Autoanticorpi asca: significato
Gentili dottori, come si deve muovere un paziente che ha:
-Clinica: lievi alterazioni dell'alvo in senso diarroico con saltuari dolori addominali;
-Labo: normale emocromo, normali transaminasi, no indici di flogosi (VES, PCR..) negativi gli anticorpi per celiachia (antigliadina, EMA, antiTG) ma franca positività per gli anticorpi antisaccaromyces cervisae?
Non ha eseguito altri esami.
Deve fare accertamenti (esami feci (SOF E CALPROTECTINA)) o la sola franca positività per gli ASCA (con ANCA negativi) non ha motivo di essere indagata? Non ha familiarità per celiachia o IBD ma nel gentilizio vi sono nella linea materna varie patologie autoimmuni a carico di differenti organi (mai però fegato o tubo digerente).
Vi ringrazio anticipamente per la Vs risposta e colgo l'occasione per farvi i complimenti per lo splendido supporto online che offrite
-Clinica: lievi alterazioni dell'alvo in senso diarroico con saltuari dolori addominali;
-Labo: normale emocromo, normali transaminasi, no indici di flogosi (VES, PCR..) negativi gli anticorpi per celiachia (antigliadina, EMA, antiTG) ma franca positività per gli anticorpi antisaccaromyces cervisae?
Non ha eseguito altri esami.
Deve fare accertamenti (esami feci (SOF E CALPROTECTINA)) o la sola franca positività per gli ASCA (con ANCA negativi) non ha motivo di essere indagata? Non ha familiarità per celiachia o IBD ma nel gentilizio vi sono nella linea materna varie patologie autoimmuni a carico di differenti organi (mai però fegato o tubo digerente).
Vi ringrazio anticipamente per la Vs risposta e colgo l'occasione per farvi i complimenti per lo splendido supporto online che offrite
[#1]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
Gentile utente,
l' Anti-Saccharomyces cerevisiae antibodies (ASCA) viene considerato un marcatore del Morbo di Crohn,
ma da solo non è utile nè sufficiente a fare diagnosi.
Saluti
l' Anti-Saccharomyces cerevisiae antibodies (ASCA) viene considerato un marcatore del Morbo di Crohn,
ma da solo non è utile nè sufficiente a fare diagnosi.
Saluti
Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it
[#2]
dopo
Utente
La ringrazio per la risposta. Io so il significato degli ASCA che generalmente vengono utilizzati per le forme di IBD non inquadrabili esattamente in MC o RCU e la positività per gli asca e la negatività per anca protende per MC, viceversa per RCU.
Il mio dubbio era se la "sola" ASCA positività merita di essere indagata con vari accertamenti (in presenza di analisi del sangue assolutamente normali e di lievi dolenzia addominale e saltuarie alterazioni dell alvo) oppure un valore simile non ha valore perchè è presente anche in popolazioni sane?
E la sola ASCA positività è indice di una alterata permeabilità intestinale che può essere fattore di rischio per il MC?
In sunto la mia domanda è: la sola asca positività può essere (e più o meno in che percentuale) un reperto assolutamente "fisiologico" o è certamente indice di patologia (attuale o prossima)?
Vi ringrazio per la disponibilità
Il mio dubbio era se la "sola" ASCA positività merita di essere indagata con vari accertamenti (in presenza di analisi del sangue assolutamente normali e di lievi dolenzia addominale e saltuarie alterazioni dell alvo) oppure un valore simile non ha valore perchè è presente anche in popolazioni sane?
E la sola ASCA positività è indice di una alterata permeabilità intestinale che può essere fattore di rischio per il MC?
In sunto la mia domanda è: la sola asca positività può essere (e più o meno in che percentuale) un reperto assolutamente "fisiologico" o è certamente indice di patologia (attuale o prossima)?
Vi ringrazio per la disponibilità
[#3]
Dr. Francesco Quatraro
Gastroenterologo, Colonproctologo
28.8k 519 41
La positività degli ASCA è indice di alterata permeabilità intestinale
e pertanto,
anche in considerazione del quadro clinico da lei espresso,
rappresenta un dato che autorizza il completamento e l'approfondimento diagnostico.
Cordialmente
e pertanto,
anche in considerazione del quadro clinico da lei espresso,
rappresenta un dato che autorizza il completamento e l'approfondimento diagnostico.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 14.5k visite dal 17/07/2012.
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