reflusso e inibitori di pompa, 4 mesi possono creare danni?

Buonasera,

ho 25 anni e da 4 anni soffro di reflusso gastrico. La gastroscopia ha evidenziato un'ernia iatale di 3 cm, ma i miei sintomi seguono un andamento palesemente legato allo stress e all'ansia. Durante il periodo universitario sono riuscito ad amministrare lo stress, utilizzando l'esomeprazolo solo in periodi di stress on demand senza mai fare terapie prolungate. da 4 mesi ho iniziato a lavorare in ufficio e in questi 4 mesi ho quotidianamente assunto esomeprazolo 40 mg, e le poche volte che ho provato a ridurre la dose a 20 mg avevo sintomi quali faringiti e pirosi, tant è il gastroenterologo vuole provare a trattarmi con benzodiazepine.

Sapendo che terapie prolungate con IPP possono alterare alcuni valori del sangue, 2 mesi fa ho fatto esami del sangue per controllo di Calcio, potassio vitamine B12, emocromo ed erano nella norma, questo mese ho indagato il ferro e la ferretina e ancora calcio ed erano nella norma.


Vorrei sapere dopo quanti mesi di terapia con IPP di fila possono sorgere rischio di alterazioni dei prametri del sangue già indagati e quali altri esami potrei fare per tenere monitorata la situazione?

ad esempio come faccio a sapere se se la mia barriera contro Diarree da C.difficile è ancora presente o se ho deficit vitaminici?

per risolvere un reflusso da stress voi che mi consigliate?

grazie
[#1]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
Il reflusso è accentuato dallo stress ma non causato dallo stress.
Inoltre il reflusso è legato ad una anomalia anatomica e funzionale non reversibile.

I danni da PPI sono legati alle terapie a lungo termine (anni).

Primario di Gastroenterologia ed Endoscopia Digestiva - Ospedale "Mater Dei" - Bari
www.enterologia.it
www.transnasale.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
ok, grazie 1000 per il consulto.


quindi dopo 4 mesi di terapia non ho variazioni dei parametri del sangue?

sì il mio relfusso è causata da ernia iatale, ma a quanto mi aveva detto il mio gastroenterologo non è sufficientemente grande da giustificare i gravi sintomi che ho io. che dovrei fare?
[#3]
Dr. Francesco Quatraro Gastroenterologo, Colonproctologo 28.8k 519 41
La gravità dei sintomi può non essere collegata alla gravità dell'anomalia anatomica!

Il reflusso non fa variare alcun parametro ematico!

Come spesso uso ripetere:
.. deve rispettare le norme antireflusso
e dosare tempi e modi della terapia con l''aiuto di uno specialista competente!
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