Gastrectomia

Buongiorno. Purtroppo la scorsa settimana dopo un ricovero per dimagrimento e per valori non regolari nel sangue (es. globuli bianchi 22000), è stata diagnosticata a mio padre una neoplasia allo stomaco dopo l'effettuazione di EGDS. Nella sfortuna, la fortuna è stata che con la TAC hanno visto che la neoplasia era presente solo nello stomaco. L'oncologo ha deciso di fare un ciclo di chemio e successivamente di asportare lo stomaco nella sua totalità. Che genere di aspettative ci sono? Come si vive senza stomaco? Grazie per l'attenzione.
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Se è prevista una asportazione parziale, ovvero gastroresezione la qualita' della vita è buona, in caso di gastrectomia totale come suo padre invece sono necessarie modifiche delle abitudini alimentari comunque accettabili.
La prognosi dipende da molti fattori, essenzialmente dallo stadio della malatta che in base a quanto riporta non appare essere avanzata. Auguri!|

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

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Utente
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Grazie Dottore, per la risposta e per gli auguri.
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Buonasera Dottore sono passati più di 3 mesi dal consulto che Le chiesi e al quale Lei mi rispose. Mio padre è stato sottoposto a tre cicli di chemio e non uno e una settimana fa è stato operato per gastrectomia totale. Ciò che mi ha molto sorpreso è che il dottore abbia deciso di mandarlo a casa pur avendo ancora un drenaggio attaccato e soprattutto con l'incapacità da parte di mio padre di reggersi in piedi. Posso immaginare cosa mi dirà ma io Le scrivo il referto istologico:
Gastrectomia totale
DESCRIZIONE MACROSCOPICA
Stomaco di cm14x37,giunto aperto lungo la grande curva.A partire dall'angulus fino ad occupare buona parte dell'antro è presente una neoplasia in parte rilevata,in parte infiltrante-crateriforme,di cm11x7,che dista cm3 dal margine distale.Sono presenti numerose adenomegalie periviscerali e soluzione di continuo della parete di cm2,5 in corrispondenza della neoplasia stessa.
DIAGNOSI MICROSCOPICA
Adenocarcinoma gastrico di tipo intestinale scarsamente differenziato(G3),ulcerato,estesamente necrotico,infiltrante la sierosa,insorto verosimilmente su adenoma tubulo-papillare(la parte vegetante della neoplasia).Sono presenti numerose immagini di invasione linfatica neoplastica.Concomitano aspetti di peritonite acuta.6 dei 34 linfonodi repertati sono sede di metastasi.I margini di resezione chirurgica sono indenni da lesioni neoplastiche,Stadio patologico presunto:IIIA pT3,pN1,pMx.
Parliamo di mesi vero Dottore? All'ospedale ci hanno detto che ci saranno da fare nuove chemio, d'accordo con mamma e con mio padre stesso abbiamo deciso di non farle
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Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
In effetti l' esame istologico descrive una malattia avanzata.
Da qui a parlare di prognosi c'è un mare.
Ora e' essenziale si riprenda dall'intervento, in seguito l' oncologo suggerira' la terapia piu' adeguata. Auguri!
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Utente
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Grazie tanto Dottore, è più disponibile e gentile Lei che neanche ci conosciamo, rispetto a chi lo ha operato. Io per mesi intendevo purtroppo di vita.

Grazie ancora