Esofago di barret

Buongiorno. Da diversi anni soffro di problemi gastrici che via via sono andati peggiorando . Nel 2005 dopo una biopsia esofagea mi è stato diagnosticato quanto segue:

Mucosa gastrica di tipo cardiale sede di diffusa metaplasia intestinale completa delle ghiandole.
Reperto compatibile con esofago di Barret.
HP NEG

Ho assunto per diversi mesi Esopral 40 mg e Motilex compresse.

Nel 2007 dopo un' Esofagogastroduodenoscopia con biopsie ho avuto questo referto:

Esofago canalizzato, con cardias incontinente per ernia jatale e presenza di esofago di Barrett a partire da circa 31 cm dall' arcata dentaria.
Stomaco di forma regolare, animato da cinesi valida e simmetrica, con pliche normorilevate e mucosa indenne da lesioni.
Piloro pervio
In retroversione totale incontinenza cardiale.
Duodeno nella norma fino a D2.

Assumo anche terapia antidepressiva:

Depakin Chrono 500 mg 2 compresse al dì
Cymbalta 60 mg 3 compresse alternate a settimana
Rivotril 2 mg 1 compressa al dì
Felison 15 mg 1 compressa al dì

Ultimamente per problemi di attacchi di gotta assumo:

Allopurinolo 100 mg 1 compressa dopo pasto
Indoxen 50 mg 1 compressa se perviene dolore.

Sto effettuando una dieta per la gotta e per quanto riguarda la sintomatologia esofagea non ho disturbi particolari. Cerco di mangiare piano , bevo pochi caffè e aspetto almeno 3 ore dopo la cena prima di andare a letto ed uso due cuscini. A volte però quando mangio troppo abbondante sento dei rigurgiti acidi.

Attualmente non sto prendendo nessun medicinale per l' Esofago di Barrett e, per la verità è da molto che non faccio una visita endoscopica anche a causa di una certa mia " paura" ad effettuarla..
Mi hanno però detto che potrei fare questo esame sotto anestesia . Vi sarei grato se mi dareste più delucidazioni sul tipo di anestesia e sul mio caso. Per ora vi ringrazio in attesa di una vostra risposta.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Non è consigliabile sospendere i controlli bioptici nè soprattutto la terapia antisecretiva.
È possibile eseguire l'esame endoscopico in sedazione assistita, ovvero con assistenza anestesiologica.

Cordialmente

Responsabile U.O. di Endoscopia Digestiva Osp. MIULLI
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
Dr. Roberto Rossi Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza 7.6k 207 8
La gastroscopia può essere eseguita con sedazione,non in narcosi. È importante seguire con attenzione la situazione esofagea e assumere farmaci per la malattia da reflusso. Fondamentale il calo ponderale che da solo è in grado di limitare il reflusso esofageo.

Dr. Roberto Rossi

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dopo
Utente
Utente
Caro Dottor Rossi, grazie per la risposta che però non ho ben capito nei particolari: per sedazione vuol dire che mi danno qualche ansiolitico? Per narcosi si intende che non mi addormentano?
La ringrazio se mi risponde e per gli altri utili consigli.