Incontinenza cardiale con esofagite di grado c sec

Egregio Dottore, da diversi anni soffro ( a periodi) di pirosi, meteorismo, colon irritabile, alvo alterno,dispepsia, sensazione di boccone alla faringe. Gli EGDS pregeressi hanno sempre rilevato lieve incontinenza cardiale e gastrite cronica. l'H.P. non si è mai risultato positivo ai test. Di seguito le ultime egds:
luglio 2011: Esofago regolare per decorso e calibro.In sede sovracardiale presenza di 4 piccole erosioni a fondo deterso, di lunghezza inferiore a 5 mm. Non confluenti su apici di pliche.Linea Z a 40 c. dall'AD Cardias in sede, incontinente. Stomaco di forma e volume normale, con lago mucoso chiaro. Mucosa iperemica, di aspetto granulare, con presenza di piccole rilevatezze polipoidi nell'antro, sulle quali si eseguono biopsie.Piloro pervio con normale cinesi. Nulla al bulbo e alla seconda porzione duodenale.Conclusioni: Esofagite distale di grado A (classif.Los Angeles). Gastropatia antrale di aspetto polipoide (erosioni croniche?), da definire istologicamente. Esame istologico: Gastrite cronica moderata. Contaminazione batterica tipo Helycobacter p.. Primo tentativo eradicazione infruttuoso.
novembre 2011: Prossimalizzazione della linea Z al limite della piccola ernia iatale da scivolamento,cardias sufficientemente continente,esofagite erosiva distale grado A class.LA, a livello antrale rilevatezze mammellonate subcentimetriche,sessili a superficie onogenea ed isocromica alla mucosa limitrofa (esiti di farmaci iatrogeni?).Biopsia: Si osservano corpuscoli batterici riferibili a H.Pylori. Secondo tentativo eradicazione infruttuoso.
Febbraio 2012: Esofago normale per calibro,decorso, lunghezza e peristalsi.La mucosa del tratto precardiale si presenta iperemica ed è solcata da erosioni longitudinali sia a fondo deterso che fibrinoso,tendenti a confluire.Cardias in sede,poco continente.Nulla al fondo e all'antro gastrico.Lago mucoso chiaro,peristalsi valida,angulus regolare,piloro pervio.Conclusioni:Incontinenza cardiale con esofagite di grado C sec.LA.Test H.P.NEGATIVO. Terapia: Lucen 40 2 al dì x 2 mesi poi 1 da 40 al dì per mantenimento.
Ritiene corretta la terapia, ci vogliono delle integrazioni? Quali? L'H.P. si è eradicato da solo all'improvviso? E'opportuno fare altri esami per accertare la natura e soprattutto la cura dei miei disturbi? Grazie distinti saluti

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
gentilissimo,

da quando descrive lei ha una patologia da reflusso con esofagite erosiva. La terapia con IPP è appropriata come dose ma continuerei con il 40mg x 2 anche per 3 mesi e poi valuterei la sintomatologia prima di ridurre la dose. Il trattamento dell'Helicobacter non ha alcuna valore nella malattia da reflusso ma per essere certii della sua presenxa deve effettuare la ricerca con il Breath test e dopo un mese dalla sospensione della terapia con IPP. Importante anche la corretta alimentazione e un adeguato stile di vita come viene indicato nell'articolo allegato. Utile eventualmente uno sciroppo antireflusso a base di alginato. E' bene comunque che venga valutato da un gastroenterologo sia per gli altri disturbi associati (colon irritabile) sia anche per decidere eventuali ulteriori accertamenti di tipo funzionale sull'esofago come la manometria e la pH-impedenzometria esafagea da cui possiamo avere qualche dato utile per capire la diffcoltà alla guarigione della sua esofagite.

https://www.medicitalia.it/salute/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/44-reflusso-gastroesofageo.html

https://www.medicitalia.it/minforma/scienza-dell-alimentazione/787-il-reflusso-gastro-esofageo-a-tavola.html

Cordiali saluti

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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Utente
Utente
Egregio Dottore, ringraziandoLa per la disponibilità tempestività ed esaustività dimostratami La metto al corrente dei seguenti accertamenti:
Phmetria e manometria esofagea Anno 2000:Assenza di reflussività patologica biposturale. Capacità di cleraing esofagea conservata. Lieve ipotonia dello sfintere esofageo inferiore.Lievi anomalie aspecifiche della motilità
Phmetria e manometria esofagea anno 2008: Ipotonia dello sfintere esofageo inferiore. Sospetto colon irritabile. Debrum+Dicoflor+Plantalax
Voglio anche aggiungere che, come da Lei ampiamente discusso e consigliato nell'allegato (di estrema utilità), ho ecceduto per il passato nell'alimentazione quindi sono ben consapevole di aver provocato dei danni (ero in enorme sovrappeso, ora di meno 167 cm.x 74 kg). Fortunatamente almeno non fumo e non bevo superalcolici. Sono quindi consapevole che la mia esofagite, che adesso è di tipo C ( a proposito significa che sta peggiorando?è pericolosa?), potrà mi auguro guarire se oltre gli IPP seguirò i consigli da Lei proposti unitamente ad una corretta salute anche fisica (faccio poco moto ed il mio lavoro è sedentario). Non ultimo il mio hobby che sicuramente aggrava o quanto meno pregiudica il reflusso che è il canto lirico (sono tenore, non in carriera). Infine, oggettivamente, ho riscontrato che almeno per il passato, tutte le terapie effettuate (ad eccezione degli IPP) mi hanno causato degli effetti secondari anche rilevanti (debrum,debridat,duspatal,motilium,domperidone, ecc.ecc), sono quindi giunto alla conclusione che voglio guarire tentando la strada da Lei anche prospettata IPP+dieta. Speriamo bene. La saluto distintamente con infinità stima.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene segua pure lo schema dietetico-teraeputico e mi aggiorni quando ha piacere.

Cordiali saluti


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Utente
Utente
Egregio Dottore, mi scusi se La importuno ulteriormente, ma voglio aggiornarLa sulla visita del gastroenterologo che ha consultato gli ultimi egds:
Mi ha consigliato (fra un paio di mesi dopo la dieta e gli IPP) di effettuare una nuova ph metria esofagea e gastrica sotto trattamento; una bilimetria per un eventuale reflusso biliare ed una manometria esofagea per un eventuale intervento al cardias.... Intanto dovrei rifare la ricerca dell'H.P. sulle feci.
Mi sento molto amareggiato, sono stanco di continuare a fare esami su esami senza approdare a nulla... anche il mio medico di base mi ha consigliato di non stressarmi e di pensare solo alla dieta e agli IPP. E' vero sono ansioso (è un ansia creata pure dal fatto che ad oggi nessuno sa darmi delle risposte concrete), ma il fatto di aver sentito che ci sarebbe la possibilità di fare un intervento allo stomaco mi ha un pò depresso. Ma sono davvero convinto di seguire i Suoi consigli e quindi dieta, attività fisica e IPP.
Mi scusi, La saluto cordialmente.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Bene. Proceda pure come d'accordo (dieta e IPP) e ci risentiremo.

Non si amareggi.


Cordiali saluti

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Utente
Utente
Egregio Dottore, il mio medico di base, non convinto della assenza del H.P. sul prelievo ultimo effettuato in egds (i due precedenti erano positivi) e dopo insistenza dei miei disturbi nonostante la terapia e la dieta, vorrebbe (come da Lei anche consigliato) sospendermi la terapia con gli IPP per un mese ed effettuare il Breath test così per essere definitivamente sicuri. A lui è sembrato strano che nonostante i 2 precedenti risultati positivi (avuti dopo terapia eradicante infruttuosa) all'improvviso questo batterio non è stato rilevato in sede di esame istologico da egds. Mi ha detto che nel frattempo posso assumere il Gastrotuss seguendo logicamente una dieta ferrea. Anche lui è propenso, in ultima analisi, in seguito ad effettuare la manometria e la pH-impedenzometria esafagea se i disturbi dovessero ancora persistere. Le sembra un percorso corretto? Ho paura che l'esofagite di grado C possa peggiorare se non assumo gli IPP per un mese. E' infondata la paura? Vorrei tanto guarire o almeno tenere sotto controllo questa patologia così complessa... E' un' illusione?Grazie e cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Gentilissimo,

l'helicobacter non ha alcuna responsabilità sulla genesi e sulla evoluzione della patologia da reflusso. Personalmente, quindi, non starei a preoccuparmi della sua presenza (anche perchè bisognerebbe sospendere la terapia per un mese, ... e non è poco !). Mi concentrerei invece sulla pH-mano impedenzometria esofagea.

Saluti


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Egregio Dottore,
Sono 10 giorni che non prendo gli IPP e sto seguendo meticolosamente i consigli e la dieta da Lei evidenziata ed ho letteralmente escluso i farinacei.... ebbene, forse non mi crederà, ma è avvenuto una sorta di miracolo:
- attualmente ho solo bruciore allo stomaco (non sempre, ad orari e mi sembra che passi quando mangio qulacosa);
- il reflusso non c'è più....
- non ho più la sensazione di boccone alla faringe,
- l'intestino si è liberato, l'alvo è buono, non ho più gonfiore;
- la disfagia che spesso prima mi veniva, ora è come scomparsa;
- finalmente mi sento bene... non ho più quella sensazione di infezione, di appesantimento, di malessere generale.
Il bruciore che ancora c'è, può dipendere dalla presenza forse dell'h.p.? Quanto incide secondo Lei la dieta? Devo continuare a prendere gli IPP (ho paura che mi vengano nuovamente i disturbi di costipazione e malessere generale)? Non esiste un prodotto naturale che mi faccia guarire dalla pirosi? La ringrazio per la disponibilità e La saluto cordialmente (grazie ancora per i Suoi consigli davvero "speciali").
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene. Deve allora continuare con gli IPP e gli accorgimenti dietetici che le ho già consigliato. Al momento cerchi di continuare la cura e non preoccuparsi per quanto tempo dovrà portarla avanti. Lo sapremo quando i sintomi si saranno risolti.


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Utente
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Egregio Dottore,
sto seguendo i Suoi consigli e la Sua dieta e sono veramente felice di aver trovato dei grossi giovamenti. Voglio solo aggiornarla sul fatto che prendendo il Gastrotuss, un alginato come da Lei consigliato con cui mi sono trovato bene fino a ieri , 20 ml dopo i pasti e forse ne ho abusato un pò... (composizione: magnesio alginato, simeticone, fruttosio, gomma xanthan, miele, D-pantenolo, estratti fluidi di Althaea officinalis e Papaver rhoeas, zinco ossido, sodio bicarbonato, sodio idrossido, p-ossibenzoato di metile sodico, p-ossibenzoato di propile sodico, aromi naturali, eritrosina (E127), acqua depurata), ho avuto ieri pomeriggio e tutta la nottata una crisi ipertensiva (da premettere che soffro da anni di ipertensione essenziale 120-90, 120/95 e che curo con beta blocacnte da 1,25mg). Il mio medico riferisce che può essere stato anche lo sciroppo a causare la crisi (per il suo contenuto in sodio). Ritiene possibile questa probabilità? Mi può consigliare qualche altro alginato (torno a ripetere che mi trovo bene col Gastrotuss)? Grazie cordiali saluti.

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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Molto bene. Può trovare lei stesso su internet altri prodotti a base di alginato.


Sono contento dell'ottimo risultato. Mi aggiorni



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Utente
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Egregio Dottore,
purtroppo non ho trovato alginati senza sodio. Sto cercando di ottimizzare i sintomi, spero di riuscirci.
Ho ripiegato, tramite un'amica naturopata, verso prodotti naturali: FOS (frutti oligosaccaridi),maltodestrine,sali e vitamine per l'abbassamento del ph, poi semi di pompelmo per la pulizia dell'intestino da eventuali batteri (lei sospetta una probabile candidosi intestinale che porterebebro questi sintomi), olio di menta. Staremo a vedere. Lei che tipo di approccio ha, con queste terapie? Cosa ne pensa?

Un'ultima domanda (nel caso non risolvessi il mio problema): Un eventuale intrevento fundoplicatio, sarebbe opportuno? In che misura? E soprattutto, per me che canto, sarebbe idoneo, non mi produrrebbe conseguenze (nel senso che non potrei cantare più)?
Ho paura che l'esofagitre di grado C possa progredire. Per il momento sto bene, ma la paura c'è.
Grazie. Cordiali saluti.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
I prodotti naturali possono realmente avere un valido effetto, ma devono essere prescritti da personale competente. Importante non trascurare la terapia "vera" con gli IPP che, nel suo caso, dovrebbero essere presi in modo continuativo. Un eventuale intervento di funduplicatio (le indicazioni le troverà nel mio articolo sul reflusso indicato nella mia prima risposta) non potrà compromettere il suo canto.


Cordialmente

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Utente
Utente
Egregio Dottore,
La aggiorno sugli ultimi sviluppi.
In seguito ad un test eseguito in laboratorio specializzato ad altissimo livello, mi è stata diagnosticata disbiosi da accumulo di amine e di tossine da acttiva digestione, da condizione di flora batterica intestinale in ipofunzione 25%,ipofunzione digestiva immunitaria 31%,disbiosi della flora saprofita.
Adesso, sto indubbiamente bene con la dieta prescrittami: ho eliminato quasi totalmente i lieviti e le farine, cerco di mangiare il più salutare possibile (poca carne, molte verdure, molta frutta). Ho riscoperto i sapori e mangio senza le grosse abbuffate di una volta. In pratica ho messo "la testa a posto", un diverso approccio col cibo, una diversa relazione. Bisogna davvero capire che l'alimentazione ci deve aìutare a vivere ma non deve essere il "chiodo fisso", quindi ho quasi tolto di mezzo i grassi animali, prediligendo l'olio di oliva e poi tanta acqua e vegetali. Insomma mi sembra di essere rinato.... Sto riassaporando i gusti... buonissima la pasta integrale con zucchine, basilico, filo d'olio e parmigiano... oppure spinaci, bietole, con gamberetti, petto di pollo con asparagi ed insalata mista con limone. Non mi manca nulla (non sono per le diete drastiche... non l'avrei ami accettata), ma nella giusta quantità e con dei divieti (nienete vino almeno per adesso, niente grassi, niente dolci, farine, lieviti).
Spero e credo sia la volta buona! Sa, ho sempre pensato e tuttora lo dico ai miei figli che siamo ciò che mangiamo... ed oggi di alimenti "schifosi" purtroppo ce ne sono tanti, saporiti per i ragazzi, pieni di glutammato, di "aromi" artificiali, tutta chimica che purtroppo distrugge il nostro già precario equilibrio. Io credo che se si entrasse in questa ottica ci sarebbero meno patologie e non solo gastriche... Ho notato infatti che anche la mia pressione arteriosa va benissimo e la mia voce finalmente sta tornando bella come una volta...
Un caro saluto.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Mi fa molto piacere sentirla "stare bene". Continui così.

Auguroni

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