Referto gastroscopia enigmatico

Gentili Dottori
dopo tanto penare ho eseguito oggi una gastroscopia con biopsia per cercare di capire il motivo per cui, negli ultimi due mesi e in seguito ad una cura per una tonsillite, non riesco più a mangiare nulla senza sentirmi male, ho perso 6 kg e vivo costantemente nel malessere, fra dolori e bruciori di stomaco, esofagei, addominali e stato di debolezza generale.
Purtroppo la gastroscopia oggi non mi ha fornito un quadro chiaro e devo ancora indagare per ulteriori vie ma la dottoressa stessa che ha eseguito l'esame era dubbiosa.
Secondo il vostro parere come leggete questo referto?

agevole introduzione dello strumento, l'esofago evidenza segni di esofagite del III medio. Cardias in sede, continente. Stomaco distensibile, normale rilievo plicale, in retrovisione assenza di ernia iatale. Mucosa gastrica "a pelle d'oca" nel fondo gastrico, iperemica, fragile con piccole erosioni nell'antro. Si segnala plica rilevata ed erosa dell'antro gastrico. Muosa facilmente sanguinante al tocco. Piloro centrato beante. Si segnala perplessità per mucosa duodenale che appare diffusamente ricoperta da patina biancastra. Biopsie antro gastrico e duodeno.

come ho già segnalato in un precedente consulto a cui non credo di ricevere mai risposta per la confusione col quale l ho posto, uno dei problemi più inibenti è una lingua sensibilizzata e che da questi due mesi presenta patina bianco giallastra, solco centrale, a volte secchezza inaudita nonostante idratazione, e urente.
Tampone oro faringeo linguale negativo.
Esami ematochimici tutti nella norma, eccetto acetone un po elevato, anemia (ferritina 4).
fegato tiroide ect, tutto ok dal sangue.
è ormai un mese e oltre che mi danno lucen 40, senza grossi miglioramenti ma almeno un minimo sollievo per quello che altrimenti sarebbe un inferno. Nonostante il lucen però perdurano reflussi, broncospasmi, dolore retrosternale, spossatezza, dispepsia e patologie linguali.
Lo stress se ce l 'avevo prima di sicuro in queste circostanze in cui da mesi vivo non passa!

Devo fare test per la celiachia e attendere le biopsie.
Oltre a non sapere ancora di cosa soffro, oltre credo una gastrite erosiva, non so nemmeno piu come andare avanti, visto che la dottoressa dell'esame mi ha detto di sospendere il lucen perchè se ci fosse una candidosi intestinale peggiorerebbe...mentre il medico di base, dice che con quella gastrite, se lo sospendo peggioro tutto il resto.
Non so piu che fare.
E tutto questo per una tonsillite ad agosto/settembre.

Potete darmi un parere o indirizzi sucome muovermi?
sono affranta e tanto tanto debilitata, mentalmente e fisicamente.
vi ringrazio.
[#1]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
La gastroscopia descrive sostanzialmente una gastrite.
Attenda le biopsie per indicazioni terapeutiche.
Prego.

Dottor Andrea Favara

http://www.andreafavara.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Grazie dottore.
nel frattempo suggerisce di continuare il Lucen? non so a chi dare retta (e perchè).

Buona serata.
[#3]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Io aspetterei, ma segua le indicazioni di chi la cura. Prego.
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
capisco.
Grazie.
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Gentile Dottore,
oggi ho ritirato (dopo estenuante attesa!!) i referti delle biopsie e contestualmente ho fatto visita gastroenterologica.

Il referto dice:
1. villi di normale altezza che rappresentano piu dei due terzi dello spessore della mucosa, talora con aspetti a tipo "branching". Si contano, mediamente, 60 linfociti intraepiteliali CD8+ ogni 100 enterociti sia alla base che lungo l'asse ed alla cima dei villi. Cripte regolari. Nella tonaca propria è presente infiltrazione infiammatoria linfoplasmacellulare con eosinofili. Non si osservano Giardie.
2. frammenti (3) di mucosa gastrica antrale regolare assenza HP.

Le analisi del sangue per la celiachia risultano negative tutte e tre (Ema, ttg, gliadina)

Il dottore presso il quale ho effettuato visita ha raccolto la mia anamnesi a distanza di un mese e piu dalla gastroscopia: ho perso altri 3 kg (tot 9), perdo capelli a ciuffi, sono stanca cronicamente, (sono anemica da sempre ma questo sintomo ora è marcatissimo tanto da debilitarmi a lavoro/studio) e la dermatite di cui ho cominciato a soffrire in pubertà (neurodermatite) è ricomparsa anche sui gomiti (mentre da anni era solo dietro la nuca), mucose nasali e lingua sensibilizzate e fastidiose, dolore costante in ipocondrio dx, peggiore dopo i pasti.
Mi ha prescritto esami genetici per la celiachia e una ileo colonscopia con biopsie che effettuerò i primi di febbraio secondo prenotazione. MI ha detto di continuare a mangiare normalmente senza prendere farmaci (meno male).

Nel frattempo, continuo solo il ferro per bocca ma non ho altre indicazioni.
Il medico mi è sembrato molto competente e attento, ma io ho dimenticato di chiedere la diagnosi differenziale alla celiachia (che cosa potrei avere?) e soprattutto come comportarmi in questo altro mese dal momento che anche se mangio perdo peso e soprattutto il dolore in 4 mesi è andato aumentando, anche se è sempre sopportabile (per capirci, normalmente è come se avessi un enorme livido e qualcuno premesse in profondità su di esso, costant.. Negli episodi più forti invece, dopo i pasti soprattutto, sento come delle fitte precise e puntuali ,zona molle sotto il seno dx, sotto costola, in profondità non in superficie che non mancano di girare dietro in corrispondenza verso la schiena, esattamente come se pinzassi il fianco tra indice e pollice.) Potrei stare peggio in questo mese, viste le cause possibili diagnostiche?

cosa devo aspettarmi?
Sono un po in apprensione ma è anche un 5 mesi che sopporto nel dubbio, girando per esami ect.
In ultimo, la biopsia non dice gastrite, come dal visivo gastroscopia, quindi ho preso Lucen per niente?
vi ringrazio se vorrete intervenire a chiarire le mie aspettative.
nel frattempo cercherò di calmarmi. :-)
buon anno e buon rientro
[#6]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Va bene, attendiamo l' esito della colonscopia e degli esami richiesti. Prego.
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
gentile Dott. favara,
non so come interpretare la sua risposta visto che non commenta e mi lascia in attesa esattamente come il medico dal quale sono andata.:-)
Lo so che non siete qui per rassicurare persone probabilmente ansiose circa il loro stato di salute ma spero di poter trarne conclusione che quantomeno se non fosse celiachia non sia nulla di grave al punto da sorprendermi negativamente durante questo mese, che ancora passerà senza una diagnosi nè una cura.

Mi piacerebbe almeno sapere come fare per tamponare i sintomi fino ad allora, soprattutto della lingua con i suoi pizzicori/bruciori e la sua aridità marcati che mi preoccupano e infastidiscono non poco.

Vabene, riscriverò fra circa un mese per continuità con la vostra gentile disponibilità.

Cordialmente
[#8]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
in effetti non c'è molto da interpretare, ho semplicemente scritto che è necessario attendere gli esami programmati per risposte piu' precise.La diagnosi di celiachia appare improbabile mentre i sintomi possono essere attenuati da una terapia sintomatica secondo le indicazioni del suo curante.Prego.
[#9]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Gentile Dottore
ad oggi ho effettuato i seguenti esami e la colonscopia dovrei farla fra una settimana:

-breath test Helicobacter P. (per scrupolosa conferma): negativo
-test genetico HLA morbo celiaco: negativo.
-Intolleranza al Lattosio: positivo.

Da qui ad un mese, in cui l'unica cura fatta è stata di ferro, acido folico e vitamine del gruppo B ed eliminazione lattosio, la sintomatologia inerente la stanchezza fisica, la caduta dei capelli, i dolori addominali si sono ridimensionati (nell'intensità).. Il bruciore da reflusso è sparito cosi come allo stomaco.

Permangono soltanto la lingua sempre bianca/gialla, secca e a volte (ma meno) bruciante. I dottori che nel frattempo ho visto per fare gli esami di cui sopra, mi hanno tutti parlato di disbiosi intestinale e di distruzione della flora batterica, del macrobiota o non so cosa...Che fare una settimana di probiotici, dopo l'episodio lungo e acuto di antibiotici e cortisonici di settembre, era da considerare quasi inutile.

Io non vorrei fare la colonscopia a questo punto, per paura, problemi a lavoro ect, e perchè sto cominciando a credere che davvero dipenda da uno squilibrio generale del mio sistema immunitario...Infatti all'arrivo del ciclo mi si riempie la bocca di afte e non mi era mai successo in 20 anni.

Domani volevo proporre al dottore che mi ha in cura di posticipare la colonscopia e provare a fare una terapia di probiotici, continuando con il ferro e le altre vitamine..
Per vedere se rispondo e se miglioro (e in questo caso lasciar perdere l'esame invasivo).
Pensa che sia una proposta sensata?
Non ho piu avuto episodi di diarrea, sono stitica suppongo, vado al bagno ogni 4-5 gg.
La mia alimentazione permane su frutta e verdura e ho ricominciato a mangiare pasta (la lingua è piu bianca dopo tale pasto).

Vorrei poi chiedere se considera inverosimile che il numero di linfociti infiltrati conteggiati nella mucosa duodenale possa dipendere dal fatto che 7gg prima della gastroscopia mia nipote mi aveva contagiato di gastroenterite contratta all'asilo, con diarrea e vomito (durata tre gg e finita appunto 7 gg prima della gastroscopia).

In ultimo, magari è superfluo ma lo dico, in questo ultimo mese ho osservato la lingua tornata completamente rosa (è durato un giorno solo) in concomitanza del giorno successivo a quando andai a fare l'esame per l'helicobacter. Quel giorno, digiunai secondo regole fino alle 16.30 ora dell'esame, facendo un abbondante colazione alle ore 8, con panino con frittata, mela, latte senza lattosio e cereali. IN piu volendomi recare a piedi dal dottore, feci 7km quel giorno (ho un lavoro e una vita sedentari di norma). Crede di poter ravvedere nel movimento una causa di miglioramento seppur momentaneo?

Spero di non sembrarle seccante.
Cordialmente.
Buona serata
[#10]
Dr. Andrea Favara Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Colonproctologo, Chirurgo generale 26.6k 662 233
Certo mi sembra vada meglio e gli esiti non sono preoccupanti, a parte l' intolleranza al lattosio. Valuti piure col suo medico se posticipare o meno la colonsocopia e fare altri accertamenti.
[#11]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
La ringrazio per il sostegno, davvero.
Arrivederci.
[#12]
dopo
Attivo dal 2009 al 2018
Ex utente
Gentile Dottore, torno a farmi risentire a distanza di un mese.
Purtroppo la situazione è immutata.
Ad oggi, in sostituzione della colonscopia, ho effettuato una ecografia delle anse intestinali. Il referto dice quanto segue:
non si osservano alterazioni di rilievo

della stratificazione e dello spessore parietali a carico delle anse del tenue e del colon

esplorabili nei limiti della metodica. Discreto meteorismo colico in particolar modo

a livello dell’ipocondrio dx. Fegato di dimensioni aumentate ( Spesore: 15,4 cm), ad

ecostruttura lievemente iperecogena per una condizione di lieve sofferenza.

Non sono apprezzabili lesioni sospette nei segmenti esplorabili.

Vie biliari intraepatiche ed extra epatiche non dilatati.

Colecisti normodistesa, esente da lesioni parietali ed endoluminali

Peristalsi conservata. Mesentere non ispessito. Non raccolte endoaddominali.

In sede paraortica, lungo il decorso delle iliache ed in fossa iliaca destra, si osservano

due piccoli linfonodi reattivi di dimensioni massime di circa 8 mm, a morfologia

ovalare e con evidenza di centro germinativo.

Adesso questa cosa nuova del fegato mi disorienta, gli esami ematici erano perfetti. Chiedendo di monitorare con l ecografo il punto esatto in cui sento sempre dolore urente è risultato corrispondere con la colecisti. A questo punto ha pensato che pur essendo alitiasica magari si svuota con difficoltà dopo il pasto e crea dolore. Mi ha congedato dicendomi di avere SII e consigliandomi anali delle feci per vedere eventuale candida intestinale, e magari rifare esami del sangue per il fegato (perchè risulta ingrossato non lo so e sinceramente resto stupita). Dice di continuare con i probiotici e questo farò per le settimane a venire.
Per controllare gastrite e reflusso al momento mi avvalgo solo di regime alimentare e di alginati al bisogno.

Siamo giunti ad una soluzione secondo lei?troverò sollievo che ormai mi manca da 6 mesi??Può un colon irritabile essere cosi molesto e doloroso?Il dolore in corrsipondenza della colecisti può essere dato magari dalla distensione del colon che preme sulla stessa?I linfonodi sono preoccupanti e che cosa indicano?
mi scuso per le mille domande, cerco solo di dipanare la nebbia e soprattutto di trovare una risposta definitiva.

Cordialmente.
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