Una rettocolite ulcerosa

Gentile Professore,
da un anno mi è stata diagnosticata una rettocolite ulcerosa in fase attiva e da quel momento mi è stata prescritta l'assunzione di Pentacol 800 tre volta al giorno. Nel corso dell'anno ho avuto due ricadute con muco e sangue nelle feci (non formate) . La prima volta ho assunto per una settimana il cortisone medrol 16 una volta la settimana, e il problema è scomparso. La seconda volta, il mese scorso, la terapia col medrol è durata circa un mese, ma ho avuto diversi effetti collaterali, sfoghi, candida orale e soprattutto gonfiori, in particolare il viso come un pallone. Da qualche giorno ho nuovamente notato sangue nelle feci ed episodi diarroici, nonostante segua un alimentazione quasi priva di fibre. Da un anno non bevo caffè, the, non assumo frutta se non centrifugata e verdura se non cotta, mangio pochissima carne e non grassa e più pesce, o bollito o a vapore. Nonostante questo a quanto pare la rettocolite mi perseguita e il terrore di rivedere quel sangue. Assumo costantemente fermenti lattici e vitamine, e l'erborista mi ha anche consigliato l'olio di lino. Non vorrei assolutamente riassumere il cortisone, per questo le chiedo come comportarmi in questo periodo di fase attiva. La gastroenterologa che mi ha "seguito" fin'ora non mi ha dato alcun consiglio alimentare e non farà altro che prescrivermi il cortisone. Premesso che non ha in mente tutto il mio quadro clinico perchè quando ci sentiamo lo facciamo per telefono e le dico solo: salve dottoressa, sono...., (lei non si ricorda mai di me) e mi si è riacutizzata la rettocolite ulcerosa, cosa devo fare? e la sua risposta è: cortisone e ci sentiamo tra una settimana. Mi può dare qualche suggerimento per favore? Premetto che sono in un periodo della mia vita in cui l'ansia e le preoccupazioni sono piuttosto presenti. La ringrazio anticipatamente. M
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Dr. Mauro Di Camillo Gastroenterologo 3.6k 103
Cara Utente, è chiaro che solo dopo una visita, raccolta anamnestica ed esami del sangue si può arrivare ad una soluzione terapeutica appropriata, detto questo, esistono delle alternative, almeno iniziali al cortisone sistemico, quali terapie locali o terapie steroidee con scarso assorbimento sistemico.

cordiali saluti

Dott M. Di Camillo
Specialista in Gastroenterologia ed endoscopia digestiva
dottorato di ricerca in fisiopatologia chirurgica e gastroenterologica

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Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
La Rettocolite ulcerosa in fase attiva deve essere trattata . Pertanto dovra rivolgersi ad un centro di gastroenterologia ospedaliero così potrà sentire un altro parere circa la terapia più idonea che in certi casi può comprendere gli immunosoppressori. In questa sede non è pissibile dare consigli terapeutici in quanto non è corretto farlo senza una visita.

Dr. Roberto Rossi