ad avvertire qualche dolore di stomaco sporadico alcune volte accompagnato da un senso di gonfiore subito dopo i pasti o nausea. La settimana scorsa il disturbo si è acutizzato e avevo bruciore di stomaco (avvertivo un senso di calore proprio all'imbocco dello stomaco, come se ci fosse una candela accesa e appena bevevo un sorso d'acqua il fastidio si allievava) e quando il bruciore se ne andava provavo dolore sempre allo stesso punto, in più mentre mangiavo avvertivo una forte pesantezza di stomaco e anche l'ingestione di cibi era diventata difficoltosa, così sono andata dal mio medico curante che dopo una visita mi ha diagnosticato un esofagia e mi ha prescritto 1 compressa di Pantopan a digiuno e una compressa di Peridon mezz'ora prima di pranzo e cena e di fare una gastroscopia per vedere la causa di questa esofagia. Ho prenotato la gastroscopia per gioevdì 26 gennaio. Ora la mia domanda è: nel caso in cui la causa fosse stata un ernia iatale o una gastrite, nel fare la gstroscopia dopo 15 giorni di cura con Pantopan e Peridon si vede lo stesso la presenza della gastrite o dell'ernia? o avendo fatto la cura non è più visibile? L'altra domanda invece riguarda la gastroscopia in se: ce l'ho alle 9:30 di mattina e mi hanno detto di stare a digiuno dalla mezzanotte prima, ma l'acqua la posso bere o devo eliminare anche quella dalla mezzanotte prima?
Sperando in una imminente risposta la ringrazio anticipatamente!

Laura.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
>> Ora la mia domanda è: nel caso in cui la causa fosse stata un ernia iatale o una gastrite, nel fare la gstroscopia dopo 15 giorni di cura con Pantopan e Peridon si vede lo stesso la presenza della gastrite o dell'ernia? <<

Ovviamente la terapia può aver risolto delle minime lesioni erosive a livello esofageo e gastrico. L'ernia, invece, essendo un'alterazione anatomica, non può assolutamente modificarsi. la gastroscopia è comunque utile a valutare presenza e dimensioni dell'ernia iatale. Vorrei precisare che nella valutazione globale la terapia antireflusso che ha preceduto la gastroscopia non altera la diagnosi della malattia da reflusso (se i sintomi sono regrediti con gli IPP).

Per quanto concerne la gastroscopia ovviamente deve mantenre il digiuno da almeno 6 ore, mentre è consentito bere acqua (... mi sembra anche ragionevole !).


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
La Ringrazio per la risposta! Quindi dalla sua risposta deduco che per capire la causa faccio bene a fare lo stesso la gastroscopia anche se i sintomi si sono notevolmente attenuati con la cura che sto facendo...giusto? e poi un'ultima domanda: la mia dottoressa sospetta anche che possa trattarsi di helicobacter pylori, c'è la possibilità che mi facciano la biopsia durante la gastroscopia?
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74


1) Ho risposto alla sua domanda dicendo cosa fa vedere la gastroscopia, ma non sostengo che nel suo caso serva tale esame (anzi, non trovo indicazione !)

2) L'Helicobacter non ha alcuna valore nel suo caso.

3) E' il medico che deciderà durante la gastroscopia se è utile fare la biopsia. Lei comunque potrebbe chiedere prima dell'esame che necessita della biopsia.



Cordiali saluti