Colite spastica

Reduce, agosto 2014, di un intervento per "ascesso fistoloso anale transfinterico anteriore superficiale con estensione a ferro di cavallo dx", mi viene raccomandato dai medici di "mantenere regolare l'alvo". Già nel post intervento mi venne somministrato dell'olio di vaselina misto a lattulosio, che mi provocò una diarrea inarrestabile (e comunque già soffrivo di SII da prima dell'intervento e sin da giovane età). Nei mesi successivi ho quindi fatto uso sporadicamente di qualche lassativo sintetico, ma di più e quasi abitualmente di pere e mele cotte miste a prugne secche in numero forse eccessivo, anche 8 o 10 per sera (di prugne, mele o per una o due). I risultati erano ipersoddisfacenti, di certo più del richiesto, con evacuazioni molli e ripetute a partire dalle primissime ore del mattino. Ora però se non prendo niente di simile stento ad evacuare, per cui sono indotta a continuare con questa benedetta frutta cotta mista a prugne secche la sera. Il risultato la mattina c'è, ma poi l'addome mi rimane dolente è teso tutto il giorno, con tenesmo e rettale e senso di peso anale che tende ad accentuarsi con la stazione eretta e dopo la dececazione. Inoltre si é accentuato il meteorismo, un percepito gonfiore addominale, é comparsa aerofagia e noto che qualsiasi alimento un po' elaborato mi danneggia, provocandomi flatulenza maleodorante. Come tornare a livelli accettabili? Come regolarizzare l'alvo senza creare irritazione? E soprattutto cosa mangiare e cosa no? Ci sono integratori utili? Grazie per la risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Non é facile darle tutte le indicazioni che chiede. Dovrebbe escludere qualche intolleranza (lattosio ?) considerando il meteorismo. Inoltre l'eccesso di frutta/verdura aumenta il meteorismo. Credo sia utile affrontare il problema mediante visita specialistica diretta con un gastroenterologo.


Cordialmente

Dr Felice Cosentino Gastroenterologo Endoscopista - Milano (Clinica la Madonnina), Monza (Wellness Clinic Zucchi)- Reggio C (Villa Sant'Anna)

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dopo
Utente
Utente
Lo specialista GE ha diagnosticato "addome trattabile non dolente organi parenchimali nella norma...." riferendomi di percepire lo spasmo a destra nel cieco.non ha ordinato al momento esami strumentali, solo ricerca hp fecale (negativo). Terapia Debrum Paxabel e probiotici. Dieta pressoché libera, ovviamente senza eccessi o cibi grassi elaborati fritti, nonche quelli chiaramente controindicati come legumi cavoli ecc. A distanza di dieci giorni non ho avuto grandi miglioramenti. Cosa ne pensa? Devo continuare? Ho 67 anni e un passato di depressione e disturbi ossessivo compulsivi mai risolti. Sarebbe utile anche un supporto con psicofarmaci come in passato? Ho usato xanax e zoloft dal 2000 al 2010. Grazie della risposta.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
Come le dicevo prima é necessario trovare le cause del meteorismo (intolleranze?). In attesa controlli la sua alimentazione. Ci é difficile via web dare ulteriori suggerimenti:

https://www.medicitalia.it/minforma/gastroenterologia-e-endoscopia-digestiva/1858-pancia-gonfia-colon-irritabile-la-dieta-fodmap-puo-essere-una-soluzione.html


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dopo
Utente
Utente
Potrebbe comunque tentare una risposta alle mie domande, tenuto conto che non ho mai sofferto di intolleranze alimentari? Sono un soggetto obeso, 90 kg per 1,60 di altezza. Negli ultimi cinque anni ho perso trenta chili, gradualmente e grazie a una dieta bilanciata, costituita da molta frutta e verdura (ad ogni pasto nonché come spuntini),carne o pesce o uova e pane e pasta integrali (presenti od ognuno dei pasti principali alternati), pochissimi formaggi, non più di due volte per settimana. Risultati ottimi, da 120 a 90 chili e benessere generale. La mia SII, che il GE ha diagnosticato in prima battuta, e di cui in effetti ho sempre sofferto a periodi alterni e che attualmente presenta una recrudescenza forte, da agosto scorso in cui ho subito la fistulectomia con "messa a piatto" della fistola e guarigione "per seconda intenzione" (ormai siamo tutti medici!), mi altera fortemente la qualità della vita e vorrei uscirne. I problemi più severi sono dolore addominale persistente dopo la defecazione mattutina (molto sforzata), residuo tenesmo anorettale, tenuto conto che è presente anche un prolasso rettale dovuto ai parti e a un intervento pregresso di isterectomia. Nel post prandiale i sintomi si acuiscono e si aggiunge meteorismo e flatulenza stentata, più libera e fluida verso sera. La notte nulla, dormo tranquillq. I problemi iniziano al risveglio quando scendo dal letto e il mio pensiero (ossessione?), si focalizza sulla necessità di defecare.Finché ciò non avviene non riesco ad iniziare la giornata. Conseguenza del post intervento, quando mi hanno raccomandato di "mantenere regolare l'alvo". Come vede ma mia psiche ha un ruolo fondamentale. Grazie per la Sua pazienza. P.S. i problemi si acuiscono con la stazione eretta, in particolare la tensione addominale e soprattutto il tenesmo rettale. Mi rendo conto di proporle un caso difficile. Ci terrei molto al suo parere.
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Dr. Felice Cosentino Gastroenterologo, Chirurgo apparato digerente, Chirurgo generale, Colonproctologo 71.3k 2.3k 74
>> I problemi più severi sono dolore addominale persistente dopo la defecazione mattutina (molto sforzata), residuo tenesmo anorettale, <<

Rivaluterei con il proctologo la sua situazione ano-rettale e prenderei sempre in considerazione qualche intolleranza come causa del meteorismo.

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