Intolleranza alimentare

Buongiorno,
premesse doverose:

1. So che la medicina ufficiale non riconosce ancora l'intolleranza ai lieviti. Vi pregherei quindi di rispondere possibilmente "uscendo" da questa legge non scritta.
2. 4 anni fa ho, come si vede dalla storia clinica, eseguito cura per eradicazione di H.pylori. Da allora praticamente 1 volta all'anno ho fatto 1 gastroscopia seguito dal gastroenterologo perchè ho sempre avuto disturbi di varia origine che si possono leggere sempre dalla storia clinica.
3. Sono qui, e ho già preso impegnativa per visita dall'allergologo, perchè ahimè dopo 4 gastroscopie e medici che additano tutto a cause varie e/o psicologiche mi sto cercando di fare una diagnosi da solo. E' sbagliato ma non trovare mai un medico che si prenda CURA di te ti porta a farlo, anche dopo che ti hanno (e hai accettato) mandato in cura da terapeuti della psiche.

Detto questo, è da qualche tempo che ho iniziato a ipotizzare che i disturbi fossero legati a qualche alimento. Sto facendo qualche "esperimento" casalingo, rimuovendo lattosio/glutine per 2/3 giorni, a seguito di meteorismi, mal di pancia, dissenteria, cefalee a seguito di alcuni pasti incriminati e senso di stanchezza generale. Gira e rigira non ne sono venuto molto a capo. In questi giorni mi è capitato una sera in cui avevo cenato con riso in bianco e carne di pollo di mangiare in seguito del pane garasu. L'ho fatto per "vedere cosa succedeva" perchè in realtà il lievito è sempre stato qualcosa che il mio organismo ha mal accettato negli ultimi anni. Ed è bastata meno di 1 ora per avvertire forte mal di testa, aria in pancia, eruttazioni. Ne ho mangiato poco (non sono così masochista) e ho ripensato agli ultimi 4 anni, ad alimenti che pian piano ho escluso dalla dieta pur non sapendo perchè mi dessero fastidio (vino, birra, pizza, focaccia, pane "fresco", agrumi) trovando un ipotetico filo conduttore nel lievito. So che non esistono panacee, so anche che spesso sotto c'è qualche disfunzione temporanea dell'intestino magari ma sto maturando la convinzione che i lieviti c'entrino. Volevo chiedere un consulto qui e capire anche come potermi rapportare di fronte ad un medico che per prima cosa dirà che "la medicina ufficiale non riconosce l'intolleranza al lievito", prima che abbia la brillante idea di farmi fare qualche nuovo esame invasivo o mi rimandi da psicologi solo per passare la palla a qualcun altro.
Grazie
D.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Credo che il problema stia nell'impostazione data,
ovvero se è perchè alla base dei suoi disturbi vi debba per forza essere una condizione di intolleranza alimentare,
fermo restando che esistono cibi flatogeni, diarrogeni, e varie altre condizioni come il colon irritabile, ad esempio.

Cordiali Saluti

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
Quindi non mi è chiaro, che cosa suggerisce in risposta alle mie domande? Dovrei dire all'allergologo che 3 gastroenterologi diversi non hanno pensato che potesse trattarsi di colon irritabile (quella dei cibi la escluderei a priori vista la dieta che sto seguendo, a meno che mi conferma che pasta in bianco e pollo ai ferri siano flatogeni e diarrogeni...)
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non facevo riferimento all'attuale dieta,
ma a
<<meteorismi, mal di pancia, dissenteria, cefalee a seguito di alcuni pasti incriminati e senso di stanchezza generale>>,
che lasciano pensare ad una colopatia funzionale,
tipica nei soggetti con forte componente ansiogena.

Le intolleranze a me note sono quelle al lattosio ed al glutine, oltre quella (più rara) al fruttosio,
cosa diversa sono le allergie alimentari,
e su questo potrà darle ampie delucidazioni l'allergologo.

Sicuramente lei ha tutto il diritto di scrivere
<<sto maturando la convinzione che i lieviti c'entrino>>.

Ovviamente l'ipotesi colon irritabile resta per l'appunto una ipotesi,
in quanto il consulto on-line, come noto, è privo della necessaria verifica diretta.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Okay, e per verificare che si possa trattare di colon irritabile? Che esami diagnostici si dovrebbero effettuare? E' curabile? Il mio scetticismo non è immotivato, spero che sia chiaro che il girovagare per 4 anni per medici abbia un attimo alimentato la sfiducia quantomeno nella branca della gastroenterologia. Ricordo che tutto è peggiorato quando 4 anni fa mi venne prescritta terapia per eradicare H.pylori.
[#5]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
<<sfiducia quantomeno nella branca della gastroenterologia>>
quasi che la gastroenterologia si presti a mistificazioni,
non è cosi e me ne dispiace.

La coincidenza dell'origine dei suoi disturbi con la terapia anti-HP è solo una coincidenza, mi creda.

Nella gastroenterologia c'è una grossa fetta di psicosomatosi a livello dell'apparato digerente,
le assicuro che sono i quadri più difficili da riconoscere e gestire.
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