Disturbi gastrointestinali e marcatori tumorali alterati

Ho quasi 49 anni.
Sono gravemente intollerante al lattosio, quindi non assumo nessun tipo di latticino. Per il resto la mia dieta è equilibrata, con carne soprattutto bianca, verdure e carboidrati, poca frutta (non mi piace), pochi dolci, niente caffè, un bicchiere di vino soltanto a cena.
Tra luglio e settembre ho perso circa tre chili ma non me ne sono preoccupata più di tanto, perché mi sentivo bene e mangiavo con appetito.
In settembre il mio medico mi ha comunque prescritto una serie di analisi del sangue, in seguito alle quali sono emersi valori alterati di due marker tumorali: CA125 = 62,8 e CA15,3 = 42,3.
La visita ginecologica completa di ecografia transvaginale ha evidenziato soltanto dei fibromi che so di avere da anni e ho sempre tenuto sotto controllo con controlli regolari ogni 10-12 mesi. Il Pap-test è negativo (come da sempre).
La visita senologica, la mammografia, l’ecografia mammaria e la Risonanza magnetica mammaria (eseguita per fugare ogni minimo dubbio) hanno dato anch’esse esito negativo.
Mi è stata quindi prescritta un’ecografia addominale completa, che però non è stata esauriente a causa dell’eccesso di meteorismo che ha impedito di visionare la loggia pancreatica (per il resto però sembra tutto a posto).
Ora mi è stata prospettata una TAC addominale con e senza mezzo di contrasto, che però devo ancora prenotare.
Tutta questa situazione mi ha fatto precipitare in una condizione di grave disagio psicologico e ho cominciato a soffrire di disturbi gastrointestinali.
Da un mese a questa parte ho sempre l’addome gonfio e dolorante: anche se mangio un cracker la mia pancia si gonfia e mi fa male, soprattutto nella zona sopra l’ombelico si forma come una specie di palloncino e se vi batto sopra risuona come un tamburo.
Oltre a questo, la stipsi di cui soffro da sempre si è aggravata: riesco ad evacuare soltanto grazie all’uso di microclismi.
Da notare che, memore di una diagnosi di Sindrome del colon irritabile fattami qualche anno fa, sto attentissima alla dieta: ho eliminato il pane, assumo pochissima pasta preferendo il riso, evito le verdure che so essere flatogene, ho abolito i legumi, cerco di mangiare soprattutto carne bianca accompagnata da crackers di riso o grissini… eppure la situazione non migliora.
Sto prendendo fermenti lattici, 10 gocce di Levopraid prima dei due pasti principali, un confetto di Spasmomen a metà mattina e uno a metà pomeriggio, più due compresse di Mylicon al bisogno, ma è tutto inutile.
In compenso, ho perso un altro chilo.
Oggi sono particolarmente spaventata perché sono iniziati anche dei fastidiosi bruciori di stomaco e il mio pensiero va continuamente a quei maledetti marcatori tumorali alti, che mi fanno temere qualcosa di brutto.
Premesso che ovviamente mi sottoporrò alla TAC, chiedo un vostro parere e magari un consiglio.
Sono molto preoccupata. Grazie.
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Certamente converrà attendere l'esito degli esami diagnostici,
ma intanto può trarre beneficio da antimeteorici e soprattutto da una valutazione diretta di un gastroenterologo.

... credo si sia riaffacciata la sintomatologia tipica del colon irritabile!

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

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