Dolori occasionali nella parte destra dell'addome

gentili dottori,
ho 32 anni. Da quando avevo 20 anni soffro di attacchi/fitte concentrati nella parte destra dell'addome. E' come se fosse un intenso bruciore di stomaco, una ferita dolorosa che si forma in quei momenti. Il dolore quando c'è è insopportabile, e riesco a sedarlo solo bevendo grosse quantità di acqua. Quando non posso bere, il dolore è drammatico. Premetto che frequento i medici raramente e che essendo povero non mi posso permettere indagini specialistiche. Comunque questo dolore è insopportabile. Sospetto si tratti di Helicobacter Pylori, oppure di reazione a prodotti chimici come dentifrici o collutori, oppure allergie (come per esempio alla polvere). In quei momenti sono disperato. Questi momenti capitano 7 volte al mese circa. Essendo diventato fobico nei confronti di questo disturbo ho selezionato i prodotti chimici da usare in base alla composizione informandomi su internet come meglio posso su alcuni componenti nocivi, ma credo sarebbe opportuno che mi rivolgessi ad un medico. Comunque spesso mi è capitato di sentire dolore immediatamente dopo aver usato un collutorio, ma mi è capitato anche di svegliarmi per il dolore durante la notte. Anche pulire spazi polverosi mi ha generato quel dolore che riesco a sedare solo con tanta acqua. Cerco di stare molto attento sulla qualità del cibo, e non mangio nulla a cui so di essere allergico. Quanto costa fare indagini tramite il servizio sanitario nazionale? Temo di avere il cancro, o qualcosa di grave che mi porterà ad una morte dolorosa e precoce. Il dolore è fortissimo e sono disperato. Vorrei rivolgermi al medico, ma temo che mi costi troppo, e mi vergogno a dire al medico di essere povero e disoccupato. Tutto questo fa sì che mi tenga i miei dolori e non ne parli al medico.
Aggiungo un altro disturbo che ho: quando mangio fatico a mangiare grosse quantità di cibo e mi ci vuole molto tempo. Anche mangiare solo un vasetto di yogurt a volte può farmi sentire fastidio. Tra un boccone e l'altro devo fare pause, altrimenti il cibo ingoiato mi crea come un tappo che non mi permette di ingoiare altro cibo. Per cui quando mangio mi capita spesso di bere grosse quantità di acqua. Sono arrivato a bere per questa disfagia anche 6 litri di acqua al giorno. Questo è un altro aspetto che mi fa preoccupare di avere una grave malattia.
Grazie per l'attenzione e saluti cordiali.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

non credo proprio che si tratti di cancro: non ci sono proprio i sintomi e i presuopposti. Deve solo farsi coraggio e farsi valutare da un medico con il servizio sanitario nazionale. Questo è il primo passo e sarà il medico a suggerirle le terapie e gli eventuali accertamenti che non saranno sicuramente costosi con il diritto all'assistenza di cui può usufruire.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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