Ernia iatale e colon irritabile?
Buongiorno,
innanzitutto vi ringrazio per la vostra disponibilità
Vi illustro brevemente la mia storia.
Sono un ragazzo di 30 anni, non bevo, non fumo e sono vegetariano.
Soffro da 15 anni di depressione, ansia e attacchi di panico.
Ho avuto diversi specialisti e ora sono in cura da uno Psichiatra e mi sto curando con 16 mg al giorno di citalopram.
I Primi di febbraio del 2013 inizio ad avere i primi sintomi: Gola come chiusa, serrata, problemi di respirazione, saliva scomparsa. Dura qualche giorno poi passa tutto.
Metà febbraio 2013: I sintomi si ripresentano, gola completamente chiusa, difficoltà a deglutire e problemi di respirazione.
La dottoressa mi manda da un Otorinolaringoiatra che dopo una visita con fibroscopio rilascia il seguente referto: rinofaringe libero, faringite cronica, iperemia interaritenoidea da sops. GERD, motilità laringea conservata, seni piriformi liberi, rima glottica sufficiente.
Intanto era tutto tornato alla normalità. L'otorino mi parla di reflusso e mi dice di fare attenzione a cosa mangio, illustrandomi i cibi da evitare.
Metà aprile: La mattina mi sveglio con tanta aria alla stomaco, vado in bagno 5/6 volte e successivamente invece di andare di corpo vedo solamente del muco bianco.
i giorni successivi continuo ad avere aria, dolori basso ventre sia a sinistra che a destra, nausea. Le feci rimangono solide e di colore marrone.
La dottoressa mi prescrive una gastroscopia, tempi di attesa lunghi.
Fine aprile: inizio ad ingoiare muco, bianco, filamentoso, tutti i giorni in gola mi rendo conto di avere molto muco e qualche giorno a sentire ancora la gola completamente chiusa, sensazione orribile. Continuo ad avere aria, ad andare in bagno 2 o 3 volte di mattina, appena mi sveglio, subito.
Metà maggio: si presenta il bruciore di stomaco, tutti i giorni, non passa mai, indipendentemente da cosa io provi a mangiare. Inoltre continuo ad avere aria costante, e reflusso acido che sale.
fine Maggio: Oltre a tutto questo si aggiunge un cambiamento nel colore delle feci,a volte marrone/giallo altre volte verde, poche volte il solito marrone che ho sempre fatto.
Metà giugno responso gastro: Esofago ben canalizzato, mucosa normale.
Cardias risalito a 38cm dall'arcata dentaria, ernia iatale. Motilità e peristalsi gastrica nei limiti, contenuto gastrico mucoso. Modesta iperemia della mucosa antrale. Biopsie per il test rapido all'ureasi. Piloro pervio, mormocinetico, normoconformato. Bulbo e secondo duodeno nei limiti. Nulla a carico della mucosa sottocardiale e del fondo gastrico.
diagnosi: Ernia iatale, gastrite antrale lieve, hp negativo.
Ora prendo il pantorc 40mg e la situazione è notevolmente migliorata per quanto concerne bruciore, reflusso e gola chiusa.
Persiste invece la nausea(a volte) il muco, l'aria e il colore delle feci quasi mai normale.
Vorrei chiedere un vostro parere, potrei soffrire anche di colon irritabile come mio padre e mia sorella?
Grazie,
innanzitutto vi ringrazio per la vostra disponibilità
Vi illustro brevemente la mia storia.
Sono un ragazzo di 30 anni, non bevo, non fumo e sono vegetariano.
Soffro da 15 anni di depressione, ansia e attacchi di panico.
Ho avuto diversi specialisti e ora sono in cura da uno Psichiatra e mi sto curando con 16 mg al giorno di citalopram.
I Primi di febbraio del 2013 inizio ad avere i primi sintomi: Gola come chiusa, serrata, problemi di respirazione, saliva scomparsa. Dura qualche giorno poi passa tutto.
Metà febbraio 2013: I sintomi si ripresentano, gola completamente chiusa, difficoltà a deglutire e problemi di respirazione.
La dottoressa mi manda da un Otorinolaringoiatra che dopo una visita con fibroscopio rilascia il seguente referto: rinofaringe libero, faringite cronica, iperemia interaritenoidea da sops. GERD, motilità laringea conservata, seni piriformi liberi, rima glottica sufficiente.
Intanto era tutto tornato alla normalità. L'otorino mi parla di reflusso e mi dice di fare attenzione a cosa mangio, illustrandomi i cibi da evitare.
Metà aprile: La mattina mi sveglio con tanta aria alla stomaco, vado in bagno 5/6 volte e successivamente invece di andare di corpo vedo solamente del muco bianco.
i giorni successivi continuo ad avere aria, dolori basso ventre sia a sinistra che a destra, nausea. Le feci rimangono solide e di colore marrone.
La dottoressa mi prescrive una gastroscopia, tempi di attesa lunghi.
Fine aprile: inizio ad ingoiare muco, bianco, filamentoso, tutti i giorni in gola mi rendo conto di avere molto muco e qualche giorno a sentire ancora la gola completamente chiusa, sensazione orribile. Continuo ad avere aria, ad andare in bagno 2 o 3 volte di mattina, appena mi sveglio, subito.
Metà maggio: si presenta il bruciore di stomaco, tutti i giorni, non passa mai, indipendentemente da cosa io provi a mangiare. Inoltre continuo ad avere aria costante, e reflusso acido che sale.
fine Maggio: Oltre a tutto questo si aggiunge un cambiamento nel colore delle feci,a volte marrone/giallo altre volte verde, poche volte il solito marrone che ho sempre fatto.
Metà giugno responso gastro: Esofago ben canalizzato, mucosa normale.
Cardias risalito a 38cm dall'arcata dentaria, ernia iatale. Motilità e peristalsi gastrica nei limiti, contenuto gastrico mucoso. Modesta iperemia della mucosa antrale. Biopsie per il test rapido all'ureasi. Piloro pervio, mormocinetico, normoconformato. Bulbo e secondo duodeno nei limiti. Nulla a carico della mucosa sottocardiale e del fondo gastrico.
diagnosi: Ernia iatale, gastrite antrale lieve, hp negativo.
Ora prendo il pantorc 40mg e la situazione è notevolmente migliorata per quanto concerne bruciore, reflusso e gola chiusa.
Persiste invece la nausea(a volte) il muco, l'aria e il colore delle feci quasi mai normale.
Vorrei chiedere un vostro parere, potrei soffrire anche di colon irritabile come mio padre e mia sorella?
Grazie,
[#1]
Dr. Roberto Rossi
Gastroenterologo, Chirurgo generale, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo d'urgenza
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Effettivamente è molto probabile una doppia componente e cioè MRGE e IBS. Pertanto è opportuna una visita specialistica gadtroenterologica per inquadrare il problema e adeguare la terapia.
Dr. Roberto Rossi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 21/10/2013.
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Approfondimento su Colon irritabile
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