Rallentato svuotamento gastrico

Salve, sono una ragazza di 26 anni e da diversi anni soffro di gastrite ed ernia iatale. Due anni fa è comparso anche uno stranissimo sintomo definito RALLENTATO SVUOTAMENTO GASTRICO, per quanto mi riguarda altamente invalidante: non riuscivo più ad alimentarmi, dopo un boccone mi mancava l aria, ansimavo come un asmatico durante i pasti, mi girava la testa, avevo la nausea e caldane. Dopo aver provato diversi farmaci l unico che mi ha aiutato è stato il peridon, però dopo 3 settimane di assunzione ho avuto secrezione dal seno ed ho interrotto (ho sofferto in passato di iperprolattinemia e adesso ho una ciste al seno). Dopo circa due anni però purtroppo i sintomi sono ricomparsi, ed inoltre non appena bevo anche una sola tazza di caffè mi spuntano gli stessi sintomi, perché? è possibile che sono allergica al caffè? Non capisco perché una sola tazzina mi fa questo effetto disastroso. Un mese fa dopo aver fatto colazione al bar ( in realtà abbondante) e aver preso un caffè oltre a tutti i sintomi suddetti stavo svenendo, ero pallidissima, mi mancava l aria, perché arrivo a sentirmi così male? E poi volevo chidervi cosa posso assumere al posto del peridon per il mio problema? Magari qualcosa alle erbe e naturale visto che i farmaci di solito mi curano una cosa e me ne rovinano un altra. Grazie mille.
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Non si tratta di un sintomo ma di una diagnosi.
Come è pervenuta a tale riscontro?
I sintomi descritti sono aspecifici.

Prego

www.enterologia.it
www.transnasale.it

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Il gastroenterologo è pervenuto a tale diagnosi in base ai miei sintomi e all'effetto che mi facevano i farmaci: poiché solo col peridon ho trovato miglioramento allora il mio problema era proprio lo svuotamento gastrico lento. Mi piacerebbe sapere un suo parere a riguardo dal momento che questi sintomi dono aspecifici. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Con i limiti del consulto a distanza,
che impedisce la visita diretta,
e sulla scorta di quanto descrive,
ritengo che la matrice dei suoi disturbi sia prevalentemente di natura ansiogena.

Prego
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La ringrazio molto per il suo consulto. Vorrei chiederle un'ultima cosa: cosa pensa riguardo al malessere dopo l assunzione di una sola tazza di caffè? Cioè nausea, capogiri, mal di testa e difficoltà respiratorie; può essere allergia? O il mio corpo non riesce a digerire questa sostanza?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Non ritengo si possa parlare di allergia.

Tenga poi conto che l'effetto analgesico e vasocostrittore del caffè
è noto per alleviare, più che indurre, cefalea.

Non vedrei male una visita neurologica presso un centro cefalee per un corretto inquadramento.

Prego
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Non è possibile che il mal di testa e gli altri sintomi dipendano dalla acidità che può provò armi il caffè? Secondo lei che problemi neutologici possono esserci?
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Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 29.1k 528
Esistono varie tipologie di cefalea (=mal di testa),
sia primitive che secondarie,
anche l'ansia può indurre cefalea.

Sarà compito del neurologo perfezionare la diagnosi.
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