Ecografia con studio delle anse intestinali

Gentili Dottori, oggi mi sono sottoposto all'Eco addome con studio delle anse intestinali. La Dott.sa che mi ha eseguito la procedura è stata davvero un angelo (brava, gentile e molto attenta!), ma purtroppo, avendole fissato due ecografie nello stesso orario per un disguido, non ha avuto molto tempo per commentarmi il referto, dicendomi giusto due parole. Quindi mi ritrovo con in mano un referto con ben poche idee chiare in testa.
Dal mio medico di base dovrei riuscire a passare la prox settimana, mentre la gastroenterologa che mi segue è via per un pò ad un convegno.
Nell'attesa chiederei gentilmente un vostro parere, se non altro per capire qualcosa del referto. In particolare, la cosa dei linfonodi mi preoccupa. Tutto il resto credo sia OK.

Grazie mille!

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ECOGRAFIA ADDOME SUPERIORE + STUDIO ANSE
Fegato di normale volume, a contorni e margini regolari, ad ecostruttura omogenea senza chiara evidenza di lesioni focali a carico degli ambiti esplorabili.
Colecisti normodistesa a pareti regolari, alitiasica.
Vie biliari intra ed extraepatiche non dilatate.
Pancreas privo di alterazioni morfostrutturali.
Vena porta di calibro e decorso regolari. (vena porta 10,2 mm)
Milza di dimensioni regolari (diametro bipolare 9,6 cm; area splenica: 34,4 cmq), a struttura omogenea. All'ilo milza accessoria di circa 12 mm.
[DOMANDA MIA: Ma io conosco una sola milza. Che cos'è una milza accessoria?? E che cos'è l'ILO?]
Reni in sede, di dimensioni normali, con conservato rapporto cortico-midollare, senza segni di litiasi nè di idronefrosi.
Prostata di normali dimensioni.
Aorta regolare.

Allo studio delle anse intestinali non si osservano alterazioni di rilievo della stratificazione e dello spessore parietali a carico delle anse del tenue e del colon esplorabili. Peristalsi conservata. Mesentere non ispessito. Non raccolte ensoaddominali.
Non liquido libero in addome.
In sede paraortica, lungo il decorso delle iliache ed in fossa iliaca destra, si osservano diverse LINFOADENOMEGALIE di dimensioni massime di circa 14 mm, a morfologia allungata e con evidenza di centro germinativo. [DOMANDA: Cosa vuol dire?]
[#1]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
Gentile amico, andiamo per ordine!
La milza accessoria è una piccola milza "in più". Non ha significato patologico ed è assai frequente! Quindi nessun problema.
L'Ilo (in greco = porta) è la parte di un organo dove entrano/escono i vasi sanguigni,
Le linfoadenomegaliepossono essere dei linfonodi reattivi (e spesso quelli periintestinali lo sono).
Per quale motivo ha eseguito l'esame??
Resto a sua disposizione!
Cordialmente!

MARCO BACOSI MD PhD
Spec. in Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva
Dott. di Ricerca in Fisiopatologia Chirurgica e Gastroenterologia

[#2]
dopo
Utente
Utente
Davvero grazie, Dr. Bacosi.
Sono contento che avere una milza in più non sia un problema!!
Ho eseguito l'esame per dei problemi gastrointestinali che ho da circa un anno e qualche mese. Dopo 6 mesi che i sintomi erano iniziati mi trovano la celiachia. Con la dieta aglutinata il quadro migliora, ma non si risolve completamente. Con altri accertamenti mi trovano una concomitante intolleranza al lattosio, e togliendo il lattosio o usando la lattasi miglioro ulteriormente.
Nonostante questo, a tutt'oggi continuo ad avere qualche sintomo. Fino ad un mese fa abbastanza fastidiosi, attualmente vanno decisamente meglio pur non essendo spariti.
I sintomi sono: meteorismo/gonfiore addominale/borborigmi; dispepsia post-pandriale (ho dell'aria che mi fa male, quando mi esce dall'alto o dal basso il male scompare); alveo alterato (fino a 5-6 volte/die in bagno, con le feci solide oppure 1-2 volte con feci mollicce e poco formate). Prima della dieta aglutinata erano accentuatissimi come sintomi, con scariche diarroiche intermittenti vere e proprie. Dopo le cose sono migliorate.
Adesso mi è rimasto un pò di tutto (sono a dieta aglutinata da 9 nove) come sintomi, ma in misura molto più lieve e sopportabile. La Dott.sa crede sia semplice colon irritabile, però è giusto che si indaghi lo stesso, quindi mi ha prescritto questo esame.
Altri esame che ho fatto recentemente sono le analisi del sangue (una marea di valori), urine e feci, con anche la calprotectina (negativa). Se cerca nei miei consulti precedenti troverà un mucchio di informazioni (come la mia storia o altri esami), ci sono anche i dati delle analisi del sangue . Ad ogni modo, l'unico valore realmente alterato erano le amilasi a 118 invece che a 100. La vitamina D inferiore al dovuto, una lievissima positivà al RAST per alcuni alimenti e poc'altro. Tutti gli indici di flogosi sono nella norma.
Terminato il racconto, le chiederei gentilmente se, a livello clinico, avere dei linfonodi di questo tipo in un intestino come il mio può essere un problema.
Se le servono altri chiarimenti mi chieda pure, io intanto la ringrazio del suo aiuto!!
[#3]
Dr. Marco Bacosi Gastroenterologo 29k 1.1k 12
L'amilasi a 118/100 la dimentichi!
I linfonodi "di questo tipo" sono normali in un paziente celiaco.
Propendo per un intestino irritabile!
[#4]
dopo
Utente
Utente
Dottore, la ringrazio infinitamente della sua risposta!! Davvero, ha tutta quanta la mia gratitudine!!
Quel sant'uomo di mio padre, dopo avere letto il referto, e nonostante io gli dicessi che non era nulla di pericoloso, si è messo a chiamare il mio medico di base preso dal panico che io possa avere un qualche linfoma!! Gli faccio leggere immediatamente la sua risposta, così si rasserena!!
Grazie e grazie di nuovo!!
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