Dolori al basso ventre la mattina

Gentilissimi Dottori,

mi chiamo Andreas ho 36 anni e vi scrivo in quanto ho un problema con lo stomaco. Circa 20 giorni fa ho avuto una fase durante la quale ho avuto dolori ai reni accompagnati da minzione frequentissima e avvolte un lieve bruciore durante l´evaquazione. Di consegunza mi sono reato dal medico di fiducia che mi ha fatto il test delle urine nel quale sono risultate: proteine e sangue. La terapia ha previsto un antibiotico ad ampio spettro per 5 giorni mattina e sera. Dopo qualche giorno i sintomi sono migliorati, anche se i dolore renale ogni tanto ricompare. Ma quello che mi preoccupa e la comparsa di un inspiegabile dolore al basso ventre la mattina nel momento in cui inspiro profondamente e questo si ripete tutte le volte che provo a inspirre piu aria, il dolore si irradia sia a destra che a sinistra. Dopo alzato invece il dolore si attenua anche respirando profondamente fino a quasi scoparire durante la giornata. Inoltre ho diarrea spesso e stani brontolii proprio al basso ventre sopratutto nella parte sinistra! Esiste una spiegazione per questi sintomi? E se si quali accertamenti dovrei fare per capire di cosa si tratta? Puó trattarsi di intestino irritabile?
Grazie in anticipo per tutte le risposte che vorrete concedermi.
A.M.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Gentile utente,
l'uso dell'antibiotico può creare disbiosi intestinale,
sarebbero utili fermenti lattici e simeticone.

Saluti.

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Potrebbe trattarsi degli esiti della colica renale pregressa. Tale patologia infatti spesso si associa con dolore addominale riflesso. Gli episodi diarroici infine potrebbero dipendere da effetti collaterali della t. Antibiotica. Utile controllare l'alimentazione e assumere fermenti lattici.

Dr. Roberto Rossi

[#3]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille per le vostre esaustive risposte.
In concomitanza con il trattamento antibiotico ho assunto i fermenti lattici e continuo ad assumerli tutt´ora.
Ma a quali accertamaenti dovrei sottopormi per capire meglio di cosa si tratta? Un ecografia addome completo, o sarebbe meglio una TAC?
Grazie in anticipo per le risposte!!
A.M.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Per la diagnostica addominale,
l'esame ecografico è sempre il primo step da preferire per la sua innocuità e facile eseguibilità.

Saluti
[#5]
dopo
Utente
Utente
Gentili dottori, vi scrivo nuovamente per informarvi che ho effettuato l´esame ecografico durante il quale non é stato riscontrato nessuno dato significativo, tranne un accenno di stetosi epatica. Ma purtroppo di dolori al basso ventre che ho descritto precedentemente sono ricomparsi e come sempre la fase acuta si verifica al risveglio, nel momento in cui inspiro profondamente per poi diffondersi a fascia. Successivamente ho effettuato una visita urologica durante la quale mi é stata diagnosticata un´ ernia inguinale bilaterale; or a vi chiedo potrebbe essere questa la ragione di questi fastidi addominali? Inoltre mi é stato consigliato un intervento chirurgico laparoscopico. Ma ho molte perplessità al riguardo in particolare sull´ insufflazione di gas nella cavità addominale (CO2 o N2O), su quali potrebbero essere le controindicazione di questa tecnica e se davvero prevede meno complicazione della tecnica open...Potreste darmi maggiori delucidazioni al riguardo??!
Grazie in anticipo per le vostre risposte!
M.A.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Circa la tecnica laparoscopia non esiste alcun problema derivante dalla insufflazione del gas in cavità addominale a menochenon esistano particolari controindicazione che vista la giovane età penso non sussistano. Tale tecnica è indicata se vi sono ernie bilaterali magari anche recidive, altrimenti è preferibile l'intervento openchenon richiede anestesia totale. È stranoperò che non sapesse di essere portatore di ernia. Se tali ernie siano davvero la causa dei disturbi che riferisce non è possibile definirlo senza visita.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Premesso che accogliamo con favore il buon esito dell'esame ecografico,
ritengo che non debbano sussitere per lei preoccupazioni di sorta,
a fronte del fatto che l'ernia inguinale bilaterale è fonte di dolori e di possibili complicanze,
pertanto sarà il chirurgo a cui si affiderà a darle le più ampie rassicurazioni.

Cordialmente
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