Valori calprotectine e cromogranina

Salve,
vi scrivo per un consulto riguardante mia madre (59 anni).
Da molto tempo (direi 11/12 anni) soffre di problemi intestinali diagnosticati come colite che la portano ad avere un attacco di diarrea, vomito e febbre, che durano l'arco di un'ora massimo due e poi svaniscono anche per mesi (anche 6/8 mesi).
Recentemente. vista anche l'"assenza" del medico di base, ha deciso di rivolgersi ad un gastroenterologo non per un aumento della sintomatologia, ma per vederci chiaro.

Nelle ultime analisi era positiva alla salmonella(questa positività è altalenante, ha fatto 3 volte gli esami e i risultati sono stati positivo/negativo/positivo nel giro di 5 mesi).
Gli è stato anche prescritto l'esame della calprotectine (valori 300/valori nella norma fino a 100) e per la prima volta la cromogranina (valori 302/valori nella norma 100).
Ho letto che la cromogranina è un marker tumorale, ma che può essere elevato anche se sono in atto delle infiammazioni intestinali (cosa confermata anche dalle calprotectine elevate).
Mia madre prendeva anche fino a un mese fa un farmaco per la colite (so di non poter scrivere il nome, il principio comunque è la mesalazina).
Ovviamente non voglio chiedervi una diagnosi a distanza perchè è difficile se non impossibile, ma volevo un pò tranquillizzarmi, la cromogranina alta non è automaticamente segno di tumore, ma come ho letto mi confermate che è possibile che sia dovuto ad uno stato infiammatorio in atto?
Oggi chiamerà il gastroenterologo, ma è sempre meglio sentire piu' ipotesi.
Grazie mille in anticipo.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Il consiglio è di fare eseguire alla mamma una colonscopia perchè gli esami eseguiti potrebbe ro indicare una patologia a carico del colon. Il gastroenterologo di riferimento consigliera il corretto iter diagnostico e terapeutico.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dottore.
Mia madre si è sottoposta ad una ecografia addominale che non ha evidenziato nulla, gode di buona salute e non ha nessun sintomo di rilievo fatto salvo per quegli attacchi sporadici.Comunque sentiremo il gastroenterologo e magari farà una colonscopia per maggior tranquillità.Sempre nella limitazione del mezzo telematico, potrebbe essere una patologia infiammatoria (colon irritabile, già diagnosticatole), non necessariamente carcinoide (ho letto che fra le cause dei valori alti della cromogranina c'è anche la sindrome carcinoide), esatto?Anche perchè mia madre non presenta i sintomi tipici.
Grazie mille in anticipo.
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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
Il colon irritabile non è una patologia infiammatoria ma funzionale. L'aumento degli esami riferiti non sono obbligatoriamente causati da patologie tumorali,ma non devono essere trascurati.